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Ajax-fireworksGetty/GOAL

Ajax-Groningen sospesa dopo 6 minuti per i fuochi d’artificio, caos alla Johan Cruijff Arena: cosa è successo e la data del recupero senza tifosi

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Una notte di ordinaria follia alla Johan Cruijff Arena. La partita di Eredivisie tra Ajax e Groningen è stata dopo appena sei minuti di gioco a causa di fuochi d’artificio esplosi che hanno ridotto sensibilmente la visibilità e hanno impedito alle due squadre di continuare la gara.

L’arbitro Bad Nijhuis ha deciso di sospendere l’incontro, definendo ‘inaccettabile’ la situazione ai microfoni di ESPN al termine della gara.

Un episodio che richiama alla mente quanto accaduto il 1° novembre scorso, in occasione del match di campionato olandese tra l’Ajax e l’Heerenveen. 

Dopo il tentativo di riprendere il gioco dopo oltre mezz’ora di stop, la seconda ondata di fuochi d’artificio ha costretto l’arbitro, in accordo con le autorità - tra cui la sindaca di Amsterdam Femke Halsema - di posticipare la sfida. 

Il match sarà recuperato il 2 dicembre alle 14:30, ma senza tifosi, con l’Ajax che ora rischia sanzioni pesanti per il comportamento dei propri tifosi.

  • IL PRIMO STOP

    I primi fuochi d’artificio sono esplosi subito dopo il calcio d’inizio di Ajax-Groningen. Un gruppo organizzato di ultras di casa ha dato il via ad uno spettacolo pirotecnico in memoria di un tifoso scomparso recentemente.

    Come testimoniano alcune immagini, addirittura una piccola parte d’erba del campo ha preso fuoco, con il personale dello stadio che è intervenuto tempestivamente con sacchi di sabbia per evitare l’incendio.

    L’arbitro Nijhuis ha deciso, così, di sospendere la gara e ha ordinato ai calciatori di rientrare negli spogliatoi.

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  • IL SECONDO TENTATIVO E IL RINVIO

    Dopo circa 40 minuti, la gara tra Ajax e Groningen è ripresa. Ma subito dopo, altri fuochi d’artificio sono esplosi, sempre dal settore di casa e sempre verso il rettangolo verde di gioco.

    A quel punto il direttore di gara ha deciso di sospendere la partita, dichiarando di non poter garantire la sicurezza dei giocatori. 

    La decisione è stata poi formalizzata dopo un summit con la sindaca di Amsterdam, Halsema, e i vertici della federazione olandese.

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  • LA REAZIONE DI GIOCATORI E SQUADRE

    A saltare all’occhio sono state le reazioni di alcuni calciatori, a partire dall’ex Inter e capitano dell’Ajax, Davy Klaassen, che ha provato a convincere i propri tifosi a interrompere l’esplosione dei fuochi d’artificio. Contrariato anche il compagno Wout Weghorst, immortalato dalle immagini televisive mentre scuote la testa.

    I giocatori del Groningen, invece, hanno salutato e ringraziato i propri tifosi giunti ad Amsterdam per la sfida.

    L’Ajax ha diramato un comunicato in cui ha definito “scandaloso” quanto accaduto, scusandosi con i presenti e sottolineando che nonostante i controlli non è stato possibile impedire l’ingresso di materiale pirotecnico all’interno dell’impianto.

    Inoltre il club ha annunciato di voler avviare indagini attraverso le immagini per individuare i responsabili. 

  • I PRECEDENTI

    Quello di questa sera non è il primo episodio simile che vede i tifosi dell’Ajax protagonisti.

    Tra i precedenti gli scontri con gli ultras del Maccabi Tel Aviv e con quelli del Feyenoord, col match sospeso al 56’ per lancio di fumogeni e fuochi d’artificio e il tentativo d’irruzione da parte di alcuni sostenitori.

    Lo scorso 1° novembre la sfida tra Ajax-Heerenveen era già stata segnata da episodi analoghi.

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  • COSA SUCCEDE ORA

    Come annunciato dalla Federcalcio olandese, il match tra Ajax e Groningen si giocherà martedì 2 dicembre alle 14:30 alla Johan Cruijff Arena, ma senza pubblico.

    L’Ajax ora rischia la sconfitta a tavolino e la possibilità concreta di disputare diverse partite casalinghe a porte chiuse.

    Dal canto suo, l’arbitro Nijhuis ha affermato che “ci saranno conseguenze” al termine della gara, oltre a chiede un intervento deciso delle autorità per il comportamento ricorrente dei tifosi dell’Ajax.