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Bologna 1998-99Wikipedia

Il Bologna di Mazzone e il trionfo in Intertoto nell'estate 1998

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L'estate del 1998 inizia in modo doloroso per il Bologna del presidente Giuseppe Gazzoni Frascara. Dopo i Mondiali in Francia, infatti, cui partecipa con la Nazionale di Cesare Maldini, Roberto Baggio, grande protagonista della stagione precedente con la squadra rossoblù, che aveva trascinato ad un 8° posto finale e alla qualificazione alla Coppa Intertoto, si accasa all'Inter del suo grande estimatore, Massimo Moratti, per la cifra simbolica di 3,6 miliardi di Lire.

Oltre al fuoriclasse di Caldogno salutano Igor Shalimov, passato al Napoli, i difensori Daniele Carnasciali e Stefano Torrisi, trasferitisi al Venezia e all'Atletico Madrid, e il portiere Giorgio Sterchele, preso dalla Roma. Gli emiliani si 'consolano' con l'acquisto di Beppe Signori con la formula del prestito con diritto di riscatto. Oltre all'ex bomber della Lazio, il calciomercato porta in dote diversi rinforzi al nuovo allenatore Carlo Mazzone, scelto dopo l'addio di Renzo Ulivieri, passato al Napoli.

Arrivano infatti il centrocampista svedese Klas Ingesson dal Bari, Jonathan Binotto dal Verona, Massimiliano Cappioli e Nicola Boselli dall'Atalanta, Jimmy Maini dal Milan, il terzino sinistro Stefano Bettarini dalla Fiorentina, le punte Igor Simutenkov dalla Reggiana e Christophe Sanchez dal Montpellier, il terzino svedese Teddy Lucic dal Goteborg, il difensore Alessandro Rinaldi dal Ravenna e un giovane brasiliano molto veloce, tale Eriberto, che qualche anno più tardi si sarebbe scoperto chiamarsi in realtà Luciano e avere oltre 3 anni in più sulla carta d'identità.

Con questi innesti, ma con Signori che prima di poter giocare deve seguire un programma fisico personalizzato, Carlo Mazzone affronta la Coppa Intertoto, cui la società tiene non poco perché consente di accedere alla Coppa UEFA.

Giuseppe Signori BolognaGetty

IL CAMMINO FINO ALLA FINALE 

Con una condizione fisica che non può essere ancora quella ottimale, il Bologna di Mazzone comincia il suo percorso in Intertoto nel Terzo turno, sfidando in una doppia gara di andata e ritorno i rumeni del National Bucarest. La sfida di andata si gioca al Dall'Ara il 18 luglio. 

Il tecnico romano schiera la squadra con il 3-5-2, e si affida in attacco al tedem composto da Kennet Andersson e Kolyvanov. La gara si sblocca subito in avvio, con un colpo di testa di Paramatti al 4' all'altezza del primo palo, che non lascia scampo al portiere. Il goal del gigante buono Ingesson al 38' fissa il risultato sul 2-0. 

I felsinei vanno così in Romania il 25 luglio per la gara di ritorno con sufficiente sicurezza di passaggio del turno. Ma la partita si rivela ben più complicata del previsto. Lo schieramento ricalca quello dell'andata, e tutto sembra mettersi in discesa quando al 15' il russo Kolyvanov, su rigore, porta in vantaggio la squadra rossoblù. L'indidia in Europa è però sempre dietro l'angolo e al 28' e al 45' i rumeni ribaltano il punteggio con le reti di Pigulea e Parlog.

La qualificazione torna in bilico, perché con 2 reti il National ribalterebbe le sorti del confronto. Tanto più che Marocchi al 53' commette un'ingenuità e si fa espellere, lasciando in 10 uomini la squadra di Mazzone nel momento più delicato. I rossoblù tuttavia resistono agli assalti degli avversari, che trovano anche il 3-1 con Coman al 73', senza tuttavia essere in grado di firmare il quarto goal che avrebbe consegnato loro la qualificazione.

A Bucarest finisce 3-1 per il National, e il Bologna, in virtù del 2-0 dell'andata, accede alle semifinali, dove è abbinata alla Sampdoria di Luciano Spalletti, seconda formazione italiana a partecipare alla Coppa Intertoto quell'anno, in virtù del 9° posto in campionato dell'anno precedente. La gara di andata si disputa ancora una volta al Dall'Ara il 29 luglio. Rispetto alla gara in Romania, spazio dal 1' a Cappioli a centrocampo al posto dello squalificato Marocchi.

L'avvio di gara è letteralmente entusiasmante per i colori rossoblù. Subito al 1' il gigante svedese Kennet Andersson svetta di testa e batte Ferron. Ma al 17' l'ex di turno, Palmieri, si presenta a tu per tu con Antonioli e lo batte con un tocco preciso: 1-1 e tutto da rifare per i rossoblù.

La squadra di Mazzone ha il merito di non disunirsi e alla fine ne viene a capo. Al 31' è capitan Paramatti, addirittura con una spettacolare sforbiciata sugli sviluppi di un calcio di punizione, a portare in vantaggio sul 2-1 i felsinei. La curva esplode, e in zona Cesarini all'89' il solito Kolyvanov fissa il risultato sul 3-1.

Per andare in finale c'è da giocare l'insidiosa sfida di ritorno con i blucerchiati al Ferraris. Kennet Andersson è infortunato, Signori non è ancora pronto. Davanti allora è Fontolan a far coppia con Kolyvanov, con Nervo sulla fascia a sinistra e Cappioli a destra. La gara si rivela molto sofferta, tanto che al 26' è il solito Palmieri a trovare la rete che ridà speranza alla Sampdoria. La formazione di Spalletti attacca, il Bologna però è bravo a contenere e alla fine pur perdendo 1-0 guadagna l'accesso alla finale. 

Bologna Winner Intertoto 1998

LA FINALE: IL TRIONFO CON IL RUCH CHORZOW

I rossoblù possono disporre per il doppio confronto di finale del bomber Beppe Signori, che ha completato la sua preparazione personalizzata ed è ormai pronto per giocare. Si parte l'11 agosto con la sfida di andata al Dall'Ara. Mazzone punta sul consueto 3-5-2 e inizialmente si affida alla coppia Kennet Andersson-Kolyvanov. In difesa trovano spazio dall'inizio a destra Boselli, al centro Rinaldi in coppia con Magoni. 

Su calcio di punizione, il russo Kolyvanov trova la deviazione sfortunata nella propria porta di Jarmoz. È quella l'unica rete del confronto, con gli uomini di Mazzone che gestiscono fino alla fine il vantaggio di misura. Nel secondo tempo si registra il debutto ufficiale di Signori in rossoblù, con l'attaccante lombardo che rileva Kolyvanov al 75'.

L'impresa è alla portata degli emiliani. Mazzone schiera Antonioli in porta, in difesa Boselli, Massimo Paganin e Mangone. Sulle due fasce Nervo a destra e Paramatti a sinistra, in mezzo tanta sostanza con Magoni, Ingesson e Cappioli. Davanti Fontolan, preferito a Kennet Andersson, in coppia con Kolyvanov. Con questa formazione il 25 agosto i rossoblù tengono in mano le redini del gioco.

Il centrocampo, in particolare, domina su quello polacco e Antonioli corre pochi rischi. È anzi la squadra di Mazzone a sbloccare il punteggio al 60' grazie a un calcio di rigore trasformato da Kolyvanov, che dagli 11 metri spiazza il portiere Lech, insaccando sulla destra.

Per i polacchi il compito si fa in salita, e il Ruch Chorzow è costretto a sbilanciarsi in attacco prestando il fianco alle ripartenze rossoblù. In una di queste, Beppe Signori, si conferma letale sottoporta e castiga ancora Lech per il 2-0 rossoblù. Al fischio finale dell'arbitro francese Colombo, esplode la festa rossoblù in campo e sugli spalti.

Ventotto anni dopo la Coppa di Lega Italo-Inglese, il Bologna torna a vincere un trofeo europeo, la Coppa Intertoto, che resta l'ultimo titolo continentale nella bacheca del club felsineo. I rossoblù diventano così la prima squadra italiana a vincere l'Intertoto, precedendo Juventus, Udinese e Perugia. Per Mazzone un successo che apre la strada della Coppa UEFA, torneo nel quale ancora una volta il Bologna sarà protagonista. 

Gli emiliani superano Sporting, Slavia Praga e Olympique Lione, prima di arrendersi nella doppia semifinale all'Olympique Marsiglia di Courbis soltanto per la regola dei goal in trasferta (pareggio per 0-0 al Velodrome, per 1-1 nel ritorno del Dall'Ara), con una cavalcata che resterà sempre nella memoria dei tifosi.

I TABELLINI DELLE FINALI

Andata - Bologna, 11 agosto 1998

BOLOGNA-RUCH CHORZOW 1-0 (1-0)

MARCATORI: 45' aut. Jarmoz

BOLOGNA (3-5-2): Antonioli; Boselli, Paganin II, Rinaldi; Nervo, Magoni, Ingesson, Cappioli, Paramatti; K. Andersson, Kolyvanov (75' Signori). All. Mazzone

RUCH CHORZOW: Lech, Baszczynski, Nawrocki, Wlecialowski, Kwieczinski, Jarmoz, Mizia, Srutwa, Molek (82' Jaworski), Bizacki, Siemianowski (59' Zaba). All. Lenczyk

Arbitro: Strampe (Germania)

Ritorno - Chorzow, 25 agosto 1998

RUCH CHORZOW-BOLOGNA 0-2

MARCATORI: 60' rig. Kolyvanov, 89' Signori

RUCH CHORZOW: Lech, Nawrocki, Wlecialowski, Bartos, Molek, Kwieczinski, Pietruszka (70' Jikie), Mizia, Surma, Srutwa (83' Gorawski), Bizacki (83' Siemianowski). All. Lenczyk

BOLOGNA (3-5-2): Antonioli; Boselli, Paganin II, Mangone; Nervo (83' Eriberto), Magoni, Ingesson, Cappioli (73' Rinaldi), Paramatti; Kolyvanov, Fontolan II (72' Signori). All. Mazzone

Arbitro: Colombo (Francia)

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