Il simbolo dei calendari intasati nel 2025/2026 è sicuramente dicembre. Nell'ultimo mese dell'anno, infatti, alcune rappresentative del Nord-Africa, appartenenti all'area del Maghreb, scendono in campo sia per la FIFA Arab Cup, sia per la Coppa d'Africa. Parliamo, in particolare, di Algeria, Egitto, Marocco e Tunisia, appartenenti al continente africano, ma di fatto anche squadre arabe.
Al via il primo dicembre, la FIFA Arab Cup si gioca in Qatar e vedrà al via 16 rappresentative, tra cui Palestina, Arabia Saudita e Iraq, presenti con i propri migliori giocatori, non impegnati di fatto nella Coppa d'Africa di scena venti giorni più tardi.
Decisamente più nota, la Coppa d'Africa scombussolerà i maggiori campionati europei in virtù delle convocazioni di alcuni grandi giocatori, impegnati in Marocco e non in Premier, Liga, Serie A, Bundesliga e Ligue 1 tra fine dicembre e gennaio.
Come è possibile, dunque, che diverse rappresentative giochino due tornei nello stesso mese? Poco pubblicizzata, l'Arab Cup è comunque essenziale per le squadre qualificate, comprese quelle doppiamente impegnate.


