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La Macedonia del Nord: giocatori chiave, formazione e storia dell'avversaria italiana

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Dodici squadre ai playoff europei per approdare ai Mondiali. Tre qualificate. Divise in tre percorsi, per le Nazionali del Vecchio Continente è arrivato il momento della verità: dentro o fuori nelle gare degli spareggi, in semifinale prima e in finale poi. Nel percorso B, insieme a Portogallo e Turchia, anche Italia e Macedonia del Nord, avversarie il 24 marzo 2022 per il primo incontro: la qualificata sfiderà una tra la Nazionale di Cristiano Ronaldo e quella di Calhanoglu, per approdare agli imminenti Mondiali qatarioti.

Se il Portogallo di Cristiano Ronaldo, vincitore degli Europei 2016, è tra le potenze mondiali del calcio e la Turchia ha sempre modo di mettersi in mostra, nonostante qualche stop nel corso degli anni, la Macedonia del Nord è sicuramente la squadra meno conosciuta del lotto e sulla carta anche la meno importante a livello tecnico e storico. Occhio però alle sorprese, come di consueto: una rappresentativa impossibile da sottovalutare, come hanno imparato alcune delle maggiori rappresentative internazionali, vedi la Germania.

DA MACEDONIA A MACEDONIA DEL NORD: PERCHÉ?

Innanzittutto sgombriamo i dubbi relativi al nome del paese e conseguentemente della Nazionale. La Macedonia del Nord ha tale denominazione solamente dal febbraio 2019, dopo che per decenni è stata riconosciuta semplicemente come Repubblica di Macedonia, e a livello calcistico semplicemente Macedonia. 

Nazione e club hanno adottato tale nome dopo l'accordo di Prespa con la Grecia, che nel 2018 ha concluso una lunga controversia sulla denominazione dello stato che ha come capitale Skopje. Il 94,18% dei votanti votò per il Sì al cambiamento del nome, effettivo nonostante il mancato raggiungimento del quorum necessario del 50% più uno.

La Grecia riteneva il nome 'Macedonia' esclusiva della propria storia e della propria eredità culturale: per questo si è aggiunto 'del Nord'. Esiste dunque anche una 'Macedonia del Sud'? Non con questi termini, ma a sud della nazione si trova proprio lo stato ellenico e in particolare la regione detta proprio 'Macedonia', con capoluogo Salonicco.

La Macedonia del Nord confina a sud-ovest con l'Albania, a nord-est con la Bulgaria, a nord con Kosovo e Serbia e per l'appunto a sud-est con la Grecia. Fino al 1991 faceva parte della Jugoslavia e conseguentemente della Nazionale calcistica.

LA STORIA DELLA NAZIONALE: NASCITA E GLORIA

Come sopracitato, solamente dal 1991 la Macedonia del Nord è indipendente dalla Jugoslavia e dunque possiede una propria rappresentativa calcistica. Ci vollero due anni per la prima gara ufficiale della Nazionale, avvenuta nel 1993 contro la Slovenia. Fuori dalle qualificazioni ai Mondiali del 1994, ha fallito l'accesso al torneo internazionale in tutte le edizioni successive.

Diverso il discorso relativo agli Europei, con lo storico passaggio alla fase finale del torneo 2020, alla fine disputatosi nel 2021 dopo lo slittamento dovuto alla pandemia di Covid. Grande entusiasmo nonostante gli zero punti ottenuti, con conseguente immediata eliminazione nel proprio girone: tre gare, tre k.o, con otto reti subite e due segnate.

Inserita nel girone B con Austria, Ucraina ed Olanda, tutte approdate alla fase successiva, la Macedonia del Nord ha comunque trovato uno storico goal con capitan Pandev nel match contro l'Austria (3-1), perdendo di misura contro l'Ucraina (rete di Alioski, 2-1), per poi cadere 3-0 contro l'Olanda.

Lo slittamento di un anno non ha certo fatto bene alla Macedonia del Nord, visto e considerando una squadra esperta ma priva di ricambi generazionali all'altezza della generazione capace di ottenere il pass per gli Europei. Insieme all'accesso a Euro 2020, il più grande risultato è probabilmente il successo contro la Germania durante le qualificazioni ai Mondiali 2022.

La Macedonia del Nord è approdata ai playoff anche grazie ai tre punti che rimarranno nella memoria. Parliamo della vittoria a Duisburg, che ha portato alla terza sconfitta tedesca in 87 anni di qualificazioni ai mondiali.

I GIOCATORI CHIAVE: PRESENTI E ASSENTI

No, Goran Pandev non gioca più per la Nazionale macedone. Dopo gli Europei, infatti, l'attaccante del Parma non milita più con la propria rappresentativa. Per vent'anni è stato il giocatore più importante, ma dopo l'ultima gara della Macedonia del Nord all'Euro, ha salutato tutti tra applausi, standing ovation e guardia d'onore dei compagni in occasione della sfida contro l'Olanda. L'ex Inter è primatista di presenze (122) e reti (38).

Senza Pandev, il giocatore di maggior talento e importanza storica all'interno della Nazionale è sicuramente Aleksandar Trajkovski. Trequartista in Arabia Saudita con l'Al-Fayha Football Club, il 29enne è noto in Italia per aver vestito la maglia del Palermo tra il 2015 e il 2019, con un periodo equamente diviso tra Serie A e B. Contro l'Italia, nei playoff del 24 marzo, sarà regolarmente in campo.

Insieme a lui anche capitan Stefan Ristovski, esterno della Dinamo Zagabria che ha giocato in Italia tra il 2010 e il 2015: acquistato dal Parma, ha girovagato indossando le maglie di Crotone, Frosinone, Bari e Latina fino ad avere l'opportunità di giocare nella massima serie proprio con i gialloblù a fine 2014.

Parlando di Serie A, la Macedonia del Nord ha in un giocatore del campionato italiano il nazionale con il maggior valore. Purtroppo per ct Blagoja Milevski - alla guida della rappresentativa maggiore dopo aver diretto l'Under 21 - Eljif Elmas non ci sarà. Il centrocampista del Napoli è infatti squalificato e non potrà scendere in campo contro gli azzurri di Mancini. Nonostante sia un classe '99, ha già messo insieme 37 presenze e 9 reti, secondo miglior realizzatore della rappresentativa attuale dietro Trajkovski (19) e Alioski (12).

Elmas è stato comunque convocato dal ct Milevski per i playoff. Il motivo? Se la Macedonia del Nord eliminerà l'Italia, il 22enne sarà a disposizione per la finale contro Portogallo e Turchia. A centrocampo giocherà Enis Bardhi, mezz'ala, esterno e trequartista che milita nel Levante da diverse stagioni e altro nome noto nel calcio continentale.

Chi manca all'appello della Macedonia del Nord? Ilija Nestorovski, attaccante dell'Udinese. Dopo l'infortunio di inizio annata, l'ex Palermo non ha più visto il campo, rimanendo in panchina per tutta l'annata 2021/2022. Una sola presenza in stagione e nessuna possibilità di essere chiamato dal commissario tecnico Milevski.

ITALIA-MACEDONIA DEL NORD: CONVOCATI E FORMAZIONE OSPITE

Milevski punterà su una formazione a quattro in difesa per affrontare l'Italia, che in quel di Palermo, allo Stadio Barbera, avrà un impianto sold-out per la prima volta dopo due anni di restrizioni. Davanti ai Campioni d'Europa, la Macedonia del Nord scenderà in campo con il 4-5-1 o con il 4-2-3-1, in cui Trajkovski, ex idolo cittadino, sarà l'unica punta in ogni caso. Accolto, a meno di sorprese, dagli applausi.

La Macedonia del Nord ha sempre dimostrato di non voler rinunciare alle sue idee tattiche, anche davanti ad avversari più forti. Sa adattarsi: contro la Germania è scesa in campo con il 5-3-2 all'andata e con il 4-2-3-1 al ritorno. La differenza sarà in una mediana con Ademi e Spirovski e Bardhi più avanzato o con quest'ultimo qualche metro più indietro.

Tra i pali giocherà l'estremo difensore del Rayo Vallecano, Dimitrievski, mentre i due terzini saranno Alioski dell'Al-Ahli, e Stefan Ristovski. In mezzo ci saranno Musliu, che milita in Germania con l'FC Ingolstadt 04, e Darko Velkovski del Rijeka. Il punto forte, per tenere a bada il centrocampo avversario, sarà proprio nel mezzo, con tre uomini: il numero dieci Bardhi, Stefan Spirovski (abile in entrambe le fasi) e il mediano Arijan Ademi.

Gli esterni? Senza Elmas, probabilmente Valon Ethemi, che dopo aver giocato con la rappresentativa giovanile albanese è stato convocato dalla Macedonia del Nord e potrebbe esordire proprio contro l'Italia, nonché Churlinov dello Schalke 04. Quest'ultimo è l'unico classe 2000 convocato, in una squadra che punta forzatamente, in virtù di mancanza di alternative, sull'esperienza.

La probabile formazione della Macedonia del Nord contro la Nazionale azzurra:

MACEDONIA DEL NORD (4-5-1): Dimitrievski; Ristovski, Velkovski, Musliu, Alioski; Churlinov, Spirovski, Bardhi, Ademi, Ethemi; Trajkovski. Ct. Milevski

I convocati della Macedonia del Nord per i playoff contro l'Italia:

Portieri: Dimitrievski (Rayo Vallecano), Siskovski (Doxa), Naumovski (Shkupi).
Difensori: S. Ristovski (Dinamo Zagabria), Velkovski (Rijeka), Musliu (Ingolstadt), Ristevski (AEL Limassol), Alioski (Al-Ahli), Ashkovski (Sepsi), Serafimov (Zalaegerzeg).
Centrocampisti: Ademi (Dinamo Zagabria), Elmas (Napoli), Bardhi (Levante), Spirovski (MKT), Kostadinov (Piast), Atanasov (Hajduk Spalato), Rakip (Malmö), Nikolov (Sheriff Tiraspol), Babunski (Debrecen).
Attaccanti: Jahovi (Gestepe), M. Ristovski (Spartak Trnava), Miovski (MKT), Churlinov (Schalke 04), Trajkovski (Al-Fahja), Ethemi (Istanbulspor), Babunski (Debrecen).

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