Pubblicità
Pubblicità
Jude Soonsup-Bell NXGN GFXGoal

Jude Soonsup-Bell: la macchina da goal del Chelsea con i colpi di Ronaldo

Pubblicità

Non ci sono molti sedicenni che possono dire di allenarsi con una delle ‘big sia’ della Premier League. Se uno ci riesce, è perché c’è un talento speciale. Ed è esattamente ciò che è successo a Jude Soonsup-Bell, che all’inizio del 2021 è stato chiamato dalla prima squadra del Chelsea, allora allenato da FrankLampard, nei giorni precedenti la sfida del terzo turno di FA Cup contro il Morecambe. Di certo, prima del suo addio ai Blues di fine gennaio, Lampard si è costruito una reputazione importante in quanto a fiducia nei giovani dell’Academy. Mason Mount, Tammy Abraham e Reece James hanno fatto tutti il salto in prima squadra tra i grandi sotto la gestione dell’ex capitano.

Soonsup-Bell però è stato il più giovane di tutti - e non di poco - a guadagnarsi una chiamata da Lampard nei suoi 18 mesi nell’ovest di Londra. E anche se per ora rimane l’unica occasione che ha avuto con la prima squadra, sicuramente non sarà l’ultima. L’attaccante che ha colpito soltanto 17 anni a metà gennaio ha colpito tutti nell’academy. A quel punto Soonsup-Bell aveva già segnato 16 goal nelle sue prime 12 presenze tra l’Under 18 e l’Under 23, giocando sempre contro difensori che sono almeno un anno più grandi.

Una striscia di 3 goal in soltanto 6 gare tra ottobre e novembre, con due poker, lo hanno messo sui radar. Anche perché ha iniziato a ispirarsi al suo idolo, come ha rivelato al canale YouTube Changsuek: Cristiano Ronaldo, di cui aveva la maglia sia del Real Madrid che del Manchester United.

“Guardavo sempre i video di Cristiano quando era più giovane, guardavo al suo gioco a tutto tondo. Provavo a replicare le sue skills e cosa faceva nelle partite”.

Soonsup-Bell ha già dimostrato anche in partita di non avere paura a provare la giocata, visto che ha già segnato sia in rovesciata che con colpi di tacco, oltre a vari dribbling contro i difensori avversari conclusi poi con goal.

I migliori talenti del mondo su NXGN:

La sua tecnica era già stata notata quando, a 9 anni, era entrato nel vivaio dello Swindon Town. Ha passato tre anni giocando con i Robins prima di andare al Chelsea, dopo un provino nel quale a Londra si sono accorti delle grandi doti da numero 9. Lo ha spiegato suo fratello Zac a Goal.

“Ha iniziato come centrocampista centrale, allo Swindon. Al Chelsea a 14 anni ha iniziato a giocare da attaccante. È atletico, come dovrebbe essere un ’9’, è anche abbastanza alto e veloce. Ma, per me, la sua migliore dote è l’intelligenza, con e senza palla. Ha il cervello per lo sport, elegante sulla palla. È destro, ma ha lavorato per anni sul suo sinistro. Ora non ha un piede debole. E sta anche inserendo l’atletismo nel suo gioco”.

Il lavoro sul suo mancino sta pagando dividenti, visto che ha segnato 5 dei suoi 17 goal proprio col sinistro.

I suoi anni al Chelsea sono iniziati con una grande sfida. La sua famiglia, grande appassionata di calcio, vive a Calne, nella contea dello Wiltshire. I genitori dovevano fare viaggi di quattro ore per ogni allenamento del Chelsea, prima che si spostasse a Londra.

“So che era dura per lui, così come è stata dura per tutti i ragazzi che lasciano casa. Dove viviamo è molto diverso rispetto a Londra. Si è fatto le ossa, si è sacrificato e sa che ne è valsa la pena”.

“È bello che tutto sia andato nella giusta direzione. Allenarsi con la prima squadra gli ha fatto capire che può fare l’ultimo step. Era impressionato dai tiri al volo di Giroud, dalla tecnica di Mount, dalla finalizzazione di Abraham. Quando debutterà, per noi sarà una festa”.

Il debutto del nazionale inglese - fa parte delle giovanili ed è eleggiibile anche per giocare nella nazionale Thailandese - potrebbe arrivare molto presto, di questo passo. Procede al ritmo di un goal ogni 62 minuti ed è diventato il primo giocatore in 59 anni a segnare un poker in una partita dii FA Youth Cup. A questo punto dell’anno è stato promosso in maniera fissa nell’Under 23, venendo utilizzato spesso come sostituto, ma essendo il più giovane in squadra. C’è ancora tempo per rubare l’occhio di Tuchel. La prossima superstar prodotta da Cobham potrebbe non essere lontana.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0