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Rabiot Milan NapoliGetty Images

Calcio&Finanza - La richiesta della Serie A a DAZN: stop ai posticipi alle 20.45? Ecco a che ora si potrebbe giocare

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La Lega Serie A ha formulato una richiesta che potrebbe in qualche modo segnare una svolta storica nel campionato italiano.

Già due mesi fa, il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, aveva svelato che la Lega che rappresenta la massima serie italiana aveva in cantiere l'idea di far disputare i posticipi della Serie A non più alle ore 20.45: "Vorrei riportare i giovani ad appassionarsi al calcio, perché oggi sono distratti dai social network. Le partite serali non possono più iniziare alle 20.45: bisognerebbe anticiparle per conquistare il pubblico di domani. Se fosse per me, il fischio d’inizio sarebbe alle 20", aveva dichiarato il numero uno della Lega. 

Un'idea che oggi potrebbe tornare di stretta attualità, come riferito dal Corriere della Sera.

  • LA RICHIESTA DELLA SERIE A

    Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, Simonelli ha avviato contatti informali con i vertici di DAZN per convincerli a sperimentare un cambiamento: provare ad anticipare di tre quarti d’ora il fischio d’inizio dei posticipi e capire come andrà. 

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  • LA POSIZIONE DI DAZN

    Secondo quanto riferito da Calcio&Finanza, DAZN, pur non chiudendo del tutto la porta, ha preferito temporeggiare: il broadcaster detentore dei diritti tv della Serie A fino al 2029, teme infatti che un cambio d’orario possa far calare gli ascolti. Non va inoltre dimenticato che nell'accordo è previsto appunto che le partite serali vengano disputate con calcio d'inizio alle ore 20.45.

    Per questo motivo, DAZN ha chiesto alla Lega Serie A una richiesta formale scritta. Simonelli, consapevole dei 700 milioni garantiti dal contratto in essere, per ora ha preferito muoversi con cautela.

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  • POSSIBILE UNA PARTITA 'PILOTA'

    I contatti tra la Lega Serie A e DAZN proseguono, come riferisce Calcio&Finanza, e ai piani alti si starebbe valutando la possibilità di disputare una partita di Serie A in posticipo alle ore 20. Una sorta di test per comprendere se la soluzione proposta dalla Lega potrà avere un seguito e, soprattutto, per comprendere quanto sarebbe impattante, a livello di ascolti, una partita anticipata alle ore 20 anziché disputata alle 20.45.