Beh, pre match i sorrisi non mancheranno. Perché Cristiano Ronaldo e Pepe, al di là dell'essere legati da una forte amicizia, insieme hanno vissuto momenti importanti: tra Real Madrid e nazionale portoghese, tra una Champions League e l'altra.
Nel trascorso comune in salsa merengue, infatti, i due hanno vinto - tra i vari trofei - tre edizioni dell'Europa che conta. Con CR7, poi, a fare il poker tra le fila della Casa Blanca nella stagione 2017-2018, ovvero quando il centrale lusitano aveva lasciato la capitale spagnola per difendere i colori del Besiktas.
Ora, però, è tempo di Porto-Juve. Una gara vitale, per la Signora, chiamata a riscattare la cocente delusione patita nella passata stagione. Roba da fallimento contro il Lione, roba da esonero di Maurizio Sarri.
Insomma, non un ricordo piacevole per Madama, che al do Dragão proverà a creare i presupposti per centrare la missione qualificazione. Affidandosi, soprattutto, al suo re.
Che, comunque, non troverà terreno agevole. Non solo perché lungo sul suo cammino si dovrà scontrare con la durezza di Pepe che, si sa, non è solito fare complimenti. Bensì la lettura collettiva si estende verso l'intero cammino proposto dalla compagine lusitana.
Dati 'Opta': il Porto è l'unica squadra a non aver subito reti nella Champions corrente e, inoltre, la formazione lusitana ha tenuto la porta inviolata nelle ultime 5 sfide nella competizione. L'ultimo goal subito, infatti, risale al 21 ottobre siglato da Ferran Torres del Manchester City.
Prudenza e rispetto. Queste le parole chiave del momento alla Continassa. Il tutto, con un segnale da mandare dopo la sconfitta di misura di Napoli, gara che ha complicato ulteriormente i piani della Juve in chiave scudetto.
La sensazione è che Pepe, non al top di rientro da un infortunio, proverà a giocarsi la carta esperienza. D'altro canto 8 anni di allenamenti con CR7 non sono uno scherzo e, sebbene la missione sia particolarmente difficile, l'esperto difensore portoghese proverà a fermare il connazionale. Sfruttando, così, la vasta conoscenza della materia.
"Speriamo di vincere questa partita, ma sappiamo che sarà molto difficile - così Pepe ai microfoni della UEFA -. La Juventus ha ottimi giocatori in tutti i reparti e poi ha il migliore al mondo in attacco. Noi proveremo a dare il massimo per poter passare il turno. CR7? Non ho mai giocato contro di lui, sarà sicuramente speciale. Cristiano è un mio grande amico, ma penso che sia più corretto parlare di Porto vs Juventus che di Cristiano contro Pepe. Anche perché se non sbaglio il Porto non ha ancora mai vinto contro la Juventus. Spero che questa possa essere la prima volta".
Attenzione, poi, agli obiettivi individuali. Cristiano Ronaldo ha incrociato il Porto in 6 incontri: una sola rete. Già, proprio così, ma di pregevole fattura - nel 2009 - con la maglia del Manchester United. Morale della favola? Premio Puskas. Mai banale.


