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Juve 22-23 GFXGOAL

Come sarà la Juventus 2022/23: da Pogba a Di Maria, le strategie di mercato dei bianconeri

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No, non sarà una sessione di mercato come le altre. Questa, per la Juventus, sarà La sessione.

Rivoluzione-evoluzione, con diversi cambiamenti alle porte, alla ricerca della massima competitività. Dopo due quarti posti consecutivi, insomma, per la Vecchia Signora è tempo di tornare a pensare allo scudetto. Il tutto, ovviamente, cercando di migliorare il cammino in Champions League. Obiettivo: superare, dopo tre anni di fila, gli ottavi.

Nessun alibi. Per la dirigenza, per l’allenatore e per i giocatori. La Juve, sostanzialmente, non può più sbagliare. Ecco perché, in vista della prossima stagione, alla Continassa hanno iniziato ad accendere i motori. In quanto c’è tanto da fare. Si preannuncia una finestra oculata, e non potrebbe essere altrimenti considerando il macro-investimento invernale targato Dusan Vlahovic, ma al tempo stesso pirotecnica. Tutti i reparti – eccezion fatta per la porta – verranno ritoccati. Con almeno – approssimando per difetto – sei rinforzi in arrivo.

Si parte dalla difesa: certa la permanenza di De Sciglio, si lavora su zona centrale e lato mancino, con il dg Federico Cherubini chiamato a sostituire Giorgio Chiellini e, probabilmente, anche Luca Pellegrini. Il primo, ormai, è storia: e che storia. Dopo 17 anni tra le fila di Madama, infatti, l’ormai ex 3 bianconero ha deciso di chiudere la carriera passando da un’ultima sfida professionale. Gli indizi, e le notizie, portano al Los Angeles FC, con la franchigia statunitense intenzionata a formalizzare l’accordo nei prossimi giorni. Più incerto invece il futuro del 23enne laterale romano che, comunque, riscontra apprezzamenti sia in Italia sia all’estero.

Molteplici le idee, ma con ancora poca carne al fuoco. Gabriel dell’Arsenal? Un sondaggio, per ora. Koulibaly del Napoli? Una suggestione. Acerbi in uscita dalla Lazio? Più proposto che cercato. In parole povere, lavori in corso, con la lista che presto potrebbe proporre qualche altro nome. A sinistra, da tempo, la Juve flirta con Emerson Palmieri, di rientro al Chelsea dopo la buona annata trascorsa al Lione. Il terzino brasiliano naturalizzato italiano a Torino piace dai tempi della Roma e, chissà, che questa non diventi l’occasione giusta per celebrare un matrimonio sfiorato più volte. Occhio, parallelamente, alla linea verde: dall’ascesa di Destiny Udogie con l’Udinese passando ad Andrea Cambiaso del Genoa (con Inter e Napoli spettatrici interessate).

Paul Pogba Manchester United pre-match 2021-22Getty Images

Capitolo centrocampo. Paul Pogba, la vera priorità, è ormai ad un passo: accordo per un triennale da 7.5 milioni netti più bonus a stagione. Manca l'ultimo step prima di chiudere l'affare, ma Pogba la sua decisione l'ha già presa. Vuole tornare alla Juve, nonostante altrove avrebbe potuto guadagnare di più (City e PSG).

Con la valigia in mano c’è Arthur, desideroso di misurarsi altrove per rilanciarsi, corteggiato da mesi dall’Arsenal. Riavvolgiamo il nastro: se a gennaio i Gunners avessero deciso di aprire al prestito di un anno e mezzo, a quest’ora l’ex Barça figurerebbe alla corte di Mikel Arteta e, probabilmente, Rodrigo Bentancur sarebbe rimasto all’ombra della Mole. Operazione rimandata? Si vedrà. Intanto, e non potrebbe essere altrimenti, l’agente Federico Pastorello ha iniziato a guardarsi attorno.

Con i saluti di Arthur, quindi, la Juve potrebbe aprire le sue porte a un nuovo innesto. Ma c’è da capire, in maniera prioritaria, quali siano i piani di Cherubini e soci sul fronte giovani. Dietro, a suon di talento, spingono. I due Nicolò Fagioli e Rovella, Filippo Ranocchia e Fabio Miretti. Quanti ne rimarranno? La decisione finale spetterà a Max Allegri.

Per Fagioli, nei prossimi giorni, sarà determinante l’incontro con il suo entourage. Legato alla Juve fino al 2023, il gioiellino piacentino vuole rassicurazioni sul futuro. Rovella, dal canto suo, spera nella permanenza. Mentre Ranocchia, che definirà il rinnovo entro la fine del mese, andrà in prestito verosimilmente in Serie A. E Miretti? Per lui c’è aria di riconferma. Nota dolente: Aaron Ramsey, di rientro dai Rangers, con la risoluzione consensuale unica via percorribile.

Attacco. Idee e movimenti al potere. Via Paulo Dybala e Federico Bernardeschi, più no che sì (allo stato attuale delle cose) Alvaro Morata e Moise Kean possibile partente. Un posto, ma la vicenda è ancora in bilico, potrebbe assicurarselo Matias Soulé. L’altro, forse, un suo connazionale messo alla porta dal PSG: Angel Di Maria.

I bianconeri, da qualche settimana, hanno impostato il discorso con gli agenti del Fideo. Il diretto interessato vede nella Juve l’occasione giusta al momento giusto. Riassunto: campionato di livello, club prestigioso, opportunità di preparare i Mondiali al top e chiudere il girovagare europeo con un’ultima grande esperienza. L’età (34 anni) e la richiesta economica (vicina ai 7 milioni netti con l'idea iniziale di firmare per un solo anno) vale una doppia riflessione approfondita. Ma il valore del calciatore non si discute e, non a caso, la Juve è molto intrigata dall’opportunità di cogliere un’occasione extra lusso.

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