Dopo la disfatta di Champions League che ha praticamente escluso l'Inter dalla possibilità di giocare gli ottavi della competizione, la squadra nerazzurra si è riscattata in campionato agganciando il Sassuolo a 18 punti dopo averlo battuto 3-0 in quel del Mapei Stadium.
Schierata con diverse seconde linee, da Sanchez a Darmian e con Brozovic nuovamente out per coronavirus, la formazione nerazzurra ha provato a dimenticare così l'Europa, in attesa della gara decisiva del prossimo turno contro il Borussia Monchengladbach, almeno relativamente al terzo posto.
Dopo il tris contro il Sassuolo, ha parlato mister Conte:
"Noi cerchiamo sempre di dare il 100%, poi a volte il risultato non arriva. L'importante è che si esca dal campo con la maglia sudata. Questa non è la nostra migliore prestazione stagionale, abbiamo giocato anche meglio".
L'unica difformità rispetto ad altre gare è dunque nel punteggio finale:
"La differenza la fa il risultato, oggi è arrivato, altre volte no. Abbiamo preparato la gara contro il Sassuolo rispettandolo, ma rispetto alle partite precedenti non è cambiato nulla".
Conte prova a difendere i suoi dalle polemiche esterne:
"All'Inter non è semplice nulla. Non si vede l'ora di gettare negatività intorno a noi, dobbiamo essere bravi a chiuderci per non farci influenzare. Ho allenato tante squadre, ma non ho mai visto questo accanimento a prescindere, che condiziona anche i giocatori. Ma noi siamo un fronte unico e dobbiamo esserlo da qui alla fine. Anzi, alcune situazioni devono darci ancora più forza".
Dunque, in chiurusa il nuovo discorso sulla dirigenza dell'Inter:
Tre mesi fa ho detto determinate cose e non è passato tanto tempo. Nel bello e nel cattivo tempo bisogna essere uniti. Non penso che solo i calciatori e l'allenatore meritino le critiche. Nella barca in tempesta bisogna salire tutti e remare nella stessa direzione, mi auguro siamo tutti sulla stessa".




