Ciò che somigliava tanto a un sogno irrealizzabile a gennaio, invece, sta diventando concretamente realtà: Dusan Vlahovic alla Juventus. Il nome dei nomi, nelle battute conclusive del mercato invernale, chiaro segnale di come Madama – anche nei momenti più complicati – punti sempre a migliorarsi.
Proprio così: il centravanti serbo è a un passo dallo sbarco alla Juve. Intesa trovata con la Fiorentina: 75 milioni di euro comprensivi di bonus (all'incirca 70+5). Cinque in più rispetto a quanto emerso dalle parole il ds viola Daniele Pradè – intervistato nelle ultime ore da Sportitalia – i famosi 70 milioni senza contropartite tecniche.
Una missione che, nonostante le difficoltà economiche legate pure al periodo storico, non ha spaventato i vertici bianconeri. I quali, infatti, hanno capito che assicurarsi Vlahovic nell’immediato significherebbe salto di qualità e programmazione. In definitiva, anticipare i tempi per ottenere – premendo sull’acceleratore – un posto tra le prime quattro.
Nelle puntate precedenti, giustappunto, l’ad Maurizio Arrivabene ha definito la qualificazione alla prossima edizione della Champions League un “must”. Vietato fallire, anche e soprattutto per un discorso di continuità aziendale, sebbene Madama abbia la fortuna – aumento di capitale alla mano – di avere alle spalle un colosso come Exor.
Vlahovic il suo sì per trasferirsi immediatamente all’ombra della Mole l’aveva già dato. Ad attenderlo un contratto fino al 2026 da oltre 7 milioni netti annui, cifra che rispecchia pienamente l'evoluzione proposta dall’ex Partizan Belgrado. E se a Firenze, in termini di piazza, non l’hanno presa bene (eufemismo), i tifosi della Vecchia Signora attendono impazientemente la fumata bianconera. Che, a questo punto, potrebbe essere davvero esclusivamente questione di ore.
Parallelamente, attenzione ad Alvaro Morata. Con l’offensiva in atto juventina per Vlahovic destinata ad andare in porto, il centravanti spagnolo potrebbe diventare un nuovo giocatore del Barcellona. Non a caso, nella giornata di lunedì, i rappresentanti del centravanti iberico sono sbarcati a Milano: tutti in attesa della Juve, della Fiorentina, di Vlahovic. Chiamatele, se volete, ore febbrili.