Quella che martedì sera ha visto protagoniste Francia e Germania è stata una partita molto intensa che ha lasciato in eredità oltre che la vittoria degli uomini di Deschamps, anche diversi episodi che poi hanno meritato un’analisi più approfondita dopo il triplice fischio finale.
Tra essi anche un morso di Antonio Rudiger a Paul Pogba che a molti ha ricordato quanto successo tra Giorgio Chiellini e Luis Suarez nel corso dei Mondiali del 2014.
Quando mancavano pochi istanti alla fine del primo tempo, il difensore tedesco, mentre stava marcando stretto il centrocampista francese, ha appoggiato la sua bocca sulla schiena dell’avversario tentando appunto di morderlo.
Un episodio che non è scappato all’occhio attento delle telecamere e che lo stesso Pogba ha commentato dopo la fine della sfida.
“Io e Tony siamo amici, non è stato nulla di grave. Penso che tutti abbiano visto le immagini, è una cosa che è finita lì, che appartiene al passato ed io non piango perché non sono stati dati cartellini gialli o rossi”.
Pogba, dopo il gesto di Rudiger, si è rivolto all’arbitro indicando la sua spalla, ma nessun provvedimento è stato preso.
“Mi ha dato un morso credo, ma ci conosciamo da tanto tempo. L’ho detto all’arbitro, ovvero colui che decide, ed ha preso la sua decisione. Per me è finita lì, voglio solo pensare al calcio. Non sono stati estratti cartellini e credo che sia meglio così. E’ stata una bella partita e sono contento per i nostri tifosi, ma non voglio che Rudiger venga sospeso per una cosa del genere. A fine partita ci siamo abbracciati”.
