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Sampdoria Juventus celebrating Serie AGetty

Sampdoria-Juventus 1-3: Madama non sbaglia, primi posti più vicini

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La Juventus supera esternamente la Sampdoria con il punteggio di 1-3, consolida il quarto posto e, al tempo stesso, mette pressione all’alta quota. Alla Vecchia Signora basta un tiro nello specchio nel lato A del match per mettere le mani su un successo importante: il quindicesimo di fila in campionato. Bianconeri maturi, produttivi e spietati. Al Doria resta l’impegno e il rammarico per l’appuntamento fallito dal dischetto.

Giampaolo punta sull'ex Quagliarella in coppia con Ciccio Caputo, alle loro spalle agirà ancora Stefano Sensi. Centrocampo a tre formato da Candreva, Rincon e Thorsby. Yoshida e Colley in mezzo alla difesa, i due terzini saranno Bereszynski e Augello. In porta Falcone. Out solo gli infortunati Daamsgard e Gabbiadini oltre allo squalificato Murru. Ancora tante assenze invece per Allegri che recupera De Sciglio e Alex Sandro ma deve fare a meno tra gli altri di Bonucci, Chiellini e Dybala. In difesa confermato Rugani con De Ligt, sulla sinistra Luca Pellegrini e Danilo dall'altra parte.

Scelte obbligate a centrocampo dove giocheranno Cuadrado, Locatelli, Arthur e Rabiot. Vlahovic riposa in vista del Villarreal e si accomoda in panchina. La coppia titolare è formata da Morata e Kean.

Il primo tiro della partita è ad opera di Candreva che, trovando un effetto strano, impensierisce Szczesny. Pochi istanti dopo, però, è la Juventus a sbloccare l’incontro: ripartenza immediata bianconeri con il duetto tra Morata e Kean e l'apertura per Cuadrado. Il colombiano entra in area e prova il cross basso sul secondo palo, deviato nella sua porta da Yoshida nel tentativo di anticipare il centravanti piemontese.

I blucerchiati provano a reagire con una bella conclusione di Sensi dalla distanza sapientemente neutralizzata dall’estremo difensore polacco. Dopodiché, rigore per gli ospiti: servito in profondità da Locatelli, Kean riesce a prendere posizione e a girarsi su Colley, che interviene in maniera troppo irruenta: dal dischetto Morata non sbaglia.

La Juve, nella ripresa, vota il partito della gestione: pensano, ovviamente, all’imminente appuntamento di Champions League. E allora ci prova Caputo, coordinandosi magistralmente, ma senza trovare lo specchio della porta. La Sampdoria spinge, anche attraverso i cambi, e finisce anche lei all’esame del penalty targato Rabiot: Szczesny super su Candreva.

Debutto in Serie A, nel finale, per Trimboli. E rete su punizione – con deviazione decisiva di Morata – realizzata da Sabiri: al primo lampo in blucerchiato. La chiude a tripla mandata il puntero spagnolo di testa.

IL TABELLINO E LE PAGELLE

SAMPDORIA-JUVENTUS 1-3

MARCATORI: 23’ aut. Yoshida (J), 34’ rig. Morata (J), 84’ Sabiri (S), 88’ Morata (J)

SAMPDORIA (4-3-1-2): Falcone 5; Bereszynski 5.5, Yoshida 4.5, Colley 4.5, Augello 5 (83’ Conti sv); Candreva 5, Rincon 6 (83’ Trimboli sv), Thorsby 5; Sensi 5.5 (66’ Giovinco 6); Caputo 5.5, Quagliarella 5 (62’ Sabiri 6.5). All. Giampaolo

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny 7.5; Danilo 6.5, De Ligt 6.5, Rugani 6.5, Pellegrini 6 (85’ De Sciglio s.v.); Cuadrado 6.5, Locatelli 7, Arthur 7, Rabiot 5 (75’ Alex Sandro 6); Kean 7 (64’ Vlahovic 6), Morata 7.5. All. Allegri

Arbitro: Valeri

Ammoniti: Rabiot (J), Pellegrini(J)

Espulsi: -

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