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Juventus players celebrating Roma Juventus Serie AGetty

Roma-Juventus 3-4: i giallorossi crollano, Madama rimonta

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Chi ha visto interamente Roma-Juventus, sicuramente, dovrà ricorrere all’ausilio del Moment. Perché una roba del genere, un epilogo del genere, è più unico che raro. Tante partite in una partita, con i capitolini a pregustare i tre punti: conquistati, invece, dalla Vecchia Signora. Un match dannatamente umorale, pregno di colpi di scena, un romanzo thriller prestato al calcio. Impossibile capirci qualcosa.

Nota dolente, per Madama, l’infortunio di Chiesa: da valutare nelle prossime ore. I giallorossi, senza gli squalificati Karsdorp e Mancini, lanciano subito l'ultimo arrivato Maitland-Niles con Vina sull'altra fascia. In difesa spazio a Cristante insieme a Smalling e Ibanez. A centrocampo Pellegrini, Veretout e Mkhitaryan, mentre in attacco c’è Afena-Gyan con Abraham. Tra le fila bianconere c'è De Sciglio terzino sinistro al posto dell'infortunato Alex Sandro, al centro Rugani con De Ligt. In mezzo al campo Bentancur a fare coppia con Locatelli. Kean unica punta: alle sue spalle Chiesa, Dybala e McKennie.

Un grande approccio capitolino sfocia meritatamente nel vantaggio: corner sapientemente battuto da Veretout che, nel cuore dell'area piccola, pesca l'incornata vincente di Abraham. Pigri e mal posizionati i centrali bianconeri. I giallorossi danno velocità al match, tra le linee e in ampiezza, ma devono fare i conti con la classe di Dybala. Che, chirurgicamente servito da Chiesa, con un mancino soave trova l’angolo alla destra di Rui Patricio. Botta e risposta. Con Madama che, all’insegna della malasorte, è costretta a sostituire Chiesa per un problema al ginocchio: dentro Kulusevski.

Male l’impatto dello svedese, al pari dell’impalpabile Kean. Insomma, 1-1 al termine del primo tempo. Nella ripresa, sostanzialmente, succede di tutto. La Roma, apparentemente, la mette in discesa con Mkhitaryan (deviazione di De Sciglio) e una punizione meravigliosa di Pellegrini. E’ dominio della Roma, è partita in controllo. Ma alle volte, si sa, un episodio può cambiare l’intero mondo.

Allora succede che, di testa, Locatelli accorci le distanze. E, poco dopo, persino che Kulusevski – con l’ausilio del VAR – la pareggi. Finita qua? Neanche per scherzo. Inserimento di De Sciglio, ed è 3-4. Tutto vero. Finita qua bis? No. Sempre il VAR protagonista, con un rigore concesso alla Roma per fallo di De Ligt (espulso, salterà la Supercoppa assieme a Cuadrado. Allora ecco la specialità della casa dell’ex Szczesny: rigore parato all’andata a Veretout, rigore parato al ritorno a Pellegrini.

IL TABELLINO

ROMA-JUVENTUS 3-4

MARCATORI: 11’ Abraham, 18’ Dybala, 48’ Mkhitaryan, 53’ Pellegrini, 70’ Locatelli, 72’ Kulusevski, 77’ De Sciglio

ROMA (4-2-3--1): Rui Patricio 5.5; Maitland-Niles 6, Smalling 6, Ibanez 4, Vina 6, Cristante 6, Veretout 6 (78 Perez s.v.), Mkhitaryan 6.5, Pellegrini 5.5 (87’ Borja Majoral s.v), Afena-Gyan 6.5 (71’ Shomurodov 5.5); Abraham 7 All. Mourinho.

JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny 7; Cuadrado 5, De Ligt 5, Rugani 5, De Sciglio 6.5; Locatelli 6.5, Bentancur 5 (63’ Arthur 6); McKennie 5, Dybala 6.5 (82’ Chiellini sv), Chiesa 6.5 (32’ Kulusevski 6); Kean 4 (63’ Morata 6.5). All. Landucci

Arbitro: Massa

Ammoniti: Veretout (R), Ibanez (R), Cristante (R) Cuadrado (J), De Ligt (J), Locatelli (J)

Espulsi: De Ligt (J)

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