Ancora un po' di attesa e la Roma avrà ufficialmente un nuovo leader del centrocampo: Georginio Wijnaldum è pronto ad intraprendere l'avventura nella Capitale, sponda giallorossa, dopo la stagione al PSG chiusa con la conquista della Ligue 1.
La società parigina è ha acquistato Renato Sanches, pupillo del nuovo tecnico Galtier e sostituto dell'olandese: la Roma, pur avendo da tempo raggiunto un accordo, ha quindi dovuto aspettare qualche giorno supplementare prima di intravedere finalmente la linea del traguardo, ormai tagliato.
L'attesa è finita: Wijnaldum è atterrato in Italia giovedì intorno alle 17.55 a Ciampino e nella mattinata di venerdì ha iniziato l'iter delle visite mediche presso Villa Stuart. Step necessario prima della firma che lo legherà al club capitolino.
L'intesa tra Roma e PSG per l'ex Liverpool si basa su un prestito con riscatto attorno ai 10 milioni, che diverrebbe obbligatorio a seconda del numero di presenze stagionali e della qualificazione in Champions League.
Ad accelerare i tempi del buon esito della trattativa ha contribuito anche la decisione di Wijnaldum di tagliarsi l'ingaggio, al cui pagamento la Roma parteciperà solo in parte nel primo anno: a partire dal secondo, il club presieduto da Dan Friedkin potrà usufruire dei benefici offerti dal Decreto Crescita per i lavoratori provenienti dall'estero.
Decisiva anche la presenza carismatica di José Mourinho, vera e propria calamita per i campioni: d'altronde, il suo zampino è presente pure nell'acquisto di Paulo Dybala, già idolo dei tifosi che gli hanno riservato un'accoglienza da brividi all'Eur.
Sostenitori giallorossi in visibilio in aeroporto e impazienti di vedere all'opera la loro creatura nei prossimi impegni ufficiali, in una stagione che, almeno sulla carta, si preannuncia scoppiettante.

