Pubblicità
Pubblicità
Qatar 2022 logoGetty

Perchè i Mondiali 2022 si giocano 'in inverno'?

Pubblicità

Per la prima volta nella storia dei Mondiali, il torneo per Nazionali più importanti del pianeta non si svolgerà in estate. Una decisione che ha causato polemiche infinite, tra attacchi da parte di tifosi, istituzioni e autorità. Ora, però, ci siamo quasi.

Il primo Mondiale 'invernale' - e probabilmente unico per molto tempo, considerando che già nel 2026 la competizione si giocherà tra giugno e luglio - cambierà i calendari delle grandi leghe europee, compresa la Serie A.

MONDIALE A NOVEMBRE, I MOTIVI

A livello pubblicitario il torneo della Coppa del Mondo 2022 viene considerato come 'invernale', così da renderlo opposto ai Mondiali estivi. In realtà la stagione in cui viene disputato è quella autunnale, da metà novembre a metà dicembre.

La motivazione dei Mondiali autunnali/'invernali' è semplice: il torneo è stato assegnato al Qatar, nazione in cui è praticamente impossibile giocare a calcio a giugno e luglio. Temperature troppo alte e competizione così spostata a fine anno, così da poter attirare migliaia di tifosi da tutto il mondo.

QUANTI GRADI CI SARANNO DURANTE I MONDIALI?

Mediamente a Doha e dintorni si registrano 30 gradi di media a novembre e 25 a dicembre. Temperature che permetteranno alle trentadue nazionali qualificate ai Mondiali di poter disputare il torneo. Con i 43 estivi, di fatto, sarebbe stato impossibile organizzare il campionato del mondo come di consueto.

PERCHÉ SI GIOCA IN QATAR?

Nel 2010 è stato deciso che il Qatar avrebbe ospitato i Mondiali 2022: lo scrutinio dei voti nella sede della FIFA - che all'epoca aveva Blatter come presidente - portò alla vittoria del paese del Vicino Oriente ad ottenere l'organizzazione alla quarta votazione.

Il Qatar ha avuto la meglio su Stati Uniti, che ospiterà comunque i Mondiali del 2026 con Messico e Canada, sulla Corea del Sud, il Giappone e l'Australia.

Pubblicità