Dopo Milan-Lazio e tutto quel che è accaduto nel rovente finale della gara di San Siro il mondo è andato avanti: il resto della tredicesima giornata si è giocato, esclusa Bologna-Cremonese, e l'attenzione si è spostata altrove. Ma solo parzialmente.
Troppo grossa la questione del rigore non dato alla Lazio in pieno recupero, troppo evidente il pasticcio creato dal VAR e dall'arbitro della partita: rispettivamente Aleandro Di Paolo e Giuseppe Collu.
Ricapitolando: Pavlovic ha respinto con un braccio un sinistro ravvicinato di Romagnoli, Collu è stato richiamato al monitor da Di Paolo ma a sorpresa, dopo essere rientrato in campo, non ha concesso il penaty ai biancocelesti in quanto il serbo sarebbe stato contrastato fallosamente da Marusic durante l'azione.
Una spiegazione che ha convinto pochi e fatto imbufalire la Lazio. E che, ora, rischia di avere conseguenze pesanti sui protagonisti della decisione finale. Anche se non per tutti.
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