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Cristiano Ronaldo DemiralGetty/Goal

Rivali ma non nemici: Cristiano Ronaldo ritrova Demiral da avversario

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Se il Manchester United perde, ormai, non fa più notizia. Se ciò accade a Cristiano Ronaldo, invece, il quadro cambia diametralmente. Ecco perché, l’attuale momento dei Red Devils, assomiglia tanto a un percorso deludente e, soprattutto, pericolante per Ole Gunnar Solskjaer.

La posizione del tecnico norvegese, amato e protetto fin qui dai proprietari della sponda rossa di Manchester, inizia a traballare. In quanto, giustappunto, da quando è arrivato CR7 certi passi falsi non sono più ammessi.

E se in Premier League l’attualità per Maguire e soci parla di sesta piazza a -5 dalla capolista Chelsea, in Champions League il bottino è leggermente meno pallido: 3 punti, realizzati allo scadere – grazie a un guizzo di CR7 – contro il Villarreal. Nel dettaglio, gara dominata dagli spagnoli.

Insomma, il Manchester United questa sera contro l’Atalanta si gioca molto. Se non tutto. In quanto nel gruppo F, al momento, detta legge la Dea con 4 lunghezze, a seguire a pari punti i Red Devils e lo Young Boys, con il Villarreal fanalino di coda a quota 1. In definitiva, può succedere di tutto.

Lo sa bene Cristiano Ronaldo che, finora, ha fatto abbondantemente il suo: 8 presenze e 5 goal. Sullo sfondo, dunque, la voglia di spaccare il mondo. CR7, tuttavia, se la dovrà vedere contro un avversario che ha imparato a conoscere (bene) nei tre anni trascorsi in Italia.

Contro la formazione guidata da Gian Piero Gasperini non si scherza. Affatto. Basti pensare che, sfoggiando la casacca della Juventus, il portoghese non è andato oltre alla singola vittoria su sei volte che ha affrontato la truppa orobica. Nel dettaglio. 4 sfide in Serie A: 0 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte; 3 reti. Coppa Italia: 1 successo, 1 ko; nessuna gioia personale. Due forfait a caratterizzare lo storico, tra un problema al ginocchio e una contusione all’anca.

Guarda chi si rivede. CR7 chiama, Merih Demiral dovrà rispondere. I due, compagni di squadra tra le fila di Madama per due annate calcistiche, hanno avuto modo di conoscersi alla perfezione. Innumerevoli le sfide in partitella, magari con qualche intervento acceso, ma sempre all’insegna del rispetto reciproco. Si è grandi, e si diventa grandi, così.

L’ex Sassuolo, in pieno percorso di crescita, è chiamato a vivere una serata da protagonista. Il tutto, all’interno di un pacchetto arretrato – per via degli infortuni – sperimentale. A tal proposito, per venirne a capo, Gasperini all’Old Trafford potrebbe decidere di puntare su De Roon nel ruolo di centro-destra della difesa a tre assieme a Demiral e Palomino.

E, per rimanere in tema oltremanica, nelle puntate precedenti non sono mancate le sirene per il 28 dell’Atalanta. Nulla di concreto con il Manchester United, interesse vero e proprio del Leicester. Morale della favola? Veto della Juve, decisa (apparentemente) a puntare sulle qualità del turco; piazzato – senza grosse remore – nell’ultima finestra estiva.

Demiral a Bergamo ha trovato ciò che voleva, ovvero giocare con continuità, nonché la stessa motivazione che ha spinto il diretto interessato a premere per cambiare aria. Accontentato. Ora la prova del nove, nel teatro dei sogni, con un interrogativo comune: si realizzerà? 

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