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Raphinha Valladolid BarcellonaGetty Images

Valladolid-Barcellona 1-2, blaugrana in rimonta: l'ultima già retrocessa ha fatto tremare Flick

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Il Barcellona ha rischiato grosso a Valladolid, con una squadra praticamente opposta rispetto a quella vista a Montjuic contro l'Inter.

In vista del ritorno di Champions League previsto martedì a San Siro, infatti, mister Flick ha schierato ben nove giocatori diversi, la maggior parte dei quali riserve e sì, anche esordienti.

Nessuno, però, si aspettava che i bluagrana potessero andare sotto contro un Valladolid non sono fanalino di coda, ma anche già retrocesso matematicamente a fine aprile.

Eppure, con Raphinha, De Jong e Yamal in panchina, con Lewandowski e Koundé infortunati, il Barcellona ha subito il goal di Ivan Sanchez che ha mandato in visibilio un pubblico decisamente deluso dall'annata e furioso con il presidente del club, Ronaldo il Fenomeno.

Sotto shock, la squadra blaugrana è riuscita a pareggiare e vincere solamente dopo aver inserito alcuni dei titolarissimi, schierati anche a rischio di infortuni o di sovraccarico vista una distanza sul Real Madrid secondo da mantenere in vista delle ultime partite di campionato.

  • IL PRIMO CAMBIO: YAMAL PER RODRIGUEZ

    Tra le riserve mandate in campo da Flick per Valladolid-Barcellona, anche il 19enne Dani Rodriguez, esterno d'attacco che non aveva mai giocato in prima squadra.

    Dopo una prima parte di gara positiva, Dani Rodriguez è stato però sfortunatissimo. Lo spagnolo, infatti, ha dovuto lasciare il campo per un infortunio alla spalla, rendendo il suo esordio decisamente negativo.

    Sotto di un goal sul campo del Valladolid, Flick ha così lanciato Lamine Yamal, il fenomenale adolescente che continua a stupire il mondo del calcio giorno dopo giorno.

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  • DENTRO ALTRI DUE TITOLARI

    Visto il vantaggio confermato al termine del primo tempo, Flick non ha potuto far altro che inserire altri due titolari.

    Ansu Fati, evanescente, è stato sostituito da uno dei trascinatori stagionali, ovvero Raphinha, mentre De Jong è stato inserito al posto di uno dei soli due titolari confermati dopo Barcellona-Inter, ovvero Pedri.

    Consapevole di come la partita di Champions sia più importante, Flick ha dosato i titolari, scegliendo di puntare su un titolare in luogo di un altro per la seconda parte di gara in quel di Valladolid.

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  • PROPRIO RAPHINHA PER L'1-1

    Proprio Raphinha ha rimesso in carreggiata il Barcellona segnando l'1-1 al minuto 54, meno di dieci minuti dal suo ingresso in campo.

    Schiacciato nella propria metà campo, il Valladolid nulla ha potuto sul pareggio del Barcellona: a far partire l'azione Yamal con un cross da sinistra su cui il portiere di casa Ferreira è uscito con i pugni, anticipando gli avanti blaugrana.

    A quel punto, a porta sguarnita, Raphinha ha segnato la sua rete numero 31 in 52 partite.

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  • RIMONTA COMPLETATA

    Sembrava essere solo questione di tempo per l'1-2 del Barcellona, riuscito a tirare in 22 occasioni tra primo e secondo tempo.

    Ci ha pensato Fermin Lopez a siglare la rete della vittoria, fondamentale dal punto della classifica (+7 sul Real Madrid, ma i Blancos devono giocare una partita e affrontare i blaugrana nel Clasico) e da quello psicologico in vista dell'Inter.

    Non sono subentrati i vari Szczesny, Ferran Torres e Inigo Martinez, tutti possibili titolari nella semifinale di Champions League prevista martedì: per loro 90' in panchina, così da mantenere un minimo di turnover. Dentro, invece, Dani Olmo come quarto cambio ed Eric Garca come quinto. Quest'ultimo è entrato al posto di Gavi, claudicante: le sue condizioni saranno da valutare in vista dell'Inter.

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