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Allegri Sarri JuventusGetty Images

Allegri contro Sarri in Milan-Lazio, storia di rivalità e filosofie opposte: tutte le sfide in panchina tra i due allenatori

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Amici mai. Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri, così vicini geograficamente eppure così lontani per tutto il resto: carattere, filosofia e modo di vivere il calcio.

I due allenatori che stasera si sfidano nuovamente in Milan-Lazio, peraltro, non hanno mai fatto nulla per nascondere le loro differenze.

E spesso si sono beccati, seppure a distanza, davanti ai microfoni. Sarri inoltre ha sostituito proprio Allegri sulla panchina della Juventus dove ha vinto l'unico Scudetto della sua lunghissima carriera.

Allegri e Sarri si rispettano, sia chiaro. Ma l'amicizia, beh, quella è un'altra cosa. E soprattutto continuano a vedere il calcio da due prospettive totalmente diverse.

  • I DUE TOSCANI DIVERSI

    Max Allegri è livornese doc, mentre Maurizio Sarri è nato a Napoli ma è cresciuto sempre in Toscana a Figline Valdarno.

    Le affinità tra i due allenatori, però, finiscono qui. O quasi. Per il resto infatti Allegri e Sarri non potrebbero essere più diversi da tutti i punti di vista.

    A dirlo non siamo noi, ma i diretti interessati. "Caratterialmente siamo agli opposti", ha ammesso Max nel 2019 prima di un Juventus-Lazio.

    Già, la Juventus è l'altro punto di contatto tra Allegri e Sarri. Entrambi hanno allenato e vinto con i bianconeri dopo le epiche sfide col primo sulla panchina di Madama e il secondo alla guida del Napoli.

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  • LE SFIDE SCUDETTO

    La rivalità tra i due, d'altronde, si accende proprio negli anni in cui il Napoli di Sarri prova in tutti i modi ad arrampicarsi sulla vetta del campionato per scurire il tricolore dalle maglie della Juventus di Allegri.

    Un'impresa che agli azzurri non riesce. Ma la sfida è avvincente, ed a volte anche molto velenosa.

    Sarri infatti se la prende spesse col calendario, ad esempio, scatenando l'ironia di Allegri che una volta dichiarerà: "Non lo seguo più, ogni volta ne ha una. Secondo me lo fa per crearmi confusione e allora mi fermo. Maurizio... Non gli sto più dietro: una volta ha il campo, una volta una settimana in meno...".

    Allegri intanto continua a vincere ma Sarri punzecchia, seppure senza nominare mai lui e la sua Juventus: "Ci sono squadre che segnano un periodo. Sono convinto che tra vent’anni si parlerà del Napoli, sperando anche di vincere qualcosa". La risposta? Attiva puntuale: "Io dico sempre e continuo a dirlo che alla fine conta se riesci a scrivere nell’albo qualcosa che hai vinto, perché altrimenti già ci dimentichiamo cosa è successo due giorni prima".

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  • DUE FILOSOFIE OPPOSTE

    Allegri e Sarri sono due grandi allenatori, ma con due visioni diametralmente opposte che qualcuno riassumerebbe con la contrapposizione tra risultatisti e giochisti.

    L'attuale tecnico del Milan appartiene senza dubbio alla prima schiera. L'importante è vincere, il resto conta poco. Molto poco.

    Un pensiero non condiviso dal collega che in carriera ha vinto meno di Allegri e proprio con le società dove forse ha lasciato meno ricordi, ovvero Chelsea e Juventus.

    Il feeling a Londra infatti è durato poco nonostante l'Europa League in bacheca, quello con i bianconeri invece non è mai nato. Troppo grandi le distanze caratteriali e culturali.

    Ma come giocano le squadre di Allegri e Sarri? Il primo ama uno stile pratico, pragmatico, spesso attendista ma pronto a colpire alla prima opportunità. L'ultimo esempio? La vittoria nel derby, of course.

    Sarri invece cerca sempre il dominio del gioco con un lungo possesso palla che apra gli spazi. Una filosofia peraltro finita addirittura sulla Treccani ai tempi del Napoli alla voce "sarrismo", appunto.

  • COME SONO ANDATI I PRECEDENTI TRA ALLEGRI E SARRI

    Quello che andrà in scena sabato sera a 'San Siro' sarà il ventesimo confronto in panchina tra Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri.

    L'allenatore del Milan è in netto vantaggio con undici vittorie e quattro pareggi. Il tecnico della Lazio, invece, l'ha spuntata solo quattro volte contro il collega-rivale.

    La prima sfida tra Allegri e Sarri come allenatori risale addirittura al lontanissimo settembre 2003, si giocava Sangiovannese-Aglianese e finì 0-0.

    Anche a livello di trofei vinti il tecnico del Milan è nettamente davanti all'avversario, soprattutto grazie al lunghissimo ciclo vissuto sulla panchina della Juventus.

    Sei Scudetti, cinque Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane più un campionato di Serie C e una Supercoppa di C col Sassuolo per Allegri. Senza dimenticare le due finali di Champions raggiunte alla guida del bianconeri.

    Solo due, invece, i trofei nella bacheca di Maurizio Sarri ovvero l'Europa League vinta col Chelsea nel 2018/19 e il tricolore conquistato nella stagione successiva con la Juventus.

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