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Ibrahimovic Theo HernandezGOAL

Ibrahimovic 'assolve' Hernandez: "Arbitro troppo duro, non penso che Theo faccia l'attore"

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Delusione tremenda per il Milan, alle prese con una bruciante eliminazione: agli ottavi di Champions League è andato il Feyenoord, grazie all'1-1 di San Siro che, unito alla vittoria di Rotterdam, ha condannato gli avversari rossoneri.

Un risultato condizionato dall'espulsione ricevuta da Theo Hernandez, ammonito due volte dall'arbitro Marciniak: nel mirino, in particolare, il secondo giallo comminato a causa di una simulazione piuttosto ingenua.

Un episodio commentato da Zlatan Ibrahimovic ai microfoni di 'Sky Sport' nel post-partita.

  • "MARCINIAK TROPPO DURO"

    "C'è delusione e rabbia, penso sia mancata la maturità. L'arbitro è stato duro sul secondo giallo dato a Theo. In una gara del genere almeno un avvertimento lo dai in vista della prossima situazione. Invece è stato irremovibile e la partita è cambiata con l'uomo in meno. Ora l'importante è sciogliere questo k.o. e pensare al campionato. Stanotte soffriamo, da domani tutto rimbalzerà e ci prepareremo col prossimo ritiro".

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  • "THEO ATTORE? NO"

    "Non si può dire se queste situazioni siano giuste o meno. Non penso che Theo sia un attore: fa il suo gioco e prova a dare il meglio di sé, poi ci sono episodi come la prima ammonizione ma sono cose che non vengono cercate".

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  • NESSUN ALIBI

    "Il Feyenoord è stato migliore di noi, siamo arrabbiati. Ma non con l'arbitro: la colpa è nostra, non ci sono scuse o lamentele. Dobbiamo guardarci allo specchio per capire dove migliorare. Le espulsioni sono situazioni che succedono: a Empoli ne abbiamo presa una ingiustamente, ma succede in partita e questo non possiamo controllarlo. Bisogna essere sereni e concentrati in campo".

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  • IL PARAGONE CON LA SQUADRA DELLO SCUDETTO

    "Io ho smesso, se avessi potuto avrei continuato a giocare. Dico che la squadra attuale ha più possibilità di vincere di quella che ha vinto lo Scudetto: è il doppio più forte, ha più qualità".

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