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Lookman De KetelaereGetty Images

Atalanta da Champions, torna il tridente di Dublino, Lookman trascina: ora la Dea può sognare in grande

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In Germania, a Francoforte, c'è stata l'ennesima dimostrazione di come ci siano fino ad ora due versioni dell'Atalanta, quella scialba e deludente in campionato, quella convincente in Champions League.

Il cammino della Dea era già sulla buona strada, lo è definitivamente dopo la vittoria per 3-0 in trasferta contro l'Eintracht Francoforte. Ora la squadra di Raffaele Palladino può sognare in grande, grazie soprattutto al tridente d'attacco ritrovato.

Charles De Ketelaere, Ademola Lookman e Gianluca Scamacca, tutti e tre protagonisti nel successo europeo tra goal e assist.

  • IL TRIDENTE DI DUBLINO

    Nelle grandi serate - e una sfida di Champions in trasferta lo è - a prescindere dal livello dell'avversario, serve la miglior versione. Quella dell'Atalanta include il tridente composto da De Ketelaere, Lookman e Scamacca, ovvero l'attacco che era sceso in campo anche a Dublino, nella finale di Europa League stravinta contro il Bayer Leverkusen. 

    Era la prima volta che giocavano contemporaneamente dall'inizio quest'anno da titolare, complice prima la situazione di Lookman, fuori rosa, poi l'infortunio di Scamacca. Sono stati tutti determinanti. Lookman con goal e assist, De Ketelaere idem mentre Scamacca non è entrato nel tabellino ma ha colpito la traversa da cui poi è arrivata la terza rete. 

    La differenza tra poter contare su tutti e tre e no è netta e da qui in avanti, la sensazione è che nelle partite più importanti e complicate, Palladino difficilmente ci rinuncerà. 

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  • SE LOOKMAN È QUESTO...

    In particolare è stata una grande serata per Lookman, entrato in tutti e tre i goal dell'Atalanta. Il feeling contro le squadre tedesche evidentemente continua dopo la storica tripletta in finale di Europa League. 

    Il nigeriano aveva trovato un solo goal fino ad ora da quando è rientrato a disposizione; questa può essere la sua svolta della stagione. Lo spera Palladino perché sa che esiste un'Atalanta con - questo - Lookman ed una senza. "Penso che quello che è successo è successo. Stanno accadendo tante cose, alcune che le persone e altre meno. Ma quello che conta è adesso. Ora devo lavorare sodo per la squadra e vincere le partite e migliorare ogni giorno. Su questo sono concentrato ed è concentrata la squadra e lavoriamo ogni giorno per ottenere risultat", dice l'attaccante post partita ai microfoni di Sky Sport. Il passato è alle spalle quindi, il futuro ancora da definire, ma intanto, nel presente, Lookman sembra davvero essere tornato. 

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  • PALLADINO: "GIOCARE CON LORO È FACILE"

    Palladino dopo l'esordio con sconfitta contro il Napoli si gode la prima vittoria con l'Atalanta e soprattutto il tridente offensivo: "Giocare con loro è semplice e fluido, sono giocatori di qualità".

    In generale, poi, sulla prestazione della squadra: "Ho rivisto esattamente l'Atalanta che tutti noi volevamo rivedere. Questa è la vittoria del gruppo, perché io non possiedo la bacchetta magica per cambiare le cose dall'oggi al domani. Ho solo cercato di far capire alla squadra che bisognava avere coraggio, che serviva mettere in campo quel "qualcosina in più" a livello caratteriale". 

  • L'ATALANTA SOGNA IN GRANDE

    Con l'ultima vittoria l'Atalanta si è di fatto assicurata i playoff. Dieci punti magari ancora non basteranno ma con tre partite rimanenti, è improbabile pensare che la squadra di Palladino resti fuori dai giochi. 

    Anzi, il vero obiettivo adesso può essere quello di provare a lottare per i primi 8 posti che darebbero l'accesso direttamente agli ottavi di Champions League.  I nerazzurri ospiteranno il Chelsea nel prossimo turno ma poi avranno l'Athletic Bilbao in casa e la trasferta con l'Union Saint Gilloise. Le prospettive per provare a fare 6 punti e quindi giocarsi davvero le prime 8 posizioni ci sono, un traguardo che considerando le difficoltà avute in questi mesi dall'Atalanta sarebbe a dir poco sorprendente. 

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