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Levi Colwill NXGN GFXGoal

Levi Colwill, il "nuovo Terry" del Chelsea che vuole emulare l'amico Musiala

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Dieci anni fa, a Southampton, due bambini di otto anni giocavano a calcio insieme, probabilmente senza immaginare cosa avrebbero fatto nel decennio successivo. Uno di loro era Jamal Musiala, oggi al Bayern. E l'altro era Levi Colwill, che, pur non avendo ancora sfondato ai massimi livelli, è considerato uno dei migliori talenti difensivi del calcio inglese.

Colwill e Musiala si sono trasferiti insieme al Chelsea. Levi sta disputando la sua prima stagione da professionista in prestito all'Huddersfield Town, lasciando già ottime impressioni, tanto che le prestazioni di inizio stagione gli sono valse la prima convocazione nell'Under 21 inglese per le partite contro Romania e Kosovo.

"Jamal era uno dei miei migliori amici - dice Colwill di Musiala, con cui condivide il giorno di nascita, chiacchierando con Goal - Abbiamo giocato assieme nelle giovanili, facevamo tutto assieme. Siamo ancora in contatto. È incredibile vedere cosa ha già ottenuto fino a oggi. Mi fa venire la pelle d'oca ogni volta, perché ho passato anch'io tutto quello che ha passato lui, tutta quella fatica. Vedere ciò che ha fatto è fonte di ispirazione e mi mostra che tutto è possibile. Se continuo a lavorare sodo, so di poter ottenere ciò che ha ottenuto lui".

Sebbene Colwill non abbia ancora raggiunto le stesse vette di Musiala, non c'è dubbio che sia già un talento da tenere d'occhio. Pochi difensori centrali diciottenni giocano regolarmente da titolari, ma Levi non ha perso un minuto delle prime cinque partite di campionato dei Terriers.

Il suo impatto non è stato elevato solo in difesa: il 21 agosto ha segnato al 94', nella gara vinta per 2-1 contro lo Sheffield United, il suo primo goal da professionista.

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La fiducia riposta nei suoi confronti dal manager Carlos Corberan - che in precedenza ha lavorato assieme a Marcelo Bielsa al Leeds United - oltre alla possibilità di allenarsi con Thomas Tuchel al Chelsea prima del prestito all'Huddersfield, ha giocato un ruolo importante nel suo positivo inizio di stagione.

"Allenarmi con Tuchel mi ha sicuramente dato fiducia - ammette Colwill - Ha dimostrato che il Chelsea si fida di me e stare con la prima squadra mi ha aiutato prima di venire a Huddersfield. Mi ha aiutato a sentirmi a mio agio più velocemente, ed ecco perché in campo io e i miei compagni di squadra ci fidiamo così tanto l'uno dell'altro".

"Sul campo, il modo in cui giochiamo e l'intensità sono diversi dal calcio delle giovanili. Mi ci sono volute alcune settimane per abituarmi e sto ancora imparando. Il manager ha fatto una scelta coraggiosa perché, dando fiducia a un diciottenne arrivato dal Chelsea, avrebbe potuto dare adito a domande del tipo: 'Colwill gioca solo perché è venuto da un grande club?'. Avevo bisogno di mettermi alla prova, e posso solo dirgli grazie per aver creduto in me. Per aver giocato così tante partite finora all'inizio della stagione, lo ringrazio ancora".

Sulla sua vittoria a Bramall Lane, Colwill aggiunge:

"Aver segnato quel goal è stata la sensazione più bella che abbia mai provato in vita mia. Tutti festeggiavano, sorridevano, erano felici. Sono stato semplicemente fortunato".

Tifosi e compagni di squadra lo stanno apprezzando molto. Il suo partner difensivo, Naby Sarr, ha dichiarato in una recente conferenza stampa che "Colwill sembra giocare da professionista già da 10 anni, e ne ha solo 18! Diventerà un grande giocatore".

Bravo col pallone tra i piedi e forte sia in contrasto che nel gioco aereo, Colwill ha tutte le carte in regola per eccellere come difensore centrale moderno. In più, si è anche guadagnato il rispetto dei suoi coetanei con un carattere rispettoso e tanto lavoro.

Alcuni tifosi del Chelsea lo hanno già etichettato come "il nuovo John Terry", anche se il modello di Colwill è un ex compagno di squadra nell'Inghilterra di JT.

"Amavo Steven Gerrard e la sua capacità di leadership. Lo adoravo, avevo i suoi poster nella mia stanza. Lo imitavo sempre prima degli allenamenti e anche durante le partite. Indossavo le sue stesse scarpe. Non ero un centrocampista centrale, ma volevo avere la sua mentalità".

Colwill è sicuramente sulla buona strada per emulare Gerrard e Terry con la maglia dei Tre Leoni, anche se per ora rimane concentrato sull'Huddersfield, così come hanno già fatto negli ultimi anni altri prodotti dell'Academy del Chelsea.

Izzy Brown e Kasey Palmer hanno infatti ricoperto un ruolo chiave nella promozione dell'Huddersfield in Premier League nel 2017, mentre Trevoh Chalobah è stato prestato con successo ai Terriers nel 2019-20.

Ora è il turno di Colwill, che mira a raggiungere il suo amico d'infanzia ai vertici del calcio europeo e mondiale. "Se continuo a lavorare sodo - dice - so di poter emulare Musiala".

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