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Premier League Manager of the Year GFXGetty/GOAL

Arne Slot, Nuno Espirito Santo, Maresca e i 10 migliori allenatori della Premier League 2024-25

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Per la prima volta in quattro stagioni, la Premier League ha dei nuovi campioni d'Inghilterra. Il Liverpool ha conquistato il suo ventesimo titolo alla prima stagione con Arne Slot alla guida, superando con ampio margine l'Arsenal di Mikel Arteta, secondo classificato, ed il Manchester City, che ha ceduto il suo scettro in maniera quasi soprendente e al termine di quella che è stata forse l'annata più deludente della carriera da allenatore di Pep Guardiola.

Slot non è stato però l'unico tecnico a impressionare. Nuno Espirito Santo ha portato il Nottingham Forest dalla zona retrocessione ad una qualificazione europea, mentre Eddie Howe e Unai Emery hanno continuato a a fare cose egregie alla guida rispettivamente di Newcastle ed Aston Villa, visto che entrambe le squadre sono in lizza per il ritorno in Champions League alla vigilia dell'ultima giornata.

La domanda è: chi merita di essere incoronato miglior allenatore della Premier League della stagione 2024-25? GOAL ha stilato la Top 10.

  • IraolaGetty

    10ANDONI IRAOLA (BOUNEMOUTH)

    Il Bournemouth ha ancora una possibilità di finire tra le prime dieci al termine di un'altra stagione impressionante sotto la guida di Andoni Iraola. Il tecnico ha trasformato i Cherries in una delle squadre più aggressive e divertenti del campionato. Per un po' si è parlato addirittura di una possibile qualificazione alla prossim Champions League, visto che a fine gennaio la squadra era distante un solo punto dall'ultima posizione che metteva in palio un pass per la massima competizione europea.

    Purtroppo, non è riuscita a mantenere questo ritmo a causa della mancanza di profondità in rosa, ed è stata frenata da una serie di infortuni che hanno costretto Iraola a sfruttare al massimo le risorse a disposizione. I Cherries hanno vinto solo tre partite di campionato dopo il 3-1 contro il Southampton allo St Mary's del 15 febbraio, e con l'aumentare della stanchezza è diminuita la qualità delle prestazioni.

    Ma questo non significa che la loro stagione sia stata un fallimento, tutt'altro. Se non fosse stato per la sfortuna, un posto in Europa sarebbe stato assolutamente alla portata. Iraola ha comunque reso i Cherries competitivi contro chiunque grazie al suo stile di gioco offensivo, ed ha trasformato la coppia difensiva composta da Dean Huijsen e Milos Kerkez in un duo di livello mondiale. Inoltre ha fatto rendere al massimo giocatori precedentemente poco convincenti come Justin Kluivert e Dango Ouattarra.

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  • Enzo Maresca Chelsea 2024-25Getty

    9ENZO MARESCA (CHELSEA)

    Enzo Maresca ha dovuto lottare duramente per conquistarsi la fiducia dei tifosi del Chelsea. Molti ritenevano che Mauricio Pochettino meritasse più tempo dopo aver portato i Blues al sesto posto in campionato nella scorsa stagione, ed inoltre il tecnico italiano veniva da un'esperienza in Championship con il Leicester City.

    Ma è riuscito in gran parte a zittire gli scettici. Il Chelsea tornerà in Champions League se batterà il Nottingham Forest, altra squadra in corsa per un posto tra le prime cinque, nell'ultima giornata di campionato, e potrebbe persino finire al terzo posto, il che rappresenterebbe un enorme passo avanti.

    I Blues hanno mostrato a volte un po' di disorganizzazione, ma Maresca li ha resi una squadra più orientata al possesso palla, il che fa ben sperare per il futuro.

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  • mikel-arteta(C)Getty Images

    8MIKEL ARTETA (ARSENAL)

    Dopo essere arrivato vicino a vincere il primo titolo di Premier League dell'Arsenal dalla stagione 2003-04 in due occasioni consecutive, questo doveva essere l'anno in cui Mikel Arteta avrebbe dovuto portare i Gunners al traguardo. Purtroppo, non è stato così, poiché il Liverpool ha preso il largo nelle prime fasi del campionato e gli infortuni hanno decimato la rosa di Arteta, con Bukayo Saka, Gabriel Jesus e Kai Havertz tra i giocatori costretti a stare fuori per lunghi periodi.

    Arteta ha usato questo fattore come scusa per giustificare l'ennesimo fallimento dell'Arsenal, ma non regge. Ha pagato il prezzo più alto per aver cercato di copiare troppo fedelmente il modello del suo vecchio mentore Guardiola, credendo ingenuamente che il suo acume tattico avrebbe compensato l'assenza di un vero goleador. Dopo la caduta in disgrazia del City, la porta era spalancata per l'Arsenal, ma non è mancata la potenza di fuoco per varcarla. La responsabilità è tutta di Arteta, che lo ammetta o no.

    Detto questo, i Gunners sono stati comunque belli da vedere quando hanno dato il meglio di sé, e Arteta ha aiutato diversi giocatori a raggiungere nuovi traguardi individuali, in particolare Declan Rice e Gabriel Magalhaes. È un allenatore intelligente, meticoloso e pieno di fiducia in se stesso, ma questo lo sapevamo già. La prossima stagione l'Arsenal dovrà vincere, altrimenti il tempo di Arteta all'Arsenal sarà finito.

  • Wolverhampton Wanderers FC v Brighton & Hove Albion FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    7FABIAN HURZELER (BRIGHTON)

    Dire che la scelta del Brighton di ingaggiare il 31enne Fabian Hurzeler come sostituto di Roberto de Zerbi la scorsa estate ha suscitato perplessità sarebbe un eufemismo. Non solo era più giovane di molti dei suoi giocatori, ma aveva alle spalle solo esperienze nella seconda divisione tedesca.

    Eppure, nonostante un discreto ricambio di giocatori nella finestra di mercato, Hurzerler è riuscito a riportare i Seagulls in carreggiata dopo la deludente seconda metà della scorsa stagione, portando avanti lo stile di gioco offensivo a cui i tifosi si erano abituati durante i rispettivi mandati di Graham Potter e De Zerbi.

    Il Brighton può coronare un'ottima stagione d'esordio per Hurzerler nell'ultima giornata di campionato quando, se riuscirà a evitare la sconfitta contro il Tottenham, potrà sperare di conquistare l'ottavo posto che potrebbe ancora bastare per guadagnarsi il ritorno in Europa. Considerati i dubbi che hanno circondato il suo arrivo, sarebbe un risultato notevole per Hurzerler al suo esordio.

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  • Newcastle United FC v Wolverhampton Wanderers FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    6VITOR PEREIRA (WOLVES)

    Quando il Wolverhampton ha ingaggiato Vitor Pereira dall'Al-Shabab a dicembre, dopo aver esonerato Gary O'Neil, la squadra era all'ultimo posto in classifica, a cinque punti dalla salvezza e con solo due vittorie all'attivo. I Wanderers sembravano destinati alla retrocessione, ma Pereira ha cambiato le sorti della squadra in un batter d'occhio, conquistando due vittorie consecutive contro Leicester City e Manchester United e introducendo un sistema di gioco 3-4-2-1 che ha garantito un gioco più fluido e meno buchi in difesa.

    Andre e Joao Gomes hanno formato una coppia brillante al centro del campo, mentre Matheus Cunha e Jorgen Strand Larsen hanno segnato i goal decisivi per tirare fuori i Wolves delle sabbie mobili. Sono persino riusciti a ottenere sei vittorie consecutive tra il 15 marzo e il 26 aprile, la migliore serie del club dal 1970, garantendosi la salvezza in anticipo.

    È stato un risultato incredibile considerando la situazione in cui versavano i Wolves prima dell'arrivo di Pereira, e l'ex allenatore del Porto merita tutti gli elogi che gli vengono rivolti. La prova più difficile deve ancora arrivare, vista la probabilità che Cunha e diversi altri giocatori chiave lascino la squadra, ma ha già dimostrato di essere di essere capace di fare miracoli nei suoi primi sei mesi al Molineux.

  • Crystal Palace FC v Brentford FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    5THOMAS FRANK (BRENTFORD)

    Il sedicesimo posto del Brentford nella Premier League della scorsa stagione è stato deludente, ma la squadra è tornata alla ribalta in modo sorprendente, nonostante la perdita dell'attaccante Ivan Toney la scorsa estate. La squadra di Thomas Frank potrebbe ancora qualificarsi per la prima volta in Europa se vincesse l'ultima partita contro il Wolverhampton, il che sarebbe un meritato premio per l'allenatore danese.

    Il passaggio di Frank da una difesa a cinque a una a quattro ha messo il Brentford sulla strada giusta all'inizio della stagione, con Nathan Collins e Keane Lewis-Potter che si sono distinti come giocatori di spicco. I Bees sono anche riusciti a sopraffare la maggior parte delle squadre grazie al loro temibile attacco, con Yoane Wissa che ha sostituito egregiamente Toney, supportato dagli eccellenti Bryan Mbuemo e Kevin Schade.

    Il Brentford non sta più solo sopravvivendo in Premier League, ma sta prosperando graziealla capacità di adattamento e alle sottovalutate doti di gestione del gruppo di Frank. Negli ultimi cinque anni ha guidato la squadra con costanti progressi al Vitality Stadium, nonostante le risorse limitate a disposizione, ed è solo questione di tempo prima che passi a un club d'élite.

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  • Arsenal FC v Aston Villa FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    4UNAI EMERY (ASTON VILLA)

    Unai Emery aveva un compito arduo da portare a termine in questa stagione: superare l'impresa straordinaria di riportare l'Aston Villa in Champions League dopo 41 anni, ma non avrebbe potuto fare di meglio. I Villans hanno affrontato egregiamente le partite in più e hanno mantenuto alti i loro standard in campionato, godendosi anche l'accesso ai quarti di finale della competizione più prestigiosa d'Europa.

    Al raggiungimento di questo obiettivo hanno contribuito anche alcuni acquisti azzeccati, con Amadou Onana che ha sostituito egregiamente Douglas Luiz, mentre i prestiti di Marcus Rashford e Marco Asensio a gennaio hanno aggiunto ulteriore qualità all'attacco del Villa. Ci sono state alcune difficoltà lungo il percorso, ma la squadra di Emery può potenzialmente assicurarsi un secondo anno in Champions League se conclude la stagione con una vittoria sul campo del Manchester United.

    Emery ha fatto tornare a gioiere i tifosi del Villa dopo tanto tempo di sofferenza e continua a superare le aspettative. È un allenatore di alto livello che privilegia il controllo a centrocampo e le transizioni esplosive dalla difesa all'attacco, una formula che potrebbe portare il Villa a conquistare trofei nei prossimi anni, con solo qualche ritocco alla rosa per compiere il passo successivo.

  • Arsenal FC v Newcastle United FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    3EDDIE HOWE (NEWCASTLE)

    Eddie Howe ha fatto un ottimo lavoro da quando ha assunto la guida del Newcastle nel novembre 2021, riportando la Champions League al St James' Park per la prima volta dall'era di Sir Bobby Robson, ma c'erano alcuni dubbi sulla sua posizione all'inizio di questa stagione. Questo perché i Magpies sono precipitati al settimo posto in Premier League nel 2023-24, il che ha fatto nascere voci secondo le quali Howe non fosse l'uomo giusto per iniziare a vincere trofei sfruttando la potenza economica del gruppo proprietario sostenuto dall'Arabia Saudita.

    Ora, però, nessuno mette in discussione le credenziali dell'inglese. Howe ha aiutato il Newcastle a porre fine a 70 anni di digiuno di trofei nazionali con il trionfo in Carabao Cup, e il ritorno tra le élite europee è alla portata delle mani se chiuderanno la stagione di Premier League con una vittoria in casa contro l'Everton.

    Ovviamente deve tanto all'attaccante Alexander Isak, al metronomo del centrocampo Sandro Tonali e al gigante della difesa Dan Burn, ma Howe merita gran parte del merito per la rinascita del Newcastle. La flessibilità tattica dell'ex allenatore del Bournemouth ha dato al Newcastle un vantaggio in molte delle partite più importanti, e i giocatori hanno dimostrato di essere disposti a dare il massimo per lui.

    Howe si è guadagnato il diritto di rimanere al timone dell'ambizioso "Progetto 2030" del Newcastle, e la lotta per il titolo sarà l'obiettivo della prossima stagione, a patto che i Magpies riescano a trattenere Isak.

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  • Tottenham Hotspur FC v Nottingham Forest FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    2NUNO ESPIRITO SANTO (NOTTINGHAM FOREST)

    Che lavoro straordinario ha fatto Nuno Espirito Santo al Nottingham Forest! Non ha ricevuto abbastanza elogi per aver mantenuto il club in Premier League dopo essere arrivato in una situazione disastrosa a metà della stagione 2023-24, e la maggior parte degli addetti ai lavori si aspettava un'altra dura lotta per la salvezza anche questa volta.

    Ma Nuno aveva un piano per una rapida crescita e lo ha eseguito alla perfezione. Dopo essersi rinforzato con gli acquisti estivi di Nikola Milenkovic, Eliot Anderson e Morato, il Forest è rapidamente risalito nella lotta per i primi quattro posti, giocando un calcio efficace in contropiede che ha permesso a Chris Wood, Anthony Elanga, Callum Hudson-Odoi e Morgan Gibbs-White di emergere nell'ultimo terzo di campo.

    La corsa del Forest verso una qualificazione alla Champions League ha perso slancio nel finale, ma la squadra si è già garantita un posto nelle competizioni europee per il 2025-26. Non importa quale giocherà: i tifosi del City Ground non vedono la loro squadra giocare in Europa dopo 30 anni e Nuno entrerà nella Hall of Fame del club per aver portato la squadra a questi livelli in così poco tempo, anche se dovesse lasciare il club a causa delle voci di un deterioramento dei rapporti con il controverso proprietario Evangelos Marinakis.

  • Liverpool FC v West Ham United FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    1ARNE SLOT (Liverpool)

    Dire che Arne Slot ha avuto un compito difficile da svolgere dopo essere subentrato a Jurgen Klopp alla guida del Liverpool è un eufemismo. Klopp era una figura molto amata che ha riportato i Reds al vertice della Premier League e del calcio europeo grazie ad un calcio "heavy metal" che ogni settimana lasciava senza fiato i tifosi.

    Per molti versi, Slot è l'esatto opposto di Klopp. L'ex allenatore del Feyenoord è un manager sobrio che emana un'autorità calma e pone maggiore attenzione al controllo del ritmo delle partite rispetto a Klopp. Forse non è così accattivante, ma questo approccio ha portato il Liverpool, che la scorsa stagione aveva chiuso a nove punti dal City, a livelli molto più alti. I giocatori si sono adattati perfettamente al suo 4-2-3-1 ed hanno conquistato già a novembre la vetta del campionato per poi non lasciarla più

    Il Liverpool ha vinto il titolo con quattro partite di anticipo, vanta il miglior attacco del campionato e solo l'Arsenal ha subito meno goal. Slot ha tirato fuori il meglio da Mohamed Salah ed ha anche sbloccato il pieno potenziale di Ryan Gravenberch, Alexis Mac Allister, Cody Gakpo e Dominik Szoboszlai, consentendo al club di voltare pagina dopo Klopp molto prima di quanto chiunque potesse prevedere.

    Adesso il Liverpool dovrà muoversi bene sul mercato per colmare alcune lacune, ma l'imperturbabile olandese ha posto le basi per una nuova dinastia, affermandosi come uno dei migliori allenatori al mondo.

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