La Roma sbanca lo Zini e torna al primo posto.
Cremonese battuta 3-1 e Lupa che risponde al Napoli, sorridendo anche per il primo goal di Evan Ferguson. Il neo è l'espulsione di Gasperini, che non azzera però la prova di forza di Soulé e compagni.
Eppure i grigiorossi erano partiti col piglio giusto, creando un enorme grattacapo con Bonazzoli trovando davanti a sé uno Svilar che si conferma in un momento super.
La qualità degli ospiti col passare dei minuti vien fuori e si traduce nel vantaggio di Soulé, abile a disegnare un mancino a giro dal limite che si infila alle spalle di Audero.
Pellegrini si vede annullare il raddoppio per fuorigioco, Svilar dice no anche a Vandeputte, poi a salire in cattedra è il numero 1 grigiorosso proprio sul numero 7 della Roma. Nel recupero della prima frazione, penalty revocato alla Cremo per un mani involontario di Mancini.
Gasp ad inizio ripresa boccia Ziolkowski e arretra Cristante nel ruolo di braccetto destro, inserendo El Ayanoui in mediana. Il marocchino, dopo il rosso al proprio allenatore, ripaga la fiducia apparecchiando la prima gioia di Ferguson alla Roma: l'irlandese, subentrato a Pellegrini, risolve un batti e ribatti in area rompendo il ghiaccio in Italia (ultimo timbro con un club il 26 ottobre 2024). Pochi giri di lancetta e la Roma dilaga, calando il tris con Wesley imbeccato in corsa dall'altro innesto El Shaarawy.
I giallorossi conducono in porto il match, ma al 93' la Cremonese rende meno pesante il passivo con l'incornata di Folino. Allo Zini la Lupa fa festa, lancia un ulteriore messaggio alle rivali e si riprende la vetta.
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