Lorenzo Pellegrini RomaGetty Images

Calciomercato Roma, Pellegrini era quasi del Milan: e la Juventus non molla...

Prima dell’inizio della stagione, la notizia dell’infortunio di Lorenzo Pellegrini , non avrebbe fatto così tanto rumore. Invece lo stop di 7/10 giorni per l’infortunio muscolare al soleo, come comunicato dalla Roma , e il fatto che il centrocampista salterà certamente la partita contro il Napoli, più probabilmente quella di Champions League contro il Chelsea, non è stata presa a cuor leggero da Di Francesco , che sta iniziando a considerare l’ex Sassuolo come uno dei titolari della rosa.

Contro il Milan era uno dei ballottaggi da sciogliere per una maglia da titolare. Lui o Strootman dal primo minuto? L’allenatore ha preferito l’olandese che si è infortunato dopo una mezz’ora, è entrato il ventunenne romano  e a fine partita è risultato uno dei migliori in campo. Pellegrini sta crescendo a vista d’occhio anche sotto l’aspetto della personalità e in prospettiva può diventare uno dei punti di riferimento della mediana giallorossa. Eppure in estate ha rischiato seriamente di lasciare la Roma o comunque di non essere riscattato per la cifra pattuita di 10 milioni di euro.

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Lorenzo Pellegrini ItalyGetty Images

Facciamo un salto indietro allo scorso mese di maggio. Il piano della società era chiaro: la Roma avrebbe voluto vendere Nainggolan, che chiedeva da tempo un sostanzioso adeguamento economico per rinnovare il contratto promesso addirittura dal precedente direttore sportivo Walter Sabatini dopo che era saltato il trasferimento al Chelsea nell’estate del 2016. L’avrebbe preso un’altra inglese, il Manchester United che aveva messo sul piatto 50 milioni di euro. L’affare era ben impostato e Nainggolan, che era stato contattato anche da Mourinho, avrebbe guadagnato 7 milioni netti l’anno.

La Roma però prima di vendere il Ninja, voleva trovare un sostituto all’altezza e avrebbe voluto reinvestire la metà di quei soldi per prendere Kessiè . Storia nota questa. C’era un accordo con l’Atalanta per comprare l’ivoriano a 25 milioni di euro (poi diventati 28 per la concorrenza del Milan). Prendendo Kessiè, probabilmente i giallorossi poi avrebbero non avrebbero riscattato Lorenzo Pellegrini o comunque avrebbero potuto girarlo proprio al Milan per una cifra vicina ai 15 milioni di euro (con una plusvalenza immediata di 5 milioni). Il Tetris di mercato però non ha funzionato.


Lorenzo Pellegrini continua a scalare posizioni all'interno della Roma, ma la società giallorossa deve stare attenta: 'colpa' di una clausola rescissoria variabile da un minimo di 25 milioni di euro, ad un massimo di 29. Juventus, Manchester City e Chelsea sono alla finestra...


Il Milan ha convinto Kessiè a scegliere di vestire rossonero piuttosto che i giallorosso e a quel punto la Roma ha bloccato la partenza di Pellegrini, a maggior ragione per il fatto che dal Sassuolo, il ragazzo classe ’96, sarebbe andato al Milan, colpevole di aver soffiato l’ivoriano a suon di milioni. Più che una beffa, alla fine, questo giro di mercato, si è rivelato una benedizione per la Roma e per Di Francesco che adesso possono contare su uno dei centrocampisti più interessanti del campionato. Giovane, italiano e dal grande avvenire.

Eppure a Trigoria c’è preoccupazione. Non tanto per quell’infortunio che nella peggiore delle ipotesi farà saltare al giocatore le prossime due partite, quanto per quella clausola che consente a qualsiasi grande club di pagare il prezzo del cartellino e mettersi d’accordo con il ragazzo. Una clausola variabile da un minimo di 25 milioni di euro, ad un massimo di 29 in base al numero di presenze stagionali. Praticamente, per una cifra comunque inferiore a 30 milioni, relativamente bassa per gli attuali standard di mercato, Pellegrini potrebbe lasciare Roma.

Chiaro che la situazione faccia gola a tanti. Sul ragazzo è piombato il Manchester City e si è informato anche il Chelsea . In Italia invece la Juventus , che a inizio agosto aveva pensato a Pellegrini nel caso in cui non fosse riuscita a chiudere l’operazione Matuidi. I bianconeri, così come le inglesi, restano comunque interessati per il futuro, spetta alla Roma provare a blindare il ragazzo con un rinnovo di contratto che possa far sparire quella clausola.

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