Dentro o fuori. Champions League o Europa League. La Juventus, attendendo buone nuove dagli altri campi interessati, a Bologna si gioca tutto. E, quindi, soprende - e non poco - la scelta di Andrea Pirlo rappresenta dall'esclusione di Cristiano Ronaldo dai titolari.
Una decisione presa in sintonia tra il tecnico bresciano e CR7 che, provato dal punto di vista fisico nelle ultime uscite, ha preferito lasciare spazio ai compagni di squadra. Di qui, dunque, la scelta bianconera di affidarsi al tandem offensivo composto da Paulo Dybala e Alvaro Morata.
Fabio Paratici, parlando ai microfoni di DAZN poco prima del calcio d’inizio della sfida, ha spiegato cosa ha portato alla decisione di non inserire il fuoriclasse lusitano nell’undici titolare.
“Cristiano sta bene, abbiamo giocato cinque partite in quindici giorni e la finale di Coppa Italia è stata molto dispendiosa, quindi insieme con il mister hanno deciso che sarebbe partito dalla panchina per entrare poi eventualmente a partita in corso. E’ assolutamente disponibile”.
In attesa di conoscere il suo destino, e non potrebbe essere altrimenti, Madama nelle prossime puntate è chiamata ad analizzare minuziosamente la posizione di Cristiano Ronaldo. Che, legato ancora al club torinese da un anno di contratto, attende di comprendere le mosse della Juve circa un futuro ancora tutto da scrivere.
Sesta panchina in tre anni per CR7 che, alle prese con 36 primavere, è chiamato a vivere una fisiologica fase di stagione. Che, nel caso specifico, appare però anacronistica. Vuoi per la vitale posta in palio, vuoi per - in termini di club - l'ultimo sforzo stagionale.


