Pagato poco più di 4 milioni, Krzysztof Piatek in pochi mesi di Genoa è riuscito ad assumere una quotazione inimmaginabile. Per la gioia del patron rossoblù, Enrico Preziosi, pronto a incassare un assegno da urlo. C'è chi dice sotto la Lanterna stiano ragionando attorno ai 50 milioni, altri si spingono persino oltre. Insomma, è amore puro. I primi sondaggi, ovviamente, sono all'ordine del giorno. In Italia i club che vanno per la maggiore sono sul pezzo, così come anche all'estero la materia interessa vivacemente.
“Siamo già tempestati di telefonate da tutte le parti –ha spiegato Preziosi alla 'Gazzetta dello Sport'– chi vorrà Piatek dovrà essere serio e parlare con me, il resto lo considererò malcostume ”. Ebbene sì: è già tempo di mercato. Nonostante la stagione sia ancora alle battute iniziali, il Genoa pianifica la vendita del suo pezzo pregiato. E il 23enne centravanti polacco, inevitabilmente, pondera il grande salto.
Che avverrà solamente affidandosi a un'annata da protagonista, in cui sinora l'ex Cracovia ha già trovato 13 goal in 8 presenze. Fantascienza, sì, ma anche realtà. Al Grifone, uno così, mancava dai tempi di Diego Milito. Ma considerando l'attuale ruolino di marcia, potrebbe andare anche meglio.
Pensando ai movimenti delle big nostrane, bisognerà monitorare le strategie della Juventus. Il responsabile dell'area sportiva bianconera, Fabio Paratici, non avrebbe fatto registrare al momento nessun contatto diretto né con il Genoa né con l'entourage del giocatore.
D'altro canto, a maggior ragione dopo l'acquisto di Cristiano Ronaldo, la Signora – in termini di pacchetto avanzato – può ritenersi abbondantemente soddisfatta. Difficilmente un altro profilo, seppur di pregevole fattura come Piatek, riuscirebbe a trovare minutaggio e rendimento. Meglio, quindi, pensare alle priorità. Meglio, quindi, pensare al grande colpo estivo che con grande probabilità vedrà coinvolto il centrocampo.
Naturalmente, in virtù del proficuo dialogo instaurato con la dirigenza rossoblù, la Juventus osserverà le mosse della concorrenza. Perché un Piatek così non può certamente passare inosservato. Tuttavia, la partita è appena iniziata e il finale appare dei più incerti. Chissà che una grande prestazione allo Stadium non invogli i dirigenti della Continassa a intensificare il fronte.