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Calhanoglu Modric Inter Milan GFXGOAL

Calhanoglu-Modric, cervelli da derby: Inter-Milan passa anche per i loro piedi

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Se al talento abbini la continuità, non puoi che ritrovarti al top.

Il top è anche l'habitat stagionale nel quale Hakan Calhanoglu e Luka Modric hanno condotto Inter e Milan, pronte ad incrociarsi questa sera in un derby che non può non essere considerato da Scudetto.

Lo dice la classifica attuale, lo dicono i numeri, lo dice la presenza in regia di due tra i più forti centrocampisti capaci di fondere qualità e testa.

San Siro li porterà ad incrociarsi sulla stessa porzione di prato, all'insegna di una sfida nella sfida che promette spettacolo.

  • IL MONDO ROVESCIATO DA CALHA

    Partiamo da Calha, al passo d'addio in estate ed ora addirittura vicino al rinnovo. Con l'Inter sembrava finita, il ritorno in patria pareva ad un passo, con le parole di fuoco di Lautaro post uscita dal Mondiale per Club ad accrescere le possibilità di un divorzio.

    Invece no, perché il caso è stato appianato e le vacanze estive sono servite a tutti per ricomporre i cocci di un mosaico che sembrava stesse andando in frantumi. Hakan è tornato ad Appiano più motivato che mai, ha chiarito col Toro e si è messo a disposizione di Chivu, mostrando quell'umiltà e quella disponibilità a più riprese decantate dall'allenatore rumeno nelle interviste pre e post gara coccolando la sua nuova creatura.

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  • L'IMPATTO EVERGREEN DI MODRIC

    E Modric? Beh, trovate qualcuno che avrebbe scommesso su un rendimento così costante alla veneranda età di 40 anni. Dimostrazione che trattasi di un semplice numero, perché dopo le faville Real il croato si è preso seduta stante le redini del Diavolo.

    Allegri lo ha piazzato davanti alla difesa conscio di avere tra le mani un campione evergreen, il quale sta avendo l'enorme merito di riuscire ad allungarsi la carriera attraverso dogmi che qualsiasi ragazzino alle prime armi dovrebbe far propri. Il resto lo fa l'immensa classe, con cui la carta d'identità diventa automaticamente un mero dettaglio.

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  • CLASSE E CONTINUITÀ

    Calhanoglu e Modric cervelli del derby dunque, presentandosi sul proscenio del Meazza forti di un trend stagionale da incorniciare. Le statistiche evidenziano quanto entrambi stiano vivendo un momento di forma eccelso, consentendo loro di esprimersi al massimo sia in termini tecnici che fisici.

  • LE STATISTICHE STAGIONALI DI CALHANOGLU

    Il turco ne ha giocate 13 su 15, trascorrendo in campo 956 minuti e saltando esclusivamente la prima a Torino per squalifica e la sfida interna con la Cremonese per ragioni di turnover: risultato? 6 goal e 3 assist.

    Per il resto Calha è sempre partito titolare, eccezion fatta per il match di Champions contro il Kairat dove Chivu gli ha riservato una ventina di minuti scarsi, lasciandolo inizialmente a riposo.

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  • LE STATISTICHE STAGIONALI DI MODRIC

    In quanto a continuità d'impiego, seppur con meno reti e passaggi decisivi, ancora meglio ha saputo fare Modric: 12 presenze, un goal e 2 assist in 989', giocando sempre dall'inizio se si esclude l'esordio stagionale ad agosto in Coppa Italia col Bari (per lui circa 25' non appena messo piede in rossonero) e la panchina col Lecce nel turno successivo.

    Luka poi le ha praticamente giocate tutte per intero, tranne la prima di campionato contro la Cremonese (sostituito al 74') e la trasferta di Udine (ma parliamo di cambio avvenuto all'81'): alla faccia del 40enne!

  • CALHA SU LUKA

    E allora, domenica, riflettori speciali puntati sulle due menti di Inter e Milan: Chivu teme Modric e, come evidenzia la Gazzetta dello Sport, pensa di offuscarne il fosforo piazzandoci sopra proprio Calhanoglu, chiamato a svolgere lavoro di quantità oltre che di qualità. Una chiave che rende ancor più affascinante e da seguire il derby nel derby, pronto a passare anche per i piedi dei due fuoriclasse della regia.

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