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Pirlo disegna il centrocampo: Rabiot col Crotone, Bentancur in Champions

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Crotone e Kiev chiamano. E, dal canto suo, la Juventus dovrà rispondere nel migliore dei modi: vincendo e convincendo. Sabato, ore 20.45, i bianconeri andranno in scena all'Ezio Scida.

Appuntamento tanto importante quanto fondamentale per capire a che punto sia la crescita tecnico-tattica della formazione guidata da Andrea Pirlo. Che, a onor del vero, vanta l'attenuante di non aver potuto lavorare con la maggioranza del gruppo, impegnata con le rispettive nazionali.

Poi, come se non bastasse, è sempre il COVID-19 il fattore del momento. Con Cristiano Ronaldo e Weston McKennie ai box. E se l'assenza del fuoriclasse portoghese si commenta da sola, anche quella dello statunitense complica i piani del tecnico bresciano, chiamato ora a ridisegnare il centrocampo anche nel nome del fisiologico turnover.

Insomma, 4 partite in 15 giorni non è roba di poco conto. Quindi, sulla carta, solo 3 centrocampisti abili e arruolabili: Adrien Rabiot, Arthur e Rodrigo Bentancur. Con Aaron Ramsey non in perfette condizioni e Sami Khedira fuori dal progetto, vedi l'esclusione dalla lista Champions per quanto concerne la fase a gironi.

Ora, dunque, spazio alla logica. Arthur proiettato verso una maglia da titolare in terra calabrese, a maggior ragione considerando come abbia potuto sfruttare la pausa alla Continassa per prendere ulteriore dimistichezza con usi e costumi bianconeri. In parole povere, partenza dall'inizio pressoché scontata.

Dopodiché, l'altro posto nel 3-4-1-2 vede Rabiot favorito. Il 3-0 a tavolino ottenuto da Madama sul Napoli, infatti, consente al 25enne mediano transalpino di prendere parte all'appuntamento contro gli Squali e, considerando anche il buon apporto proposto con la formazione transalpina, la sensazione è che viaggi spedito verso un'altra partenza dal primo minuto.

E Bentancur? E' il nome forte per la sfida di martedì contro la Dinamo Kiev. Garantisce Pirlo che, in occasione delle prime due uscite, ha preferito dosare l'apporto dell'uruguaiano, apparso in ritardo di condizione complice l'elevato minutaggio conseguito nella passata stagione.

Non regna l'abbondanza, indubbiamente, ma Pirlo ha la situazione sotto controllo. In attesa che McKennie possa riprendere l'attività professionale.

Ieri. giustappunto, l'ex Schalke 04 è risultato positivo al coronavirus e, in funzione di una procedura chiara, tutta la squadra - nel pieno rispetto del protocollo - è tornata in isolamento fiduciario nel J Hotel.

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