Dino Zoff portiere del Gubbio. Un'immagine che sicuramente di primo acchito farà storcere il naso a qualcuno e sorridere qualcun altro. Possibile che il leggendario portiere friulano, capace di vincere un Campionato del Mondo da capitano a 40 anni, abbia realmente difeso i pali della piccola squadra umbra?
GettyLA STORICA AMICHEVOLE
Nonostante a molti possa sembrare strano e surreale, il fatto è realmente accaduto quando Dino giocava ancora nel Napoli e aveva 28 anni. Nell'ottobre del 1970, infatti, in preparazione della prima gara di qualificazione ad Euro '72, la FIGC organizzò a Coverciano, la casa della Nazionale azzurra, un'amichevole storica con i Lupi, che all'epoca militavano in Serie D, campionato in cui occupavano una posizione di centro classifica.
Gli Azzurri sono reduci dal 2° posto ai Mondiali di Messico '70, dove hanno battuto in un'epica semifinale la Germania Ovest per 4-3 ai supplementari, ma hanno poi ceduto in finale, venendo travolti 4-1 dal Brasile di Pelé. Al rientro in Italia, nonostante il bel risultato, i tifosi avevano accolto il Ct. Ferruccio Valcareggi e i suoi ragazzi con fischi e lancio di pomodori.
Un'esperienza da non ripetere, e che richiedeva una risposta immediata sul campo. La prima amichevole post Mondiali, disputata a Berna contro la Svizzera il 17 ottobre 1970, era andata così e così. Gli elvetici erano passati in vantaggio grazie ad un autogoal di Cera al 15', e solo una rete nel finale di gara realizzata da Sandro Mazzola aveva permesso di tornare a casa con un pareggio.
L'occasione del riscatto la offrono le qualificazioni ad Euro '72. I vicecampioni del Mondo sono inseriti nel Gruppo 6 con Svezia, Austria e Repubblica di Irlanda e il 31 ottobre è in programma la sfida Austria-Italia. Valcareggi non vuole lasciare nulla di intentato e chiede e ottiene alla Federazione di giocare un'amichevole non ufficiale prima dell'impegno viennese.
La squadra prescelta è il Gubbio, che mercoledì 28 ottobre 1970 deve trasferirsi a Coverciano per giocare la storica sfida.
LE FORMAZIONI: ZOFF IN PORTA CON IL GUBBIO
La rosa azzurra è quasi al completo. Quasi perché manca uno dei più forti, Gigi Riva, capocannoniere in quel momento della Serie A e autore la domenica precedente di una doppietta a San Siro contro l'Inter, sconfitta 3-1 dal Cagliari, risultato che aveva rafforzato il primato in classifica della squadra rossoblù. Valcareggi non vuole rischiare nulla e decide di tenere a riposo 'Rombo di Tuono', alle prese con un fastidioso raffreddore, per averlo al 100 per cento contro l'Austria.
Tutti gli altri sono abili e arruolabili. Nelle amichevoli non ufficiali accadeva di frequente che il portiere della squadra più forte andasse a difendere i pali di quella più debole, per non restare a lungo inoperoso. Anche Italia-Gubbio non farà eccezione: così se Albertosi, in quel momento primo portiere della Nazionale, parte titolare con gli Azzurri, mentre Dino Zoff,che, anche a Messico '70, era stato il suo vice, è mandato a difendere la porta del Gubbio. I due estremi difensori si scambieranno poi il ruolo dopo l'intervallo.
Valcareggi, escluso come detto Riva, rimpiazzato dal milanista Prati, collauda la squadra che in tanti pensano possa essere quella che andrà in campo a Vienna contro l'Austria: davanti ad Albertosi, in difesa giocano Burgnich e Facchetti terzini, mentre Rosato e Cera sono i due centrali. Ala destra tornante è Domenghini, con Bertini mediano, Rivera e De Sisti mezzali e Mazzola impiegato da attaccante in coppia con il rossonero.
Il mister del Gubbio, Aldo Agostinelli, davanti a Zoff, che gioca indossando la tuta azzurra, schiera Cerafischi e Pierotti arcigni terzini, Raspati e Cenci difensori centrali, Ferrari mediano, Martini ala destra, Chiaraluce e Berettini mezzali, e Falasconi e bomber Pasqua di punta.
L'arbitro della partita, che si gioca con due tempi da 40 minuti ciascuno, come riporta il quotidiano 'La Stampa' nel resoconto sulla gara, è lo stesso Ct. azzurro Ferruccio Valcareggi. Prima dell'inizio del match, Zoff ha anche il tempo per imparare a memoria i nomi dei difensori del Gubbio, in modo da poter comandare adeguatamente la difesa come suo solito.
WikipediaLA GARA
I primi minuti di partita vedono gli Azzurri faticare un po' a trovare il giusto assetto in campo, e gli eugubini, guidati dalla personalità di Zoff, difendersi bene e controllare con efficacia le due punte avversarie Mazzola e Prati. La grande sorpresa c'è però al 15', quando è proprio la piccola compagine umbra a portarsi in vantaggio.
Falasconi riceve un preciso passaggio dalla sinistra, quando si trova nettamente oltre la linea dei difensori azzurri. Il centravanti eugubino allora avanza palla al piede, e sull'uscita in netto ritardo di Albertosi (che si aspettava la segnalazione di offside) lo batte con un preciso pallonetto.
La reazione azzurra è però veemente, Zoff ha il suo bel da fare per tenere a bada le offensive dei compagni di Nazionale e al 20' l'Italia giunge al pareggio. Rivera serve De Sisti, che batte il portiere del Gubbio: 1-1. Passano appena 3 minuti ed è il turno di Mazzola, che servito da Prati, firma il sorpasso azzurro. Rivera sale quindi in cattedra e con una doppietta personale chiude il primo tempo da 40 minuti sul 4-1 per la Nazionale.
Zoff, subiti 4 goal, dopo l'intervallo cede la porta del Gubbio ad Albertosi e passa a difendere quella azzurra. L'Italia dilaga. Mazzola risponde a Rivera e dopo aver saltato in dribbling tre avversari insacca da posizione defilata al 45', firmando a sua volta una doppietta e portando il risultato sul 5-1 per la Nazionale.
Al 58' è la volta del napoletano Juliano, compagno di club di Dino: tiro improvviso dalla distanza che inganna Albertosi e si insacca alle sue spalle: 6-1. Il 7° goal è propiziato da Pierino Prati, che al 66' arma il sinistro e calcia a rete: la palla picchia sul palo, carambola sul petto del terzino Pierotti e con una traiettoria strana si infila alle spalle di Albertosi.
Chiude i giochi nel finale Bobo Gori: l'attaccante del Cagliari, subentrato nella ripresa al compagno di club Domenghini, è abile nel tap-in dopo una respinta di Albertosi sull'ennesima conclusione di Prati. Finisce 8-1 per l'Italia, ma la gioia è tutta per gli eugubini, che prima di andare a farsi una doccia negli spogliatoi, posano con i giocatori della Nazionale per una foto che farà storia. Potranno raccontare per sempre di quella volta in cui giocarono con Zoff e Albertosi.
Tre giorni dopo l'Italia di Valcareggi scende in campo al 'Prater' di Vienna contro l'Austria nel primo impegno di qualificazione ad Euro '72. Zoff siede in panchina, lasciando spazio al 'titolare' Albertosi. Dopo attente riflessioni, Valcareggi deciderà inoltre di rilanciare Boninsegna, assente contro il Gubbio, e di riportare a centrocampo Mazzola. Davanti Riva è regolarmente recuperato, ma sarebbe stato meglio probabilmente se non fosse mai sceso in campo quella sera.
Se l'Italia vince 2-1 grazie ai goal di De Sisti e Mazzola, infatti, il bomber di Leggiuno al 75' subisce l'entrata killer da dietro del mediano austriaco Hof, che gli procura la rottura del perone destro, con distacco dei legamenti della caviglia destra. Anche Zoff assiste dalla panchina alla drammatica scena impotente.
Per Rombo di tuono è il secondo grave infortunio che subisce in Nazionale. Priva di Rombo di Tuono, la Nazionale, un po' come il Cagliari, non sarà la stessa cosa. Vince il suo girone, e ritrova Riva per il match di ritorno contro l'Austria, dopo quasi un anno di assenza, ma viene eliminata nei quarti di finale dal Belgio di Paul Van Himst.
E il Gubbio? Quella storica partita giocata contro l'Italia, con Zoff come portiere, porterà bene agli umbri, che la domenica seguente batteranno 1-0 in casa l'F. J. Borgo San Lorenzo, grazie a un goal del bomber Pasqua. L'attaccante, che a Coverciano era stato ben controllato da Rosato e Cera nel primo tempo, e da Niccolai e Ferrante nella ripresa, morirà la mattina del 23 marzo 2020 dopo aver contratto il Coronavirus.
IL TABELLINO
ITALIA-GUBBIO 8-1
Marcatori: 15' Falasconi (G), 20' De Sisti (I), 23' Mazzola (I), 27', 31' Rivera (I); 45' Mazzola (I), 58' Juliano (I), 66' aut. Pierotti (I), 78' S. Gori (I).
ITALIA: Albertosi (Zoff), Burgnich, Facchetti (Poletti), Bertini, Rosato (Niccolai), Cera (Ferrante), Domenghini (S. Gori), De Sisti (Juliano), Mazzola, Rivera, Prati. Ct. Valcareggi
GUBBIO: Zoff (Albertosi), Cerafischi, Pierotti, Ferrari (Rosatelli), Raspati (Rossi), Cenci (Belardi), Martini (Piobbichi), Chiaraluce, Falasconi, Berettini, Pasqua. All. Agostinelli.


