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Cristian Chivu InterGetty Images

Chivu dopo la sconfitta nel derby difende Sommer: "Non punto mai il dito, questa partita può lasciare frustrazione"

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Un altro derby da dimenticare per l’Inter: nonostante una prestazione convincente contro il Milan, i nerazzurri escono sconfitti e con zero punti in tasca.

A decidere il match sono state le parate di Mike Maignan, tra cui il rigore respinto a Hakan Calhanoglu, e la rete decisiva di Cristian Pulisic.

Al termine della partita, l’allenatore nerazzurro Cristian Chivu ha commentato la prestazione della squadra, analizzando cosa non ha funzionato e soffermandosi su alcuni singoli, come Yann Sommer e Lautaro Martinez.

Di seguito, le dichiarazioni di Chivu dopo il derby.

  • "TROPPE SCONFITTE IN QUESTO AVVIO DI STAGIONE"

    "Tante occasioni create? Non è solo quello che abbiamo creato. È la prestazione, l’attenzione che abbiamo messo, perché non abbiamo subito ripartenze sapendo che i due davanti ci potevano mettere in difficoltà. L’unica volta che siamo andato al lancio lungo abbiamo perso palla, sono andati in porta e ci hanno fatto goal. Il calcio è così, mi prendo la buona prestazione dei ragazzi che hanno provato fino in fondo, nonostante la delusione del goal subito e la frustrazione dei pali colpiti, ci hanno provato in tutti i modi. Quando si perde un derby, quando si arriva alla quarta sconfitta in 12 giornate… Sono un po’ troppe ecco. Però fortunatamente la classifica è abbastanza corta, siamo lì. Dobbiamo stare aggrappati e dobbiamo sciogliere queste frustrazioni, perché perdere una partita così può lasciare un segno."

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  • "SOMMER? NON PARLO DEI SINGOLI, NON PUNTO MAI IL DITO"

    "Sommer? Io non faccio un'analisi del genere, so quello che creiamo e i rischi che ci prendiamo. Non vado mai sull'individuo. Per me i miei sono i migliori, li vedo tutti i giorni, per come lavorano, danno sempre il massimo, non potrei mai venire qua a puntare il dito. Quando inizi a puntare il dito, c'è odore di fallimento. Non voglio creare questo o cercare scuse. Siamo tutti dentro, nel bene e nel male, potevamo fare meglio, anche sbloccarla prima. Le statistiche sono quelle che sono. Noi abbiamo il dovere di rialzarci, perché mercoledì c’è un’altra partita importante."

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  • "BISOGNA PERCEPIRE DI PIÙ IL PERICOLO E SPENDERE QUALCHE GIALLO IN PIÙ"

    "Contropiedi concessi? Perché per le caratteristiche dei nostri giocatori ci costringono ad attaccare con tanti uomini e ti esponi ai contropiedi. Oggi abbiamo subito un contropiede ed è stato fatale. Abbiamo subito poco in questo avvio di stagione, ma bisogna percepire di più il pericolo e spendere qualche fallo più."

  • "SOSTITUZIONE LAUTARO? NON POSSO? È UNA SCELTA TECNICA"

    "Sostituzione di Lautaro? Non posso cambiare i giocatori? È una scelta tecnica, è una mia scelta. I ragazzi che sono in panchina hanno il merito di dare il loro contributo, sia Bonny che Pio. È stata una mia scelta, una mia decisione."

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