Disoccupato dopo la breve esperienza al Wolverhampton, Walter Zenga è stato richiamato dalla RAI per fare da seconda voce nelle telecronache delle partite dell'Italia, visto che Zaccheroni è rientrato in pista, andandosi a sedere sulla ricca panchina della Nazionale degli Emirati Arabi.
Un rientro da cardiopalmo, con l'Italia a giocarsi il Mondiale nel doppio confronto contro la Svezia. "Ci andremo, sono sicuro - spiega l'ex portierone dell'Inter alla 'Gazzetta dello Sport' - Io guardo sempre alla vita con positività. E poi penso realmente che l’Italia sia più competitiva".
Zenga vorrebbe tuttavia fare altro e non lo nasconde: "Contento di essere stato nuovamente 'convocato' dalla RAI? Devo essere sincero? No. Nel senso che il mio posto è in campo. E perciò avrei voluto viverla in panchina anziché in tribuna stampa. La tv è sempre stata una seconda via".
"Affronto l’incarico con l’intento di rappresentare il tifoso sul divano di casa o seduto al bar con gli amici - dice poi Zenga circa il suo stile di commento - Quindi spiegazioni essenziali e in compenso tanto entusiasmo da comunicare al di là del video. La seconda voce, secondo me, funziona meglio con questo tipo di interpretazione. Le annotazioni di cronaca e spesso pure quelle tattiche le fa già il giornalista, nel caso Alberto Rimedio. Io penserò a interpretare lo stato d’animo degli italiani...".
