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Leclerc FerrariGetty Images

Cos'è successo con la Ferrari a Imola: ennesimo disastro, qualifiche da dimenticare per Hamilton e Leclerc

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A Imola, sul circuito di casa, è andato in scena un altro disastro per la Ferrari in occasione delle qualifiche di sabato. Non il primo nell'ennesima annata molto sofferta per la Rossa.

Disastro totale per le due monoposto di Lewis Hamilton e Charles Leclerc, che davanti al pubblico italiano hanno rimediato una figuraccia: sono state entrambe eliminate al Q2.

Un doppio smacco che costringerà i due piloti a una vera e propria impresa domenica, in occasione del GP, per cercare di rimontare verso le prime posizioni.

  • ELIMINATI NEL Q2

    Leclerc arriva decimo ed Hamilton dodicesimo nel Q1, nel quale il più veloce di tutti è Max Verstappen. Nel Q2, poi, ecco il disastro: il pilota francese e quello inglese chiudono rispettivamente all'undicesimo e al dodicesimo posto, senza dunque riuscire ad avanzare alle qualifiche successive e rimanendo fuori dalle prime 10 posizioni.

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  • LECLERC: "CHIEDO SCUSA, NON È ACCETTABILE"

    Lo stesso Leclerc non ha utilizzato troppi giri di parole dopo le qualifiche, chiedendo scusa a tutti e in particolare ai tifosi delle Ferrari ai microfoni di Sky:

    "Credo che la prima cosa da fare sia chiedere scusa. Quando c'è così tanta passione attorno alla squadra, non passare il Q2 fa male. Fa male ai tifosi, ma fa male anche a noi. Un livello di performance così non è accettabile. Dobbiamo reagire.

    Le SF-25? Possiamo anche parlare delle gomme, cambiarle, rigirarle quanto vogliamo. Ma la verità è una sola: la macchina non c’è. Questa macchina, semplicemente, non ha potenziale. Non ce l’ha".

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  • HAMILTON: "FATICHIAMO A FAR FUNZIONARE LE GOMME"

    Più morbido Hamilton, sempre a Sky:

    "Non mi pare di aver commesso un errore, semplicemente fatichiamo tantissimo a far funzionare le gomme".

  • POLE A PIASTRI

    La griglia di partenza del GP di Imola vede Oscar Piastri (McLaren) in pole position, seguito in seconda posizione da Verstappen della Red Bull. Quindi terzo Russell (Mercedes), quarto Norris (McLaren), quinto Alonso (Aston Martin), sesto Sainz (Williams), settimo Albon (Williams), ottavo Stroll (Aston Martin), nono Hadjar (Racing Bulls) e decimo Gasly (Alpine).

    Leclerc e Hamilton, come detto, partiranno invece dall'undicesimo e dodicesimo posto.

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