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Pisa-Monza 3-4 dts: Gytkjaer infallibile, brianzoli in Serie A per la prima volta

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E' il Monza l'ultima squadra promossa nella Serie A 2022/23: un traguardo storico per la società di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, che il prossimo anno avranno nuovamente modo di cimentarsi con la massima categoria dopo la lunga esperienza condivisa al Milan. Solo rimpianti per il Pisa, sconfitto per la seconda volta in pochi giorni dopo il 2-1 dell'andata.

Inizio shock per i lombardi, colpiti a freddo dopo neanche un minuto intero di gioco: Beruatto al cross dalla sinistra, Pirola dorme e si perde sul secondo palo Torregrossa, un rapace nel capitalizzare l'errore del difensore. Sull'onda dell'entusiasmo, ecco anche il 2-0: altro pallone messo in mezzo dal solito Beruatto, Hermannsson è lesto nell'impatto aereo che piega le mani di Di Gregorio.

Il terribile uno-due subìto sembra scuotere il Monza, rilanciato da una perla di Machin: su Mota Carvalho ci sarebbe un fallo in area, ma l'ex Pescara è un falco nell'anticipare il fischio dell'arbitro e nell'avventarsi sul pallone per spedirlo in fondo al 'sette'. La squadra di Stroppa protesta per un mancato rosso comminato a Birindelli, reo di aver interrotto col braccio una promettente azione offensiva: cartellino giallo per il figlio d'arte.

I brianzoli chiudono la prima frazione in attacco, a caccia del pari che però va a sbattere contro il riflesso di Nicolas, decisivo sull'incornata di Marrone. Pericoloso anche Mota Carvalho: preparazione da Oscar, tiro decisamente da rivedere.

Il Monza gioca meglio, ma l'occasione più nitida ce l'ha il Pisa: errore di valutazione di Marrone, Puscas ha strada libera ma è la traversa a negargli la gioia del goal.

Stroppa inserisce Gytkjaer e D'Alessandro, proprio i protagonisti dell'azione del 2-2 con la gentile 'collaborazione' di Leverbe: l'uscita errata del difensore propizia l'assist d'esterno dell'ex Atalanta che arma il destro vincente del danese. Sul match scorrono i titoli di coda, allontanati dal sinistro in controbalzo di Mastinu al 90': nulla da fare per Di Gregorio.

I tempi supplementari si aprono con un altro colpo di scena, l'ennesimo di una partita al cardiopalma: Molina pennella per la testa di Marrone, lasciato libero di prendere la mira. Una mazzata tremenda per il Pisa, colpito anche dal 'fuoco amico': passaggio scellerato di Birindelli che si trasforma in assist per la corsa trionfante di Gytkjaer, giunto al 14° goal della sua stagione.

Gli ultimi quindici minuti sono un'agonia per i toscani, incapaci di ritornare in partita per provare a ribaltare le sorti dell'incontro: dall'altra parte può partire la festa del Monza, atteso dal primo campionato di Serie A in una storia ultracentenaria.

IL TABELLINO

PISA-MONZA 3-4 dts

Marcatori: 1' Torregrossa (P), 9' Hermannsson (P), 20' Machin (M), 79', 101' pts Gytkjaer (M), 90' Mastinu (P), 96' pts Marrone (M)

PISA (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto; Marin (85' Benali), Nagy (89' Masucci), Siega (66' Lucca); Sibilli (85' Cohen); Torregrossa (66' Mastinu), Puscas (91' pts De Vitis). All. D'Angelo.

MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Caldirola, Marrone, Pirola (91' pts Colpani); Molina, Mazzitelli (77' D'Alessandro, 119' sts Paletta), Barberis, Machin (104' pts Bettella), Carlos Augusto; Ciurria (72' Gytkjaer), Mota Carvalho (104' pts Mancuso). All. Stroppa.

Arbitro: Mariani

Ammoniti: Birindelli (P), Donati (M), Mota Carvalho (M), Beruatto (P), Leverbe (P), Nagy (P), Masucci (P), Bettella (M)

Espulsi: Lamanna (M)

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