Si avvicina a grandi passi il primo storico approdo in Serie A per il Monza, giustiziere del Pisa nell'andata della finale dei playoff di Serie B: all'U-Power Stadium finisce 2-1 per la gioia del presidente Silvio Berlusconi, presente allo stadio.
Gara subito in discesa per i padroni di casa, passati in vantaggio dopo soli 9 minuti grazie all'asse Ciurria-Mota Carvalho: assist col contagiri del primo per il secondo, abile nel bucare Nicolas con un tiro scoccato all'altezza del dischetto del rigore.
Caldirola e una deviazione spaventano l'ex portiere del Verona, imprecisa la girata di Lucca dal limite. Molto più pericoloso Puscas, servito da Birindelli: il destro a giro del rumeno non inquadra lo specchio della porta nonostante l'ottima posizione.
Nicolas si supera sul tocco di Barberis, ma nulla può al 74': D'Alessandro confeziona il cross per la testa di Mota Carvalho, sulla respinta dell'estremo difensore si avventa il nuovo entrato Gytkjaer che non può proprio sbagliare il più classico dei tap-in.
Il 2-0 però non affossa le ambizioni del Pisa che trova un goal preziosissimo in vista del ritorno: corner di Sibilli (fermato in precedenza dal palo) e stacco imperioso di Berra in anticipo su Molina, imprendibile per Di Gregorio.
Nel secondo atto in programma in Toscana domenica, al Monza basterà non perdere per festeggiare la Serie A: vittoria obbligata invece per il Pisa, che con un goal di scarto allungherebbe la disputa ai supplementari e agli eventuali calci di rigore.
IL TABELLINO
MONZA-PISA 2-1
Marcatori: 9' Mota Carvalho (M), 74' Gytkjaer (M), 93' Berra (P)
MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Caldirola, Marrone, Pirola (84' Sampirisi); Molina, Barberis, Machin (79' Colpani), Mazzitelli (58' D'Alessandro), Carlos Augusto; Ciurria (58' Gytkjaer), Mota Carvalho (84' Mancuso). All. Stroppa.
PISA (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto (80' Berra); Marin (62' Gucher), Nagy, Mastinu (62' Sibilli); Benali (62' Siega); Lucca, Puscas (71' Torregrossa). All. D'Angelo.
Arbitro: Guida
Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno




