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Antonio ConteGetty Images

Conte orgoglioso dopo Roma-Napoli: "Un momento da elmetto, saremo in emergenza ancora per un bel po', ma lo spirito è giusto"

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Il Napoli vince anche in casa della Roma e torna al primo posto in campionato, insieme al Milan.

Agli azzurri è bastato un lampo di David Neres nel primo tempo per ottenere i tre punti contro i giallorossi e nel secondo tempo hanno controllato la partita senza troppi affanni.

Di seguito le parole di Antonio Conte a DAZN dopo il fischio finale di Roma-Napoli.

  • L'ORGOGLIO DI CONTE

    Il tecnico del Napoli è orgoglioso della prova offerta dalla sua squadra: "Venire a Roma e farlo con autorità e personalità come abbiamo fatto noi, difendendo correndo in avanti, non era semplice. Anche perché venivano da ottimi risultati, erano davanti a noi in classifica. Avevo chiesto ai ragazzi una gara di personalità e di guardare gli avversari negli occhi, quindi sono molto contento".

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  • MA L'EMERGENZA CONTINUA

    Conte poi sottolinea però che il Napoli sarà ancora in emergenza: "Viviamo un momento di grande difficoltà per quanto riguarda la disponibilità di giocatori e durerà ancora. Spero che ai calciatori che ci sono non accada qualcosa. Nelle defezioni la squadra ha risposto alla grande. Abbiamo dovuto sistema di gioco, siamo dovuti tornare all'inizio proprio per numero di centrocampisti, non potevamo fare in maniera diversa.Vogliamo provare a difendere lo Scudetto sperando che non accada qualcos'altro. Sono contento per i ragazzi, è un momento da elmetto".

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  • LO SPIRITO GIUSTO

    Si chiude con altri complimenti alla sua squadra: "Dobbiamo sapere che per un bel po' dovremo fare di necessità virtù. Però con questo spirito, con questo entusiasmo, bisogna andare avanti. Abbiamo battuto l'Atalanta che è un'ottima squadra e il Qarabag che è la rivelazione della Champions".

  • LA SETTIMANA DI VACANZA

    Conte risponde a Ciro Ferrara e annuncia che ripeterà la settimana di vacanza durante la prossima pausa: "In Inghilterra è una cosa usuale, non la chiedevo neanche, me la davano di diritto. Visto che ci sono quattro mesi in cui giochiamo sempre eravamo già d'accordo col club. D'ora in avanti lo farò sempre, rimarrò a casa una settimana. La pressione, preparare una partita ogni tre giorni....staccare fa bene a tutti".

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