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Fagioli Tonali Zaniolo gfxGetty/GOAL

Caso Scommesse, notizie e aggiornamenti - Indagato anche Florenzi, non avrebbe puntato sul calcio

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Il caso scommesse si è abbattuto sul mondo del calcio. Le rivelazioni di Fabrizio Corona e l'inchiesta aperta dalla Procura di Torino hanno agitato l'ambiente calcistico italiano.

A ora sono stati coinvolti quattro giocatori, tutti nel giro delle Nazionali azzurre, creando i presupposti per uno scandalo di proporzioni ancora più grandi.

Si tratta di Sandro Tonali, Nicolò Zaniolo, Nicolò Fagioli e, ultimo in ordine cronologico, Alessandro Florenzi.

Non si tratterebbe di match fixing, pratica che presuppone l'aggiustamento del risultato ai fini delle scommesse, ma di atleti che compirebbero o avrebbero compiuto attività illegali di betting.

  • FLORENZI NON AVREBBE PUNTATO SUL CALCIO

    Florenzi è stato interrogato per circa un'ora dai Pm di Torino, ammettendo di aver scommesso ma negando di avere mai puntato sul calcio, cosa questa che lo metterebbe al riparo da eventuali conseguenze sul piano sportivo.

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  • INDAGATO ANCHE FLORENZI

    Il quarto calciatore coinvolto nell'inchiesta sul giro di scommesse condotta dalla Procura di Torino è Alessandro Florenzi.

    Il giocatore del Milan, nel primo pomeriggio di giovedì 16 novembre, si è presentato nel capoluogo piemontese per essere ascoltato dai PM che coordinano l'indagine.

    Secondo quanto riportato da 'Sky Sport', sarebbe indagato peresercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, ossia la fattispecie prevista all'art. 4 della legge 401 del 1989.

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  • TONALI SQUALIFICATO: AVREBBE SCOMMESSO TRA 250MILA E 300MILA EURO

    Sandro Tonali ha raggiunto un accordo con la Procura Federale sull'entità della squalifica per il coinvolgimento nel caso Scommesse: 10 mesi di stop, più altri 8 di prescrizioni alternative e una multa da 20mila euro.

    Come riferito da 'la Repubblica', nel periodo incriminato Tonali avrebbe effettuato puntate per un totale compreso tra i 250mila e i 300mila euro.

  • TONALI VERSO IL PATTEGGIAMENTO

    Secondo 'La Gazzetta dello Sport' i legali del centrocampista saranno a Roma nei prossimi giorni per discutere il patteggiamento con la Procura Federale, la decisione dovrebbe arrivare nel giro di poche settimane.

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  • EL SHAARAWY E CASALE QUERELANO CORONA

    I due giocatori, tirati in ballo da Fabrizio Corona, hanno presentato querela alla Procura della Repubblica di Milano per diffamazione aggravata.

  • TONALI SMENTISCE FAGIOLI

    Sandro Tonali ha smentito davanti al Procuratore federale Chinè le parole di Nicolò Fagioli, che aveva rivelato come fosse stato lui a convincerlo a registrarsi su un sito illegale: secondo la 'Gazzetta dello Sport', l'ex giocatore del Milan ha precisato di essere uno scommettitore e nulla più, senza aver dunque coinvolto altri compagni.

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  • LA ROMA: "TOTALE FIDUCIA IN ZALEWSKI ED EL SHAARAWY"

    La Roma ha diramato un comunicato ufficiale in difesa di Nicola Zalewski e Stephan El Shaarawy:

    "In riferimento alle indiscrezioni diffuse negli ultimi giorni in merito a un presunto coinvolgimento di alcuni suoi tesserati nell’inchiesta relativa al calcio scommesse, l’AS Roma esprime pieno sostegno nei confronti di Nicola Zalewski e Stephan El Shaarawy, vittime di reiterate speculazioni che ne hanno ingiustamente leso l’immagine.

    Il Club ha totale fiducia in Nicola e in Stephan quando affermano di non avere nulla a che fare con questa vicenda".

  • I LEGALI DI CASALE: "ESTRANEO ALLA VICENDA"

    Tirato in ballo da Fabrizio Corona nell’ambito della vicenda scommesse, il difensore della Lazio Nicolò Casale ha risposto attraverso un comunicato ufficiale emesso dai suoi legali:

    “Nicolò Casale non ha mai scommesso s’una competizione sportiva ed ha consacrato la sua vita sempre e solo all’impegno sportivo. Ciò nonostante sono state messe in circolazione accuse infondate e calunniose sul suo coinvolgimento nell’inchiesta riguardante le scommesse nel mondo del calcio. Attesa la sua totale estraneità all’indagine ed ai fatti a cui si riferisce e la gravità delle accuse mosse nei suoi confronti, sporgeremo querela e perseguiremo in ogni sede giudiziaria gli autori della diffamazione e/o calunnia, nonché gli editori ed i responsabili dei canali d’informazione con cui siano divulgate tali illecite accuse. Ciò a tutela della sua immagine e della sua onorabilità”.

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  • ZALEWSKI: "IO ESTRANEO, PRONTO A QUERELARE"

    "Del tutto estraneo". La difesa di Nicola Zalewski dalle accuse comparse in notizie "sugli organi di stampa" e "da alcune dichiarazioni secondo le quali sarebbe coinvolto nell'inchiesta relativa alle scommesse su siti illegali" è netta ed è comunicata all'ANSA dai legali del giocatore Paolo Rodella e Federico Olivo.

    "Il nostro assistito - spiegano - esclude qualsivoglia, seppur minimo, coinvolgimento. Ci ha conferito mandato per agire in ogni sede nei confronti di tutti coloro che hanno leso il suo nome, la sua immagine e la sua reputazione".

  • LA JUVE: "PIENO APPOGGIO E NECESSARIO SUPPORTO"

    Questo il comunicato pubblicato dalla Juventus su Nicolò Fagioli nel pomeriggio di giovedì 19 ottobre:

    "La Società prende atto del comunicato ufficiale della FIGC n°177/AA e conferma il suo pieno appoggio a Nicolò Fagioli nell’affrontare questo percorso, fornendo al ragazzo il necessario supporto nello svolgimento del piano terapeutico indicato e, come espressamente previsto nell’accordo, collaborando con la Federazione anche per individuare i cicli di incontro previsti. Siamo fermamente convinti - prosegue il comunicato - che Nicolò, con l’appoggio della Società, dei compagni di squadra, dei familiari e dei professionisti che lo assistono, affronterà con grande senso di responsabilità il percorso terapeutico e formativo e, una volta scontata la squalifica, potrà tornare a competere con la dovuta serenità".

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  • IL COMUNICATO DELLA FIGC SU FAGIOLI

    "Vista la comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini di cui al procedimento n. 170 pf 23-24 adottato nei confronti del Sig. Nicolò FAGIOLI, avente ad oggetto la seguente condotta:

    NICOLÒ FAGIOLI, giocatore tesserato nella stagione sportiva 2021/22 per la U.S. CREMONESE S.P.A. e nella stagione sportiva 2022/23 per la JUVENTUS F.C. S.P.A. all’epoca dei fatti, in violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, nonché in violazione dell’articolo 24, commi 1 e 3, del Codice di Giustizia Sportiva, per aver effettuato, dalla stagione sportiva 2021/22 e sino al maggio 2023 (stagione sportiva 22/23), scommesse, direttamente o per interposta persona, sia presso soggetti autorizzati che presso soggetti e piattaforme non autorizzati a riceverle, aventi ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC (gare di Serie A, Serie B e Lega Pro), di campionati di calcio professionistici stranieri e della UEFA;

    vista la richiesta di applicazione della sanzione ex art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, formulata dal Sig. Nicolò FAGIOLI;

    vista l’informazione trasmessa alla Procura Generale dello Sport;

    vista la prestazione del consenso da parte della Procura Federale;

    rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione nei confronti del Sig. Nicolò FAGIOLI della sanzione di € 12.500 (dodicimilacinquecento/00) di ammenda, e di 12 (dodici) mesi di squalifica, di cui 5 mesi commutati nelle seguenti prescrizioni alternative:

    1) Partecipazione del Sig. FAGIOLI ad un piano terapeutico della durata minima di mesi 6 (sei) finalizzato alla cura della ludopatia;

    2) Partecipazione del Sig. FAGIOLI ad un ciclo di incontri pubblici, nel numero minimo di 10 (dieci) nel periodo di cinque mesi.

    Sulla corretta attuazione del piano terapeutico e dell’obbligo di partecipazione ad incontri pubblici vigilerà la Procura Federale della FIGC che, in caso di accertate violazioni da parte del Sig. FAGIOLI, adotterà i provvedimenti di propria competenza ai sensi del vigente C.G.S.

    Si rende noto l’accordo come sopra menzionato".

  • LA CONFERMA DEL NEWCASTLE: "TONALI INDAGATO"

    "Il Newcastle United può confermare che Sandro Tonali è oggetto di indagine da parte della Procura italiana e della Federcalcio italiana (FIGC) in relazione ad attività di scommesse illegali.

    Sandro è pienamente impegnato nelle indagini e continuerà a collaborare con tutte le autorità competenti.

    Lui e la sua famiglia continueranno a ricevere il pieno sostegno da parte del club.

    A causa di questo processo in corso, Sandro e il Newcastle United non sono in grado di offrire ulteriori commenti in questo momento".

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  • Storia FagioliInstagram

    FAGIOLI: "SCHIFO E FALSITÀ, PRESTO PARLERÒ"

    Nicolò Fagioli ha postato una storia sul proprio account Instagram, esprimendo il proprio sdegno: "Schifo e falsità da parte di giornali e persone, presto parlerò".

  • GAZZETTA: TONALI HA SCOMMESSO SUL MILAN

    Si aggrava anche la posizione di Sandro Tonali: secondo la 'Gazzetta dello Sport', il centrocampista del Newcastle avrebbe ammesso alla Procura Federale di aver scommesso su partite di calcio e sul Milan, anche se mai su sconfitte o su gare con lui in campo.

    L'ex rossonero potrebbe ora andare incontro a una lunga squalifica, così come Fagioli.

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  • FAGIOLI ALLA PROCURA: "MI DICEVANO TI SPEZZO LE GAMBE"

    L'edizione del 18 ottobre di 'Tuttosport' ha rivelato vari stralci della deposizione fatta da Nicolò Fagioli alla Procura Federale:

    "La notte avevo smesso di dormire - sono le parole di Fagioli - Più il tempo passava più il debito mi ossessionava. I soldi che dovevo continuavano ad aumentare e pensavo di giocare solo per tentare di recuperare. Ti spezzo le gambe, mi dicevano.

    "Nel ritiro della nazionale Under 21, mi suggerisce di giocare su un sito illegale. Lo vidi giocare e gli chiesi cosa stesse facendo, mi disse che potevo farlo anch’io perché non c’era traccia delle scommesse. E mi fece registrare tramite un account al sito in questione.

    "Avevo già accumulato un ingente debito di 250mila euro a settembre 2022 e iniziarono le pressioni da parte dei titolari di siti illegali per indurmi a restituire gli importi. Ogni tanto, per restituire almeno in parte queste somme provvedevo ad acquistare a Milano degli orologi di valore presso una gioielleria. Pagavo con bonifico bancario. Gli orologi alcune volte li ho consegnati io, altre volte passavano i titolari delle piattaforme e li ritiravano presso la gioielleria.

    Ho chiesto dei prestiti per pagare i debiti di gioco, perciò decisi di chiedere dei soldi ad alcuni amici e ad un compagno, al quale chiesi 40mila euro dicendogli che mi servivano per comprare un orologio e che mia madre mi aveva bloccato i conti. Gatti mi prestò i soldi che non ho ancora restituito e che tuttora mi chiede indietro. Altro prestito mi fu fatto da Dragusin".

  • UFFICIALE - STOP FAGIOLI, IL COMUNICATO DELLA FIGC

    Adesso è ufficiale: Nicolò Fagioli ha raggiunto un accordo con la Procura Federale per la squalifica per il caso scommesse. Ecco la nota della FIGC:

    "La Procura Federale ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Nicolò Fagioli a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA.

    Riguardo le prescrizioni alternative, Fagioli dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC.

    La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva".

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  • TONALI ALLA PROCURA DI TORINO

    Sandro Tonali è arrivato alla Procura di Torino nel pomeriggio.

    Il centrocampista del Newcastle è arrivato al Palazzo di Giustizia per un colloquio con la PM Manuela Pedrotta.

    Il calciatore è arrivato presto questa mattina ed ha avuto prima un colloquio con i suoi legali per definire la linea difensiva.

  • ACCORDO FAGIOLI-PROCURA: 7 MESI DI SQUALIFICA

    Accordo raggiunto sul patteggiamento tra Nicolò Fagioli e la Procura Federale. Secondo quanto riferisce Sky Sport, le parole hanno trovato l’intesa.

    Il calciatore della Juventus riceverà una una squalifica effettiva di 7 mesi, sanzione fortemente ridotta rispetto ai 3 anni di condanna prevista dall’articolo 24 del Codice Giustizia Sportiva grazie all’ammissione di Fagioli.

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  • L'AGENTE DI TONALI: "È SOTTO SHOCK"

    L'agente di Sandro Tonali, Giuseppe Riso, ha parlato in occasione dell'evento 'Italia-Inghilterra, derby d'Europa' all'Ambasciata Italiana a Londra.

    "Mi ha fatto molto piacere il discorso del presidente Gravina, è importante per questi ragazzi non sentirsi soli. Sandro in questo momento sta giocando la partita più importante, quella contro la ludopatia, e vincerà anche questa. In questo momento è un po' sotto shock, spero che questa partita salvi la vita di Sandro e sia da esempio anche per altri ragazzi".

    Riso ha poi aggiunto:

    "È scosso, è triste. Ha capito che deve affrontare in maniera molto determinata questo problema. Ringrazio il Newcastle perché ha mostrato subito grande vicinanza, in questo momento si sta allenando e sabato potrebbe anche giocare".

  • “I RAGAZZI NON SIANO CARNE DA MACELLO”

    Il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha spiegato come i protagonisti del ‘caso scommesse’ devono essere aiutati.

    “Il mio è un coinvolgimento sotto il profilo umano, perché questi ragazzi sono per me dei figli che non possono diventare carne da macello come stanno diventando quotidianamente con comunicazioni di uno di due o di tre, o ancora con elenchi. Non è una modalità da Paese civile. Chi ha sbagliato pagherà, ma non dobbiamo solo condannare, ma anche aiutare. Chi chiederà aiuto lo riceverà”.

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  • Nicolò FagioliGetty

    FAGIOLI, LO STOP DOVREBBE ESSERE DI 8 MESI

    Secondo la 'Gazzetta dello Sport' del 17 ottobre, la trattativa per il patteggiamento di Nicolò Fagioli è vicinissima alla chiusura: la Procura federale punta a un anno di squalifica, i legali del calciatore della Juventus e 7-8 mesi.

    Alla fine lo stop dovrebbe in realtà essere non di 10 mesi, come emerso in un primo momento, ma di 8: dal 1° novembre prossimo al 30 giugno del 2024.

    Fagioli, dunque, perderà il resto dell'attuale stagione.

  • CORONA A LA ZANZARA: "JUVE SAPEVA, TONALI NON GIOCAVA SUL MILAN"

    Intervenuto a La Zanzara, Fabrizio Corona ha rilasciato nuove dichiarazioni sul caso scommesse.

    "Il caso scommesse è come tangentopoli: i giocatori che scommettono sono il 40%. Si è sparsa a macchia d'olio la ludopatia"La società più coinvolta? Non c'è una società più coinvolta, sono i giocatori. Fagioli ha fatto più scalpore, ma Tonali è un ragazzo che era il capitano del Milan, simbolo della Nazionale. Quello che posso dire è che gran parte di questi ragazzi non hanno giocato sulla loro squadra: giocano sul calcio. Non si sono giocati le loro partite. Tonali non ha giocato sul Milan. Domani porto delle prove:la Juventus sapeva.Tutti, dal direttore sportivo all'amministratore delegato, sapevano che i giocatori scommettevano. Zaniolo, una nostra fonte, dice che si è giocato la Roma in Coppa Italia.Ho dato anche la notizia di Zalewski, che smentisce. Dice che non è vero, ma è vero: domani porto le prove. Prendendo il telefono di Fagioli, vedono le chat ed entrano in contatto con Zaniolo e Tonali: hanno chat comuni, perché tra di loro giocano alla Playstation e si raccontano queste robe come se fosse normale.Bonucci? Ha smentito la Juve perché nella chat con Fagioli dice 'Basta, basta, basta' e dimostra che la Juve sapeva".



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  • SCONTO PER FAGIOLI

    Il giocatore bianconero è stato il primo a collaborare con gli inquirenti, permettendo ai magistrati di arrivare anche ad altri nomi noti coinvolti nel giro di scommesse illegali.

    Un atteggiamento che dovrebbe permettergli di ottenere un forte sconto da parte della giustizia sportiva tramite il patteggiamento.

    Secondo 'La Gazzetta dello Sport' alla fine la sua squalifica dovrebbe essere di 10 mesi.

  • TONALI COLLABORA

    Il centrocampista del Newcastle avrebbe deciso di collaborare con la giustizia sportiva ammettendo le sue responsabilità nel giro di scommesse scoperto dalla Procura di Torino.

    Resta da capire se Tonali abbia scommesso anche su partite del Milan, ovvero la sua ex squadra.

    La FIGC in ogni caso vuole tenere la linea dura, difficile quindi che Tonali riesca a ottenere un sostanzioso sconto sulla squalifica.

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  • IBRAHIMOVIC: "TONALI? SE È MALATO BISOGNA AIUTARLO"

    Intervenuto al Festival dello Sport di Trento, Zlatan Ibrahimovic ha speso qualche parola per l'ex compagno di squadra Sandro Tonali, indagato nella vicenda Scommesse.

    "So poco di questa storia, mai sentito da lui. Mai sentito in difficoltà, mai visto che stava male. Ma se è malato bisogna aiutarlo, perché è come una droga. Poi bisogna vedere: se è andato al Casinò, anche io sono andato al Casinò. Se ha giocato sul calcio è un'altra storia".

  • L'AVVOCATO DI ZANIOLO: "SOLO POKER E BLACKJACK"

    Gianluca Tognozzi, legale di Nicolò Zaniolo, ha parlato a 'La Gazzetta dello Sport' escludendo la presenza di scommesse sul calcio effettuate dal suo assistito.

    "Nicolò non ha mai scommesso. Lo ha detto anche a me. È possibile che abbia fatto giochi di carte come poker e blackjack su piattaforme online illegali, senza però sapere che lo fossero. Chiariremo tutto. Cosa rischia? Un'ammenda di qualche centinaia di euro. Tutto questo a meno che non ci fosse una reiterazione del reato così grande da rendere impossibile comminare solo una pena pecuniaria".

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  • FAGIOLI PUNTA ALLO SCONTO DI PENA

    Stando a quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, Fagioli sarebbe pronto a collaborare con la giustizia e a patteggiare per ottenere il 50%ndi sconto sulla futura pena che verrà comminata.

  • DAL 16 OTTOBRE POSSIBILE VIA AGLI INTERROGATORI

    Come riferisce la Gazzetta dello Sport, la Procura di Torino potrebbe avviare gli interrogatori di Zaniolo e Tonali già a partire dalla settimana del 16 ottobre.

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  • LA CHAT TRA FAGIOLI E BONUCCI

    Come riferisce la Repubblica, al vaglio degli investigatori ci sarebbe una chat tra Leonardo Bonucci e Nicolò Fagioli sul tema scommesse. L'ex bianconero in ogni caso non è indagato, né risultano prove che abbia effettuato scommesse.

  • CORONA SVELERÀ TUTTO MARTEDÌ

    In una storia Instagram, Fabrizio Corona ha svelato come martedì interverrà al programma Avanti Popolo: fino ad allora non ci saranno nuovi aggiornamenti da parte sua.

    Corona ha evidenziato come dopo la partita tra Italia ed Inghilterra, interverrà per fare i nomi degli altri calciatori coinvolti:

    "Farò il nome di tutti i calciatori coinvolti, con prove oggettive e nomi di tutti quelli che sono protagonisti".

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  • Fagioli JuventusGetty Images

    FAGIOLI VERSO IL PATTEGGIAMENTO

    Secondo quanto riporta 'La Gazzetta dello Sport', Fagioli sarebbe orientato a patteggiare senza arrivare al processo sportivo.

    Una strada che, se confermata, gli permetterebbe di ottenere un sostanzioso sconto sulla pena sportiva che in questi casi prevedeuna squalifica di almeno tre anni.

  • Sandro Tonali Newcastle 2023-24 Getty

    TONALI IN CURA PER LUDOPATIA

    Tonali, secondo quanto scrive 'Il Corriere della Sera', soffrirebbe di una forma diludopatiaovvero una dipendenza dal gioco.

    Ecco perché, davanti all'invito dei suoi procuratori, il centrocampista azzurro avrebbe accettato di intraprendere unpercorso di curanecessario per superare il problema.

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  • LA FONTE DI CORONA

    Fabrizio Corona ha parlato al Corriere della Sera, anticipando ulteriori novità sullo scandalo che sta travolgendo il calcio italiano.

    "Faremo altri nomi e sveleremo la nostra fonte delle notizie... è lo zio di un ex calciatore dell'Inter di Mourinho, amico intimo di Mario Balotelli".

    Corona spiega che ci sonocinque o seiclub coinvolti.

    "Ci sono anche altri calciatori della Nazionale e anche presidenti. e non parliamo poi della Serie ".





  • Nicola Zalewski RomaGetty

    IL QUARTO NOME FATTO DA CORONA

    Nell’ambito del caso si è inserito Fabrizio Corona con le sue rivelazioni sul sito Dillinger News. Il re dei paparazzi ha fatto i nomi dei calciatori coinvolti, l’ultimo dei quali è Nicola Zalewski.

    Il centrocampista della Roma, a oggi, non risulta nel registro degli indagati.

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  • tonali(C)Getty Images

    IL RISCHIO SQUALIFICA

    L'articolo 24 e i suoi 5 commi evidenziano come per un calciatore sia impossibile effettuare scommesse, sia presso soggetti autorizzati a riceverle, sia presso soggetti che non lo siano.

    IL TESTO DELL'ARTICOLO SULLE SCOMMESSE

    Cosa rischia chi scommette sul calcio? Un minimo di tre anni di inibizione o squalifica, oltre a 25.000 euro di multa. Chi non denuncia il fatto dopo esserne venuto a conoscenza rischia invece 15.000 euro di multa e un minimo di sei mesi di inibizione o squalifica.

  • Zaniolo ItalyGetty

    IL CAPO D'ACCUSA

    Al momento sarebbero contestate scommesse non lecite per un ammontare complessivo di circa un milione di euro.

    Per i tre giocatori iscritti attualmente nel registro degli indagati il fascicolo è aperto per 'esercizio abusivo di gioco o di scommesse', previsto dalla legge 401 del 1989, e in particolare il comma 3 dell'art 4, che recita:

    "Chiunque partecipa a concorsi, giuochi, scommesse gestiti con le modalità di cui al comma 1, fuori dei casi di concorso in uno dei reati previsti dal medesimo, è punito con l'arresto fino a tre mesi o con l'ammenda da lire centomila a lire un milione".

    Tale legge vieta l'organizzazione abusiva del giuoco del lotto o di scommesse o di concorsi pronostici che la legge riserva allo Stato o ad altro ente concessionario.



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  • Nicolò FagioliGetty

    FAGIOLI, ZANIOLI E TONALI NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI

    In questo momento sono tre i calciatori che, secondo la Procura di Torino,avrebbero scommessosu siti online illegali. Questo ha portato all'iscrizione di Tonali, Zaniolo e Fagioli nel registro degli indagati.

    Il caso sarebbe partito quasi in maniera casuale, con l'indagine non collegata inizialmente ai tre calciatori, i cui i nomi sarebbero emersi in un secondo momento.

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