Juventus, Chiesa sul k.o: "Ho subìto interventi più brutti di quello di Smalling"

Il k.o. subìto dalla Juventus è coinciso col ritorno all'Olimpico di Federico Chiesa, per la prima volta da quel terribile infortunio rimediato il 9 gennaio 2022: rottura del legamento crociato anteriore e lungo stop, interrotto il 6 novembre scorso con l'ingresso in campo contro il PSG all'Allianz Stadium.

Proprio di quella bruttissima serata romana è tornato a parlare l'ex Fiorentina, intervenuto come ospite speciale del canale Twitch della società bianconera.

"Parto dal fatto che, in carriera, ho subìto sicuramente falli più brutti, dove magari ero lanciato in velocità e venivo buttato a terra. In quel caso si rischia di più. Nella circostanza dell'infortunio, l'intervento di Smalling non era bellissimo ma il suo obiettivo era andare sulla palla. E' andato sul pallone, non ha agito con cattiveria. Queste sono cose che accadono negli sport di contatto".

Anche l'ex compagno di squadra Bentancur ha subìto la rottura del crociato: la sua stagione col Tottenham è già finita.

"L'ho visto rompersi il crociato da solo, gli faccio l'in bocca al lupo. E' bastato pochissimo, sono cose che capitano mille volte ma basta una frazione di secondo in cui si poggia male il piede per poi stare fermo 6/7 mesi. A volte pensi 'Cavolo, mi sono spaccato tutto', ma poi ti rialzi".

Mbappé è il giocatore attualmente più seguito con piacere da Chiesa.

"Da bambino il mio idolo era Kaká, ora quello che guardo di più è Mbappé. La maglia che mi ha dato l'ho incorniciata: è veramente fortissimo, un fuoriclasse assoluto, disarmante. Lui è più veloce, ha una facilità di allungo col pallone e una rapidità che si vedono in pochi. Anche a livello realizzativo è fortissimo: se non lo è uno che ha segnato una tripletta in una finale mondiale...".