E’ Tolgay Arslan l’uomo che potrebbe sostituire Lucas Biglia dopo che la cessione dell’argentino al Milan sarà cosa fatta. Questione di ore, forse giorni per la fumata bianca, dell’argomento ormai stanno parlando direttamente Lotito e Fassone sperando di trovare un accordo che possa velocizzare questa fase di impasse.
Per questo la Lazio ha già individuato il sostituto. Classe ’90, nato e cresciuto in Germania, a Paderborn, da genitori turchi e quindi in possesso del doppio passaporto, Tolgay è il centrocampista del Besiktas dal gennaio del 2015 quando venne acquistato dall’Amburgo per una cifra di circa 3 milioni di euro tra prestito e riscatto.
Formato nelle giovanili del Borussia Dortmund, è andato a giocare in Turchia per la prima volta in carriera, per sostituire José Sosa, visto che il Besiktas sapeva che avrebbe perso l’ex giocatore di Napoli e Atletico Madrid in estate. Infatti poi Sosa firmò per il Milan e Tolgay, da quel giorno, è diventato un punto fermo nel centrocampo del Besiktas.
In totale 44 presenze tra SuperLig (campionato), Champions ed Europa League (dove era stata retrocessa la squadra), nessun goal ma 8 assist. Non è uno che segna tanto, appena 8 reti in 199 presenze totali in tutte le squadre dove ha giocato.Tolgay è un regista moderno, identico ruolo di Biglia ma con caratteristiche diverse. Gli piace abbassarsi sulla linea difensiva per iniziare l’azione oppure recuperare palloni e far ripartire velocemente la squadra in contropiede. Alto 180 centimetri e dal fisico asciutto.
In meno rispetto a Biglia ha probabilmente la capacità di gestione del pallone e del gioco. Dare la palla a Biglia nella Lazio è equivalso in questi anni al metterla in cassaforte. E’ però molto più rapido rispetto all’argentino, bravo nel dribbling e nel lancio lungo sugli esterni, una delle specialità di cui ha potuto beneficiare il suo compagno di squadra Quaresma negli ultimi due anni, spesso innescato in velocità proprio da Tolgay. Biglia è il massimo dell’eleganza in campo, Tolgay Arslan lo è ugualmente ma in maniera differente.
Aveva scelto di giocare per la nazionale turca, poi nel dicembre del 2010, a vent’anni, ha cambiato idea decidendo di sposare la causa tedesca. Prima l’Under 20, poi subito la convocazione in Under 21, dove però ha giocato appena tre partite senza evidentemente lasciare il segno. E’ nell’Amburgo che è esploso definitivamente, nella stagione 2013/14, quando ha totalizzato 37 presenze e un goal tra Bundesliga e coppe nazionali.
Potrebbe essere l’ennesima bella scoperta esotica del direttore sportivo Tare, anche perché il cartellino del giocatore ha una valutazione relativamente bassa, circa 6 milioni di euro, che per un regista con quelle caratteristiche e della sua qualità può essere considerata una cifra da vera e propria opportunità di mercato.
In passato era stato seguito da Milan, Inter e Arsenal, adesso c’è la Lazio sulle sue tracce. I contatti con gli intermediari sono già stati allacciati, manca soltanto la partenza di Biglia per fare in modo che l’affare Tolgay possa finalmente decollare. Potrebbe essere davvero lui il nuovo cervello del centrocampo biancoceleste.




