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Roberto De Zerbi MarsigliaGetty Images

L'Atalanta all'esame Marsiglia per uscire dalla crisi: come sta andando la squadra di De Zerbi in Ligue 1 e in Champions League

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Non sarà una partita da dentro o fuori, ma il match tra Atalanta e Marsiglia si preannuncia comunque cruciale per entrambe le squadre.

Il cammino in Champions League ha fin qui evidenziato alcune difficoltà da ambo le parti, con una sola vittoria nelle prime tre giornate.

Al Vélodrome, dunque, conquistare i tre punti avrebbe un peso enorme: significherebbe avvicinarsi all’obiettivo minimo, il passaggio del turno ai playoff.

Ma che squadra si troverà di fronte la Dea di Ivan Juric? E come sta andando il Marsiglia di Roberto De Zerbi in campionato e in Coppa dei Campioni? Scopriamolo insieme.

  • AVVIO COMPLICATO IN CHAMPIONS LEAGUE

    Sono tre i punti conquistati dalla squadra di De Zerbi nelle prime tre giornate di Champions League.

    Prima la sconfitta di misura al Bernabéu contro il Real Madrid, poi il netto successo per 4-0 sull’Ajax davanti al pubblico del Vélodrome.

    L’OM è andato vicino a confermarsi anche in Portogallo contro lo Sporting, ma - dopo essere passato in vantaggio - è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Emerson Palmieri sul finale del primo tempo. Nella ripresa, i lusitani hanno approfittato della superiorità numerica e ribaltato la gara, imponendosi 2-1.

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  • IN LIGUE 1 È L'ANTAGONISTA NUMERO UNO DEL PSG

    Le cose cambiano completamente se si guarda al percorso in campionato.

    Nonostante un solo successo nelle ultime tre partite, il Marsiglia resta la principale antagonista del PSG nella corsa al titolo di Campione di Francia.

    Con 22 punti conquistati nelle prime 11 giornate di Ligue 1, l’OM si trova a sole due lunghezze dai parigini, che possono contare anche sul vantaggio dello scontro diretto vinto in casa per 1-0 lo scorso 22 settembre.

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  • DA NON SOTTOVALUTARE IL FATTORE VELODROME

    Se è vero che il Marsiglia ha vinto solo uno dei tre match disputati in questa Champions League, è altrettanto vero che quel successo - un netto 4-0 sull’Ajax - è arrivato nell’unica gara casalinga finora giocata.

    Il Vélodrome si conferma un vero e proprio fattore, il dodicesimo uomo per i marsigliesi. Nel 2025, la squadra di De Zerbi ha perso una sola delle 17 partite interne disputate tra tutte le competizioni: l’ultima sconfitta risale all’8 marzo scorso, in campionato contro il Lens.

    Per dare un termine di paragone, solo Aston Villa (21) e Bologna (18) hanno giocato più gare casalinghe, tra le squadre che - come il Marsiglia - hanno subito al massimo una sconfitta davanti ai propri tifosi. 

  • COME GIOCA LA SQUADRA DI DE ZERBI?

    Il Marsiglia è una squadra che predilige un gioco dinamico e offensivo, perfettamente in linea con l’identità tattica voluta da De Zerbi.

    In questa stagione, l’OM ha alternato la difesa a tre a quella a quattro, ma - anche per via dell’assenza per squalifica di Emerson - contro la Dea dovrebbe optare per la seconda soluzione.

    Tra i pali ci sarà l’esperto Rulli, mentre in difesa l’ex Inter Pavard guiderà il reparto insieme a uno tra Egan-Riley e Aguerd. A centrocampo, la diga formata da Højbjerg e Vermeeren avrà il compito di proteggere un reparto offensivo di grande qualità ma votato all’attacco: O’Riley, ex obiettivo di Napoli e Juventus, agirà sulla trequarti, supportato da Greenwood e Paixão ai lati.

    Davanti, attenzione al sempreverde Aubameyang, che dal suo ritorno in Europa ha già messo a segno 4 goal e servito 6 assist nelle 12 partite finora disputate.

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  • PER IL TECNICO ITALIANO È UN DERBY: "DA BRESCIANO È UN'EMOZIONE DIVERSA"

    Alla vigilia del match, ci ha pensato De Zerbi a caricare l'ambiente in vista del match contro la Dea: "Giocare contro un’italiana è sempre un’emozione diversa, mi è già successo con lo Shakthar e il Brighton contro Inter e Roma, ma affrontare l’Atalanta per me che sono bresciano è un’emozione diversa: è come se fosse un derby. Io sono nato a cento metri dallo stadio del Brescia e quando c’era la partita si passava tutta la settimana a pensare solo a quello."