Mykhaylo Mudryk-transfer(C)Getty Images

Mudryk al Chelsea: il presidente dello Shakhtar dona 23 milioni ai soldati ucraini

L’operazione che ha portato il gioiello ucraino Mykhailo Mudryk al Chelsea, è stata di quelle dalle cifre mostruose.

Shakhtar Donetsk ha infatti guadagnato qualcosa come 70 milioni dalla cessione dell’attaccante classe 2001, ai quali andranno aggiunti altri 30 di bonus: mai nella storia del calcio ucraino era stata chiusa un’operazione di tale portata.

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Parte del denaro ricavato da questa cessione, ovvero 23 milioni di euro, non resterà però nelle casse del club, ma verrà utilizzato per aiutare “i soldati e le loro famiglie”.

Ad annunciarlo, attraverso un comunicato ufficiale, è stato il patron dello Shakhtar, Rinat Akhmetov.

"Ho preso la decisione di lanciare ‘Heart of Azovstal’, un progetto atto ad aiutare i difensori di Mariupol e le famiglie dei soldati caduti. I loro atti di coraggio non hanno eguali nella storia moderna. Sono loro, il loro sacrificio e il loro coraggio hanno contribuito a contenere il nemico nei primi mesi di guerra e hanno fatto sentite a tutti noi l’inevitabilità della vittoria dell’Ucraina adesso.
Oggi stanzierò 25 milioni di dollari per aiutare i nostri soldati, i nostri difensori e le loro famiglie. Il denaro verrà utilizzato per coprire diverse esigenze: dalla fornitura di cure mediche, trattamenti protesici e supporto psicologico al soddisfacimento di richieste specifiche”.

Rinat Akhmetov, attraverso il suo comunicato, si è anche voluto congratulare con Mykhailo Mudryk.

“Questo ragazzo sta dando l’esempio, dimostrando che il talento e il duro lavoro possono rendere possibile l’impossibile. Sono assolutamente fiducioso del fatto che l’intera Europa acclamerà il brillante e raffinato gioco di Mykhaylo”.
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