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Brits AbroadGOAL

"Brits Abroad": Bellingham salva il Real Madrid, Kane vola in testa alla Scarpa d’Oro, Tomori vince il derby Inter-Milan e McTominay rilancia il Napoli

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GOAL vi racconta nel dettaglio come stanno andando i calciatori britannici lontano da casa, con sempre più giocatori che scelgono di portare il proprio talento all’estero in cerca di nuove opportunità. Nonostante le ricchezze e il glamour della Premier League, non è affatto l’unico orizzonte possibile: si può costruire una carriera straordinaria anche lontano dai riflettori accecanti dei media inglesi.

Basti pensare al capitano dei Three Lions, che ha deciso di lasciare la Premier League proprio mentre si stava avvicinando al record assoluto di goal della competizione; o ai due suoi compagni di nazionale che stanno brillando al Real Madrid; oppure al candidato scozzese al Pallone d’Oro che vive da re in Italia.

Ogni lunedì di questa stagione, GOAL vi offrirà un aggiornamento completo sulle prestazioni delle stelle britanniche in giro per il continente e oltre. Ecco cosa è accaduto nel weekend appena trascorso, dopo una frenetica sosta internazionale...

  • FC Bayern München v Sport-Club Freiburg - BundesligaGetty Images Sport

    KANE IN VERSIONE UOMO-ASSIST

    Per gli standard altissimi di Harry Kane, questa è stata una settimana relativamente tranquilla. Ha segnato una volta nel 6-2 con cui il Bayern Monaco ha travolto il Friburgo all’Allianz Arena. In altre parole, ha contribuito “solo” al 16,7% dei goal della sua squadra. Ma che succede?

    Nonostante abbia trovato ancora una volta la via della rete, Kane è stato soltanto uno dei membri del cast di supporto in una gara in cui i bavaresi sono stati costretti a rimontare davanti al proprio pubblico. Gli ospiti si sono portati in maniera brusca sul doppio vantaggio nei primi 17 minuti, con entrambe le reti arrivate da calcio d’angolo. Il Bayern, reduce dal pareggio con l’Union Berlino che aveva interrotto la striscia di 16 vittorie consecutive prima della sosta, l’ha presa piuttosto sul personale.

    I goal di Kane, Lennart Karl, Nicolas Jackson e Dayot Upamecano, oltre alla splendida doppietta di Michael Olise, hanno permesso alla squadra di Vincent Kompany di ribaltare il match e dilagare, ma è stato impossibile ignorare le fragilità sui calci piazzati, proprio alla vigilia della sfida di Champions League di mercoledì contro l’Arsenal, una delle migliori squadre del mondo sulle palle inattive.

    “I primi 20 minuti non sono stati buoni da parte nostra, ma poi abbiamo mostrato carattere,” ha detto Kane nel post-partita. “Il goal che ci ha portato in vantaggio subito dopo l’intervallo ci ha ovviamente aiutato. Siamo tornati in campo con molta più energia nella ripresa. Abbiamo fatto davvero bene sia con che senza palla e abbiamo mostrato il vero volto del Bayern. È stata una vittoria davvero importante.”

    La buona notizia, a livello personale, è che Kane è ora in vetta — a pari merito — alla classifica della Scarpa d’Oro europea, dopo che Erling Haaland è rimasto a secco nel 2-1 del Manchester City a Newcastle sabato. Entrambi sono ora a quota 14 goal.

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  • Elche CF v Real Madrid CF - LaLiga EA SportsGetty Images Sport

    BELLINGHAM SALVA IL REAL E ALEXANDER-ARNOLD CONVINCE

    Il povero Jude Bellingham è stato sorprendentemente oggetto di una strana campagna da parte di alcune frange dei media inglesi durante la sua settimana con i Three Lions. Per fortuna, la stampa spagnola riconosce che il suo talento merita molto meno fango gratuito, soprattutto considerando che il Real Madrid sta passando da una crisi all’altra nelle ultime settimane.

    La pressione su Xabi Alonso, nonostante un avvio tutto sommato positivo sulla panchina del Bernabéu, è già palpabile, con il futuro incerto della stella Vinicius Jr tra gli argomenti più caldi. Anche i risultati stanno iniziando a scricchiolare: la sconfitta per 1-0 in Champions League contro questo Liverpool, appena due settimane fa, è già invecchiata malissimo.

    Domenica, il Madrid è andato a far visita all’Elche, squadra partita forte nel ritorno in Liga ma frenata recentemente. Eppure, anche in questa sfida all’Estadio Manuel Martínez Valero, i padroni di casa hanno offerto una prestazione tutto sommato solida. Aleix Febas ha sorpreso i Blancos portando l’Elche avanti a inizio ripresa, prima che il colpo di testa di Bellingham su calcio d’angolo venisse deviato da Dean Huijsen per il pareggio.

    Quando Álvaro Rodríguez ha riportato avanti l’Elche a sei minuti dalla fine, sembrava che il Madrid fosse destinato a cadere. Ma Bellingham, dopo essersi visto respingere il primo tentativo su punizione, ha ribadito in rete sulla seconda palla, firmando il 2-2 e salvando un punto in extremis per i Blancos.

    Bellingham non è stato però l’unico inglese a dimostrare il proprio valore con la camiseta blanca: anche Trent Alexander-Arnold ha trasformato qualche scettico in credente grazie a una serie di traversoni velenosissimi da palla inattiva, nonostante qualche incertezza difensiva.

    MARCA, che ha dato al terzino destro un 8 in pagella contro il 7 riservato a Bellingham, ha scritto:

    “Onestamente, le sue palle inattive sono uno spettacolo. Sta mettendo dentro il pallone con una qualità incredibile… e il Madrid riesce a creare qualcosa da ogni azione. L’inglese prova anche da lontano e manda alto. Si fa sorprendere fuori posizione sul goal dell’1-0 dell’Elche. Tutto il pericolo del Madrid nasce da un cross di Trent. Una palla bassa e potente che scheggia la traversa. È ovunque. E un’altra palla inattiva… e un altro goal del Madrid.”

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  • FC Internazionale v AC Milan - Serie AGetty Images Sport

    TOMORI FERMA L'INTER

    Il primo Derby della Madonnina della stagione è andato al Milan, che domenica ha ottenuto una vittoria per 1-0 nel suo “match in trasferta” contro l’Inter. Una rete di Christian Pulisic nella ripresa ha deciso la sfida tra le due grandi rivali, anche se i nerazzurri hanno sprecato diverse occasioni per andare a segno, con Hakan Calhanoglu fermato dal dischetto dall’ex compagno rossonero Mike Maignan.

    Fikayo Tomori è partito sul centro-destra della difesa a tre ed è stato incaricato di limitare sia l’instancabile esterno Federico Dimarco sia il capitano nerazzurro Lautaro Martinez. Quest’ultimo è stato sostituito a 25 minuti dalla fine nonostante l’Inter fosse alla ricerca del goal: un indizio molto chiaro su come sia andato quel duello.

    A 27 anni, Tomori era il veterano di una retroguardia rossonera che vedeva Matteo Gabbia, 26 anni, al centro, mentre il grezzo Strahinja Pavlovic, 24, ha concesso il rigore per un fallo su Marcus Thuram. In realtà, Tomori è il difensore più anziano dell’intera rosa del Milan, a eccezione del nuovo acquisto Pervis Estupiñán, più vecchio solo di qualche mese. Massimiliano Allegri si è affidato moltissimo al difensore inglese ritrovato al suo ritorno a San Siro, schierandolo in tutte le partite tranne due in questa stagione.

    Allegri aveva dichiarato alla vigilia che “chi vince più duelli vincerà il derby”. Tomori ha risposto vincendone sei su sette, sia a terra che in aria, oltre a mettere a segno tutti e tre i contrasti tentati, sei respinte, due intercetti e una chiusura decisiva.

  • SSC Napoli v Atalanta BC - Serie AGetty Images Sport

    MCTOMINAY RILANCIA IL NAPOLI

    Era inevitabile che per Scott McTominay fosse difficile tornare al livello del club con il Napoli e migliorare quanto fatto nella pausa internazionale di novembre. La sua candidatura anticipata al Puskas Award 2026 — una rovesciata clamorosa, ovviamente — è stata solo la prima delle prodezze nella vittoria per 4-2 della Scozia in casa contro la Danimarca che ha regalato alla Tartan Army la qualificazione al Mondiale per la prima volta dal 1998, alimentando ulteriormente la sua leggenda moderna.

    Quella magia avrebbe dovuto fungere da perfetto “reset”, considerando la difesa piuttosto altalenante del titolo da parte del Napoli. I campioni d’Italia erano arrivati alla sosta con Antonio Conte che continuava a ventilare la possibilità di lasciare il club — come spesso fa ovunque vada, ma comunque un campanello d’allarme. Il 3-1 sull’Atalanta allo Stadio Diego Armando Maradona ha interrotto una serie di tre partite senza vittorie e ha restituito un po’ di entusiasmo all’ambiente.

    La doppietta di David Neres nel primo tempo ha messo il Napoli sulla strada giusta, e l’intuizione rapida di McTominay ha permesso al brasiliano di segnare il suo secondo goal: un filtrante perfetto sulla sinistra per mandarlo davanti al portiere Marco Carnesecchi, battuto sul palo lungo per il raddoppio. Per i tifosi del Manchester United curiosi di controllare i progressi dei loro ex giocatori, Rasmus Højlund ha servito Neres anche per la prima rete della serata.

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  • FBL-FRA-LIGUE1-NICE-MARSEILLEAFP

    DOPPIETTA GREENWOOD NEL MARSIGLIA CHE INSEGUE IL PSG

    L’Olympique Marsiglia è balzato in vetta alla Ligue 1 per circa 24 ore dopo aver travolto 5-1 i rivali cittadini del Nizza in trasferta venerdì sera. Mason Greenwood ha segnato il secondo e il terzo goal dell’OM – il suo primo goal ha scatenato una rissa dopo che un accendino è stato lanciato verso Emerson Palmieri dagli ultras del Nizza – portandosi di nuovo al comando della classifica marcatori, ora con una rete di vantaggio sullo Strasburgo di Joaquin Panichelli.

    In conferenza stampa, il tecnico Roberto De Zerbi ha osservato: “Ho apprezzato l’assist di [Pierre-Emerick] Aubameyang per [Igor] Paixao e la prestazione di Mason Greenwood; sta diventando un giocatore sempre più completo. Ci sono tante cose positive, ma penso che possiamo ancora migliorare.”

    Riguardo all’incostanza di Greenwood, ha aggiunto: “La mente è il motore di tutto. È un problema mentale. È anche fisico, perché non puoi sempre giocare a questo livello con così tante partite a distanza ravvicinata. Sta a me e al mio staff gestirlo, e a lui la volontà di fare gli sforzi necessari. Ve lo dico, ma non scrivetelo troppo: sta diventando un giocatore completo.”

    Questa doppietta di Greenwood è arrivata al termine di due settimane in cui i suoi sogni internazionali sono di nuovo svaniti. La sua riluttanza a impegnarsi con la Giamaica ha danneggiato i Reggae Boyz, superati da Curaçao nella corsa alla qualificazione diretta al Mondiale, portando alle dimissioni del c.t. Steve McClaren, mentre il Daily Mail ha riportato che l’attaccante resta fuori dai radar dell’Inghilterra e della Federcalcio a causa delle gravi accuse penali affrontate durante il periodo al Manchester United.

  • BROWN IN GOAL NELLA GOLEADA DEL FENERBAHCE

    Il Fenerbahce è ancora imbattuto in campionato dopo la partenza improvvisa di José Mourinho a inizio stagione, e uno dei suoi ultimi acquisti, il terzino sinistro Archie Brown, sta avendo un impatto concreto.

    Il 23enne di Birmingham ha segnato il suo terzo goal stagionale nel 5-2 di domenica sul campo del Rizespor, diventando così il protagonista del secondo successo consecutivo in trasferta in cui il Fener è riuscito a rimontare da due reti di svantaggio per portare a casa l’intera posta. Il Man of the Match Marco Asensio ha pescato Brown con un pallone delizioso in profondità, lanciandolo a campo aperto: l’inglese ha controllato e chiuso il match firmando l’ultima rete. Un risultato che consente al Fenerbahce di restare a un solo punto di distanza dalla capolista Galatasaray nella corsa al loro primo titolo di Super Lig dal 2014.

    “Abbiamo davvero offerto una grande prestazione,” ha detto Brown ai media turchi. “Per quanto riguarda la lotta per il titolo, la vittoria di oggi era molto importante. Grazie a Dio. Non sono io, è Dio che mi dà tutto questo.”

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