Il calcio europeo è in continuo divenire, teatro di cambiamenti che già da quest'anno, con l'introduzione delle quattro squadre qualificate in Champions per le quattro migliori federazioni, stanno avvenendo.
Il restyling delle competizioni europee potrebbe presto interessare anche l'Europa League, secondo torneo per importanza sia dal punto di vista tecnico che economico: secondo quanto riportato da 'La Gazzetta dello Sport', entro dicembre verra presa una decisione importante a riguardo.
Si potrebbe infatti assistere a uno sdoppiamento della competizione, con i tornei continentali che da due diverrebbero tre: la terza sarebbe riservata ai club minori e, a parte la Champions, la qualificazione negli altri due avverrebbe in base al ranking nazionale. Tre palcoscenici, tre trofei e un allestimento in serie come avverrà presto per la Nations League.
Nell'esecutivo UEFA del prossimo 27 settembre si parlerà invece dell'assegnazione degli Europei 2024 (Germania e Turchia candidate, tedeschi favoriti), con un occhio all'edizione 2028 per cui l'Italia vorrebbe presentare la propria candidatura.
Questa sarà la volta della scelta definitiva sull'introduzione del VAR in Champions a partire dalla stagione 2019/20, posticipando dunque rispetto all'ipotesi di un utilizzo della tecnologia già a partire da questa stagione, nella fase a eliminazione diretta.
Dal Sudamerica, infine, pare essere arrivata una proposta dal sapore romantico: reintrodurre la Coppa Intercontinentale tra la vincente della Champions League e della Copa Libertadores. Al momento, però, tale ipotesi sembra di difficile realizzazione.