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Cagliari Calcio v Genoa CFC - Serie AGetty Images Sport

Cagliari agli americani, chi sono, patrimonio e quanto hanno investito: lo stadio al centro di tutto

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Nel corso dell'ultimo decennio si è spesso parlato del possibile arrivo degli Al-Thani, famiglia sovrana del Qatar, in quel di Cagliari. Nel 2014 e nel 2019, i tifosi rossoblù sognavano una società in grado di acquistare giocatori da decine di milioni per puntare al ritorno in Europa. Alla fine, però, i rossoblù sono rimasti nelle mani di Cellino, per poi passare all'attuale presidente Tommaso Giulini. Ora, non più solo.

A fine novembre 2025, infatti, il Cagliari ha annunciato l'arrivo in società di un gruppo statunitense, che entra ufficialmente a far parte della squadra sarda. Ancora una volta, investitori americani hanno scelto la Serie A, dopo averlo fatto con diverse squadre (Parma, Roma, Milan, solo per citarne alcune): ora è il turno del team rossoblù, simbolo di un popolo e di un'isola intera.

I fans sono stati presi alla sprovvista in seguito all'annuncio dell'arrivo degli americani, con innumerevoli dubbi che stanno monopolizzando le discussioni in gir per la Sardegna e naturalmente sui social.

  • GIULINI HA CEDUTO IL CAGLIARI AGLI AMERICANI?

    No, Tommaso Giulini è ancora il presidente del Cagliari e non ha ceduto la società sarda agli americani. Il numero uno rossoblù è ancora lui, considerando che l'investimento del gruppo statunitense riguarda solamente una parte.

    "Il Presidente Tommaso Giulini manterrà il controllo e la guida operativa del Club, affiancato da un partner internazionale in grado di contribuire con competenze e un network globale, rafforzando il percorso di consolidamento e innovazione già avviato" ha fatto sapere il Cagliari in un comunicato ufficiale.

    Come riporta il Sole 24 ore, l'investimento da parte del gruppo nord-americano sarebbe del 30%-40%, ragion per cui Giulini mantiene il 70%-60% del Cagliari.

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  • MA CHI SONO QUESTI AMERICANI?

    "Cagliari Calcio è lieto di comunicare la firma di un accordo che prevede l’ingresso nel capitale sociale della società di un gruppo di investitori americani facenti riferimento a Maurizio Fiori, sardo di origine e amministratore delegato di Praxis Capital Management, finalizzato all’acquisizione di una partecipazione di minoranza qualificata" fa sapere la società sarda.

    L'uomo chiave è dunque Maurizio Fiori, nato a Carbonia ma residente negli Stati Uniti oramai da trent'anni. Amministratore delegato della Praxis Capital Management, questa è in particolare un gestore di investimenti alternativi fondato nel 2018.

    Per chi non mastica i seguenti termini sarà dura, ma sul sito della Praxis si legge come il fondo abbia:

    "l’obiettivo di generare rendimenti non correlati e asimmetrici, ottimizzati nel medio-lungo termine. Il fondo sfrutta l’esperienza dei fondatori nel trading di capitale proprietario per operare in linea con le proprie visioni macroeconomiche, massimizzando la convessità al rialzo e limitando il rischio al ribasso grazie a rigorose pratiche di gestione del rischio mark-to-market".

    Tra gli investitori capeggiati da Fiori che hanno scelto Cagliari c'è anche l'Escalada Sports Partners, gruppo di investimento privato statunitense.

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  • L'ESCALADA SPORTS PARTNERS

    L'Escalada Sports Partners è tra gli investitori che hanno deciso di far capo a Fiori ed entrare nel Cagliari.

    Il gruppo d'investimento statunitense, si legge sul sito ufficiale, ha come obiettivo l'“investire in club sportivi a livello globale e nelle loro comunità, focalizzando l’attenzione su squadre aggressive e proprietà in grado di generale valore economico e sociale".

    Tra i 'partners' di Escalada ci sono Catherine Bracy e Stephen Brokaw, che hanno fatto parte della campagna presidenziale di Barack Obama.

    Il sito sardo 'Centotrentuno' ha portato alla luce il nome di Brandon M. Belford, presente nello staff dell'ex presidente USA come consigliere sulla politica economica interna e internazionale, che nella sua pagina Linkedin ha pubblicato due foto legate al mondo del Cagliari, ovvero al fianco della Coppa Italia Primavera vinta lo scorso anno dai rossoblù e direttamente all'interno dell'Unipol Domus.

    Belford è legato proprio a Maurizio Fiori, visto che i due sono stati spesso in Italia e in Sardegna insieme.

    "Siamo entusiasti di annunciare l'investimento di Escalada Sports Partners nel Cagliari Calcio, squadra sarda della Serie A" scrive Belford su Linkedin. "È stato un piacere lavorare con Maurizio Fiori e altri per portare a termine questo accordo. Ora inizia il divertimento".

  • QUALI ALTRI?

    Belford cita nel proprio post altri nomi: Stefano Melis, Gennaro Leo, Bryan Colangelo, Ben Johnson.

    Stefano Melis è il direttore generale del Cagliari, mentre Gennaro Leo è un manager che fa parte di Presidio Investors, ovvero la società che ha acquistato il Verona. Viene citato, inoltre, il dirigente del team di basket dei Toronto Raptors, ovvero Bryan Colangelo.

    Ben Johnson, infine, risulta essere 'dipendente del Cagliari calcio' sulla pagina Linkedin della società rossoblù. 

    Johnson, che "ha ricoperto ruoli critici presso NSA, CIA e Dipartimento della Difesa. Consulente tecnico presso la Corte FISA degli Stati Uniti e il Dipartimento di Giustizia" ha investito anche nel Leeds.

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  • IL PATRIMONIO DELLA PRAXIS DI FIORI

    Più che patrimonio, si dovrebbe parlare di quanti fondi gestisca la Praxis: come riportato da CagliariToday, si parla di circa un miliardo di dollari.

    "Accogliere Maurizio e il suo gruppo di investitori rafforza i nostri piani futuri e conferma il potenziale globale del nostro club. La loro visione, unita all’esperienza e al rispetto per le nostre tradizioni, li rende partner ideali per costruire insieme il Cagliari del futuro" fa sapere Giulini.

    Fiori non è solo l'amministratore delegato della Praxis, ma è capo dell'ufficio investimenti dell'Argos Wealth Advisors, una società che gestisce piccoli fondi d'investimento tra alcuni stati USA e l'Italia. 

  • CALCIOMERCATO E STADIO, IL RUOLO DEGLI AMERICANI

    Perché il gruppo di investitori americani ha deciso di entrare nel Cagliari Calcio? Come riporta Il Sole 24 ore, principalmente per lo stadio. I tifosi si aspettano già grandi investimenti nel mercato, ma il ruolo degli investitori americani è legato soprattutto al progetto del nuovo impianto, sempre più vicino alla sua realizzazione.

    "Sicuramente ci sarà lavoro da parte degli investitori sullo stadio" le parole di Giulini in conferenza stampa. "Tra i vari loro interessi c'è la costruzione dello stadio nuovo. È una bella notizia per club, tifosi, per tutti. Siamo sempre stati una società solida ed ora lo saremo ancora di più. Maurizio Fiori ha una base di investitori alle spalle e sarà lui a parlarvi di loro, mi sembra molto più corretto".

    Con l'arrivo degli investitori americani guidati da Fiori, sarà possibile garantire la copertura finanziaria necessaria per la realizzazione del nuovo stadio.

    L'impianto dedicato a Gigi Riva che verrà costruito al posto del Sant'Elia, dunque a pochi metri dalla Unipol Domus, ha un costo di circa 187 milioni di euro. Di questi, 60 provengono da fondi pubblici, mentre altri 60 da un investimento privato (60% dal Cagliari calcio, 40% dal costruttore Costim). Attraverso il finanziamento bancario verranno reperiti i restanti 67.

    L'annuncio dell'ingresso degli americani nel Cagliari arriva a pochi giorni dall'ok dei 60 milioni provenienti da fondi pubblici.

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