Il Brentford vanta un record straordinario quando si tratta di sostituire i propri giocatori di punta. Negli ultimi sei anni, i Bees hanno continuato a progredire nonostante il trasferimento di giocatori del calibro di Ezri Konsa, Ollie Watkins, Said Benrahma, Neal Maupay, David Raya e Ivan Toney, grazie al lavoro meticoloso del reparto reclutamento del club. L'ultimo successo è il potente brasiliano Igor Thiago, che nella prima metà della stagione 2025-26 si è affermato come vero rivale di Erling Haaland nella corsa alla Scarpa d'oro della Premier League.
Molti pensavano che il Brentford avrebbe dovuto lottare per evitare la retrocessione dopo le partenze estive della coppia d'attacco Bryan Mbeumo e Yoane Wissa, del capitano Christian Norgaard e dell'amato allenatore Thomas Frank. Keith Andrews è passato da allenatore dei calci piazzati a successore di Frank, ma era considerato privo dell'esperienza necessaria e della profondità di rosa per mantenere la squadra competitiva ai massimi livelli.
Ma Andrews ha smentito i suoi detrattori adottando lo stesso stile di gioco diretto di Frank e riponendo la sua fiducia in Thiago come leader della squadra. Il 24enne ha segnato 11 goal in 13 partite di Premier League - solo tre in meno di Haaland con la maglia del Manchester City - riportando il Brentford nella metà alta della classifica e colmando quasi da solo il vuoto lasciato da Mbeumo e Wissa.
Aston Villa, Tottenham e Newcastle sarebbero ora interessati ad acquistare Thiago, e le voci su una sua prima convocazione in Nazionale brasiliana si fanno sempre più insistenti. Potrebbe persino balzare in testa alla lista dei candidati al numero 9 della sua Nazionale in vista dei Mondiali del 2026, se riuscirà a infliggere un duro colpo alle speranze di titolo dell'Arsenal quando il Brentford farà la breve trasferta all'Emirates mercoledì.








