La sconfitta contro il Borussia Mönchengladbach ha interrotto una serie di 8 risultati utilii consecutivi e tre vittorie in fila. Ora la Roma punta a ripartire immediatamente, al Tardini contro il Parma. La squadra di Fonseca dovrà affrontare gli emiliani, fra i quali il nemico pubblico numero 1 è l'ex Gervinho.
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Paulo Fonseca in conferenza stampa si è dichiarato contento delle ultime prestazioni della sua compagine, anche del gioco espresso nella partita persa a Gladbach, ed ha annunciato che anche per la sfida di domani contro il Parma non ci sarà un grande turnover.
"È vero che abbiamo fatto tante partite ma io non cambierò molto per la gara con il Parma. Quando la squadra sta bene non abbiamo bisogno di cambiare molto. Non penso di cambiare molto. La squadra sta bene. Abbiamo fatto buone partite e mi aspettavo che la squadra potesse giocare bene in questa fase. La squadra ha fiducia e ha un grande senso del collettivo. Questo per me è importante".
È una Roma che gode di ottima salute quella presentata dall'allenatore lusitano, che in Serie A si gode le tre vittorie consecutive da cui arrivano i giallorossi ed il terzo posto in classifica. Domani al 'Tardini' non sarà, in ogni caso, una sfida facile per la Roma e Fonseca sa perfettamente che servirà grande concentrazione da parte di tutti. Sono ancora diverse, però, le assenze tra le fila dei giallorossi e allora il portoghese proseguirà con la linea intrapresa.
"Penso che domani sarà difficile: Questa squadra è molto forte in contropiede, le azioni di Gervinho sono molto pericolose. Come dico sempre, io penso solo alla prossima partita. Mancini giocherà a centrocampo perché Diawara non ha ancora i novanta minuti. Spinazzola sta bene, si è allenato ed è pronto".
Una situazione particolare è quella di Alessandro Florenzi, reduce da 5 panchine di fila e che non sembra essere entrato troppo in sintonia con Fonseca. Nonostante il periodo complicato con i giallorossi, Florenzi è stato convocato in Nazionale da Mancini. Fonseca si è detto, comunque, contento dell'impegno del terzino classe '91.
"Non ho parlato con Florenzi di questa convocazione. Ha sempre la possibilità di giocare perché lavora sempre bene, sta sempre pronto per aiutare la squadra. Questo per me è importante, sentirlo sempre pronto per la squadra. Sta lavorando bene ed è sempre un'opzione".