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Alex Castiello ItaliaGetty Images

Chi è Alex Castiello, l'attaccante del Milan Primavera che potrebbe andare in panchina contro la Lazio

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Santiago Gimenez non ci sarà, Christian Pulisic a meno di sorprese neppure. Ed è per questo che il Milan, di nuovo in emergenza offensiva come già era capitato più volte nelle scorse settimane, contro la Lazio potrebbe affidarsi anche ad Alex Castiello.

Il centravanti della Primavera rossonera, 18 anni, sogna la convocazione per la gara in programma sabato sera a San Siro: andrebbe in panchina al fianco di Massimiliano Allegri e delle altre seconde scelte rossonere, potendo anche entrare in campo nella ripresa o nei minuti finali. L'obiettivo, appunto, sarebbe quello di mettere una pezza alle assenze che il tecnico livornese si ritrova a dover fronteggiare.

Ma chi è Castiello? La storia dell'attaccante che indossa la maglia del Milan Primavera da pochissimi mesi, dall'estate del 2025, e che dunque si è formato altrove prima di approdare in rossonero: all'Atalanta, per la precisione.

  • DALL'ATALANTA AL MILAN

    Nato a Milano il 13 febbraio 2007, Castiello ha iniziato tra Lombardina e Alcione ma è maturato in maniera completa nel sempre florido settore giovanile dell'Atalanta. Che però, nell'estate del 2025, ha accettato la proposta del Milan e lo ha lasciato partire.

    Il club rossonero lo ha acquistato a titolo definitivo e gli ha fatto firmare un contratto di cinque anni, fino al 30 giugno del 2028. Nel comunicato ha precisato che l'attaccante avrebbe fatto parte "del Progetto Milan Futuro, un'iniziativa dedicata alla crescita e allo sviluppo dei giovani talenti". In realtà, però, è stato stabilmente inserito nella Primavera di Giovanni Renna.

    Con la formazione giovanile, Castiello è sceso in campo in 10 occasioni in campionato in questa stagione: due i goal segnati. Le apparizioni col Milan Futuro sono state invece solo tre, di cui due in Serie D e una nella Coppa Italia di D contro la Varesina, partita in cui peraltro è andato a segno nonostante il ko per 3-2 della squadra di Massimo Oddo.

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  • RUOLO E CARATTERISTICHE

    Castiello, come detto, è un attaccante. Nonostante la giovane età può essere definito un elemento versatile: agisce come punta centrale, ma sa muoversi lungo il fronte offensivo giocando in maniera piuttosto moderna.

    Destro di piede, Castiello ama non solo concludere l'azione, ma anche arretrare la propria posizione e venire incontro al portatore di palla. Oltre a una predilezione per gli assist che lui stesso si è premurato di confessare.

    "Sono sempre stato altruista - ha raccontato un paio d'anni fa al sito ufficiale dell'Atalanta - Mi ricordo ancora quando sono venuto all'Atalanta una decina di anni fa: una partitella a ranghi misti, nerazzurri contro bianchi in un campetto in montagna, in quell'occasione non solo feci molti gol, ma soprattutto tanti assist".

    Castiello dovrà però migliorare in fase di finalizzazione: nello scorso Campionato Primavera, con la maglia della Dea, ha fornito tre assist ma non è andato a segno neppure una volta in 22 presenze.

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  • GIÀ IN PANCHINA CONTRO LA ROMA

    Il Milan sta però puntando forte su di lui, tanto che in un'occasione Allegri ha deciso di portarlo in panchina con sé in campionato: è accaduto all'inizio del mese di novembre, in occasione della gara vinta 1-0 contro la Roma grazie a una rete di Pavlovic.

    Anche quella domenica i rossoneri erano privi sia di Pulisic che di Gimenez, entrambi infortunati. Tanto che Allegri era stato costretto a sperimentare l'inedita coppia offensiva formata da Leao e Nkunku, riuscendo comunque a portare a casa l'intera posta in palio nel big match di San Siro.

    In panchina, invece, si è visto proprio Castiello. Che alla fine non è entrato in campo, rimandando dunque l'esordio in prima squadra e in Serie A, ma intanto ha respirato l'aria dei grandi a San Siro.

  • ANCHE AZZURRINO

    Mentre prosegue nel proprio percorso di crescita tra Atalanta e Milan, e sogna una nuova convocazione contro la Lazio dopo quella contro la Roma, Castiello è tenuto in buona considerazione anche nell'ambiente delle selezioni giovanili azzurre.

    Da qualche anno, l'ex nerazzurro indossa infatti le maglie delle varie selezioni giovanili dell'Italia: è partito dall'Under 15 ed è arrivato fino all'Under 19 allenata da Alberto Bollini.

    Proprio con l'Under 19 Castiello ha giocato tre spezzoni di partita attorno alla metà di novembre: è entrato dalla panchina contro Moldavia, Bosnia e Polonia nell'ambito del cammino di qualificazione agli Europei di categoria.

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