Pubblicità
Pubblicità
SSC Napoli v FC Internazionale - Serie AGetty Images Sport

Lo sfogo di Conte: "Il Napoli che lotta per le prime posizioni dà fastidio e fa paura"

Pubblicità

Il Napoli riprende il cammino europeo allo Stadio Maradona dove ospiterà l'Eintracht Francoforte nella quarta giornata della League Phase di Champions League. 

Per la squadra di Antonio Conte la voglia di cancellare la disfatta nell'ultima partita di Champions, dove c'è stato il tracollo in Olanda contro il PSV. Il Napoli ha tre punti, arrivati proprio in casa contro lo Sporting Lisbona.

Conte è tornato a parlare in conferenza stampa alla vigilia del match. Di seguito le sue dichiarazioni.

  • "SIAMO PRIMI NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ"

    Antonio Conte inizia la conferenza con uno sfogo contro le critiche nei confronti della squadra che lui ritiene eccessive. “State sempre a cercare il bicchiere mezzo vuoto, poi vedo la classifica e – nonostante tutte le difficoltà che abbiamo avuto – e vedo che siamo noi in testa. In tre mesi abbiamo sentito critiche: sono state create tante aspettative, tutti dicevano che dovevamo ammazzare il campionato. Sono venuti a mancare giocatori importanti, ma abbiamo sopperito a tutto questo. A guardare la classifica siamo primi: o queste domande forse non ve le fate. Servono più gol? A noi serve vincere. Anguissa quanti goal ha fatto in più? Tre? Quei goal mettili agli attaccanti. Facciamo analisi serie".

  • Pubblicità
  • “I TIFOSI NON SI FACCIANO PRENDERE IN GIRO”

    “Mi sento in dovere di difendere questa squadra, quando dico che il tifoso napoletano non si deve far prendere in giro, parlo delle voci che vengono messe ad arte in giro per creare aspettative assurde o per ammazzare la squadra”, ha proseguito Conte.

    “Il tifoso napoletano è un sognatore, ma deve tapparsi le orecchie: al popolo napoletano dico di starci vicino, perché il Napoli che lotta per le prime posizioni dà fastidio. Io lo capisco, forse qualcuno deve entrare in quest’ottica. Per questo chiedo un ambiente compatto: noi nonostante le difficoltà siamo lì e questo fa paura. Rimaniamo noi compatti, ascoltate i calciatori, l'allenatore. Gli altri hanno altri interessi nell’ammazzare la squadra".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • “STIAMO METABOLIZZANDO IL DOVER GIOCARE OGNI 3 GIORNI”

    Conte che ha risposto così a una domanda sulle difficoltà di giocare ogni tre giorni:“Quello che ricorderò ai ragazzi è come abbiamo affrontato lo Sporting senza la difesa titolare dell'anno scorso. Abbiamo giocato con 5 defezioni importanti eppure abbiamo vinto. Stiamo cercando di metabolizzare il discorso di giocare ogni tre giorni, perché è inevitabile che delle difficoltà le stiamo avendo anche a livello di calciatori. Se qualcuno si infortuna, c’è qualcun altro che viene super utilizzato, come è successo con Gilmour. Dobbiamo trovare quante più certezze possibile, come Elmas e Gutierrez che stanno dando risposte importanti. Così potremo dividere bene le fatiche tra campionato e coppe".

  • “SERIE A E BUNDESLIGA SULLO STESSO LIVELLO”

    “Non penso che la Serie A sia dietro alla Bundesliga, il livello credo sia uguale. In questo momento il campionato fuori portata è la Premier League a causa della potenza economica e delle infrastrutture. Il campionato tedesco ha meno partite e questo è un vantaggio”, ha ammesso Conte.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • IL PUNTO SUGLI ACCIACCATI

    L'allenatore del Napoli Conte ha poi fatto un punto sulle condizioni di Gilmour, Spinazzola e Lobotka.

    "Lobotka ha giocato la parte finale della gara con il Como, dargli più minuti sarebbe stato rischioso. Dovrebbe esserci, si è allenato. Anche Rrahmani era in partita col Lecce, gli ho chiesto se voleva fare una parte della gara e abbiamo preferito evitare poi quella dopo l'ha giocata. Nell'ultima gara Elmas ha avuto un impatto veramente incredibile, anche Gutierrez ci sta dando risposte importanti. Stiamo ampliando la rosa e questa è una notizia positiva. Gilmour? Ieri abbiamo fatto allenamento defaticante, non sono affaticamenti ma problemi di infiammazione a livello di pube e si faranno le corrette valutazioni. Se ci saranno bene altrimenti troveremo altre soluzioni". 

  • “ARBITRI? LI ABBIAMO MANDATI IN CONFUSIONE”

    Conte ha provato a togliere pressioni agli arbitri, dopo le ultime polemiche. “Non sono qui a parlare degli arbitri, quando ne ho parlato è successo di tutto e di più. Li abbiamo mandati in confusione. Al primo soffio di vento per migliorare il calcio italiano, vedete cosa è successo. Lasciateli tranquilli gli arbitri, richiamare l'arbitro al monitor non significa che l'arbitro ha sbagliato e dunque deve cambiare decisione. Facciamo attenzione perché è molto debole la situazione, dobbiamo essere collaborativi".

  • Pubblicità
    Pubblicità