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Nicola PietrangeliGetty Images

Addio a Nicola Pietrangeli: minuto di silenzio nelle partite degli ottavi di Coppa Italia e di Serie A nel weekend 6-7-8 dicembre

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La scomparsa di Nicola Pietrangeli, icona assoluta del tennis italiano morto a 92 anni, ha spinto il CONI e la FIGC a disporre un minuto di raccoglimento in tutte le manifestazioni sportive a partire da oggi e per l’intero weekend del 6-7-8 dicembre, come comunicato ufficialmente dal Comitato olimpico e dalla Federazione calcistica. 

L’omaggio coinvolgerà tutte le gare, compresi anticipi e posticipi, dagli ottavi di Coppa Italia alle partite di Serie A, per ricordare una figura che ha inciso profondamente sulla storia dello sport nazionale. 

La decisione arriva su invito del Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, che ha definito Pietrangeli un riferimento eterno del tennis, sottolineando l’impatto delle sue vittorie e del suo carisma su generazioni di atleti e tifosi.

  • IL SALUTO DEL CONI

    Il Presidente del CONI Luciano Buonfiglio ha invitato Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate ed Enti di Promozione Sportiva a fermarsi per un momento di raccoglimento in tutte le manifestazioni sportive che si terranno in Italia nei prossimi giorni. 

    L’appello è stato lanciato in memoria di Nicola Pietrangeli, “icona del mondo del tennis” la cui morte, afferma Buonfiglio, “addolora profondamente tutto lo sport italiano”. 

    Il Presidente ha ricordato come Pietrangeli abbia incarnato il tennis del Paese, tracciando una strada luminosa che continua ancora oggi grazie al solco da lui aperto. 

    Il messaggio conclude con un cordoglio rivolto alla famiglia, al Presidente Angelo Binaghi e all’intero movimento tennistico.

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  • CHI ERA NICOLA PIETRANGELI

    Nel comunicato del CONI viene ripercorsa la lunga carriera di Pietrangeli, figura senza eguali del tennis italiano. 

    A lui è dedicato uno degli impianti principali del Foro Italico di Roma e le sue imprese restano scolpite nella memoria sportiva nazionale. 

    Fu numero 3 del mondo tra il 1959 e il 1961, conquistò tre titoli al Roland Garros, due in singolare e uno in doppio con Orlando Sirola, e vinse tre volte il prestigioso torneo di Montecarlo oltre a due edizioni degli Internazionali d’Italia. 

    In Coppa Davis rimane imbattuto nei numeri: 164 incontri disputati, di cui 120 vinti, e il ruolo di Capitano della squadra che nel 1976 portò l’Italia al primo storico trionfo nella competizione.

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  • I RICONOSCIMENTI

    Il CONI ricorda anche i traguardi ottenuti da Pietrangeli nelle competizioni internazionali. 

    Ai Giochi Olimpici di Città del Messico del 1968, quando il tennis era sport dimostrativo, vinse la medaglia di bronzo. 

    Ai Giochi del Mediterraneo di Napoli del 1963 conquistò l’oro in singolare e il bronzo in doppio insieme a Sirola. 

    La sua carriera è stata coronata dal Collare d’Oro del CONI e dall’ingresso nell’International Tennis Hall of Fame, unico tennista italiano a ottenere tale riconoscimento. 

    Nel 2023 il CONI gli aveva reso omaggio per i suoi 90 anni, celebrando ancora una volta la sua figura di riferimento.

  • IL MINUTO DI SILENZIO PER PIETRANGELI

    La FIGC, con una nota ufficiale, ha annunciato di aver aderito all’invito del Presidente del CONI, disponendo un momento di raccoglimento prima di tutte le partite delle competizioni in programma da oggi fino alla fine della settimana, “compresi eventuali anticipi e posticipi”. 

    Il gesto, spiega la Federazione, vuole rendere onore a un atleta che ha lasciato un segno indelebile nello sport mondiale e nei valori che trasmetteva. 

    Le partite degli ottavi di Coppa Italia e quelle della Serie A del weekend del 6-7-8 dicembre si apriranno quindi in silenzio, per salutare Nicola Pietrangeli e la sua eredità sportiva.

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