Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
AC Milan v AS Roma - Serie AGetty Images Sport

Allegri vicino all'Inter in passato? La confessione prima del derby: "Ho dovuto decidere in una notte"

Pubblicità

Ci siamo, l'ora dell'attesissimo derby Inter-Milan è sempre più vicina. I nerazzurri con una vittoria allungherebbero in vetta alla classifica, mentre il Diavolo potrebbe operare il contro-sorpasso sui cugini.

Alla vigilia della gara, come di consueto, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa da Milanello affrontando i temi più caldi del momento.

Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore rossonero prima di Inter-Milan e le indicazioni sulla formazione del derby.

  • LA BELLEZZA DEL DERBY

    "Sarà una serata meravigliosa perché c'è una rivalità storica.Speriamo sia anche una bella partita sotto l'aspetto tecnico. Affrontiamo una squadra molto forte che è la favorita per lo Scudetto insieme al Napoli. In mezzo al campo è una squadra esperta con giocatori sia tecnici che fisici. Noi dobbiamo essere bravi a fare una partita tecnicamente molto valida e soprattutto essere più attenti rispetto a Parma" ha dichiarato Allegri.

    "Fermare il campionato? Se fermano il campionato non giocheremo e sarà un vantaggio per la Nazionale, Rino sta facendo un buon lavoro ma penso lo sapessero che se la sarebbero giocata allo spareggio.

    "L'anno in cui sono tornato alla Juventus in una notte dovevo decidere se andare al Real Madrid, tornare alla Juventus o andare all'Inter. Le parole di Marotta? Per vincere le partite bisogna essere pragmatici e concreti"

    "Leao-Pulisic? Mi aspetto da loro come da tutti gli altri. Gli indisponibili sono Athekame che è tornato dalla nazionale con un problema al soleo e Gimenez che non ha ancora recuperato. Rabiot? Gioca"

  • Pubblicità
  • COSA SERVE AL MILAN NEL DERBY

    Il tecnico poi conferma l'obiettivo del Milan: "Domani inizia il periodo che ci porterà a marzo nelle migliori condizioni di classifica. Poi ci sono gli ultimi due mesi quando si deciderà la classifica finale. Al momento le partite sicure da qui a marzo sono venti, se saremo bravi diventeranno ventidue con Coppa Italia e Supercoppa. Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro dopo che nell'ultimo mese non c'eravamo riusciti anche per i molti infortunati. Domani è una partita molto, molto difficile perché giochiamo contro una squadra forte. Lavoriamo per giocare queste partite perché sono le grandi partite che ti danno l'adrenalina poi vedremo se saremo stati bravi ed un pizzico fortunati.Cosa significherebbe vincere il derby? Passare una bella settimana".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • FUGA O SORPASSO

    Nessun dramma comunque in caso di sconfitta: "Fuga o sorpasso? Il campionato è ancora lungo, la classifica può cambiare in un attimo. L'obiettivo è essere tra le prime quattro il 25 maggio. Le quote alte per la vittoria del Milan? Intanto si parte dallo 0-0, vanno giocate. Sappiamo delle qualità che hanno loro, è la prima squadra nel campionato italiano per conclusioni in porta e quella che concede meno".

  • ALLEGRI VICINO ALL'INTER

    Il tecnico ha confessato di essere stato vicino all'Inter: "L'anno in cui sono tornato alla Juventus in una notte dovevo decidere se andare al Real Madrid, tornare alla Juventus o andare all'Inter. Le parole di Marotta? Per vincere le partite bisogna essere pragmatici e concreti".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • CHI GIOCA CONTRO L'INTER

    "Leao-Pulisic? Mi aspetto da loro come da tutti gli altri. Gli indisponibili sono Athekame che è tornato dalla nazionale con un problema al soleo e Gimenez che non ha ancora recuperato. Rabiot? Gioca. L'ho trovato molto meglio rispetto agli ultimi due anni in cui l'avevo allenato. Bartesaghi o Estupinan? Deciderò dopo l'ultimo allenamento, può darsi che ci sia bisogno di entrambi" ha dichiarato Allegri sulla formazione.